Giselle Astrow

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1 Settembre, sono leggermente spaventata:

Sento che questo nuovo anno scolastico sarà molto diverso dagli altri. E non è uno scherzo: Hogwarts ospiterà, da oggi, a fine maggio, il torneo Tremaghi. Sono state convocate altre due scuole, e gli studenti verranno ospitati qua.
-Inizio con dare il benvenuto ai maghi di Durmstrang e al loro preside, Igor Karkaroff- ha annunciato Silente.
Dalla porta sono entrati una ventina di ragazzi che a primo impatto sembravano adulti, erano quasi spaventosi.
Il loro preside lo era dieci volte di più, mi sapeva troppo di ex criminale, ma magari non era vero.

Abbiamo atteso qualche minuto che si presentasse l'altra scuola, ma Silente, vedendo che la porta non si apriva, ha ripreso la parola:
-Mi è giunta voce che la delegazione di Beauxbatons ha avuto un contrattempo e non parteciperà al torneo. Perciò abbiamo pensato di convocare un'altra scuola, che arriva dal lontano Iowa, negli Stati Uniti. Accogliamo con un applauso le fate della scuola di Alphedra, accompagnate dalla loro preside...
-GISELLE ASTROW!- ha strillato una voce molto familiare.

Sono rabbrividita. Sul foglio, che avevo letto di sfuggita stamattina, alla voce "preside di Alphedra" rispondeva il nome di Florentia Karaton. Cosa diamine aveva combinato quella svitata della mia migliore amica?
Le ragazze di Alphedra, anche loro una ventina, hanno volato fino al centro della sala grande e con un incantesimo, hanno materializzato nientemeno che Giselle in persona. Era magra, altissima, con i capelli biondi legati in una treccia e indossava una jumpsuit blu, due stivali neri e un paio di occhiali blu pieni zeppi di strass. Ha la mia stessa età, cioè 31 anni, ma sembra una quindicenne, per il comportamento. Per quanto riguarda l'aspetto, sembra la brutta copia di Britney Spears.
Almeno, così si faceva chiamare lei.

Silente mi ha chiamato, mi ha dato un foglio in mano e mi ha mormorato:
-Sei sicura che lei sia la preside? Qui c'è scritto 'Florentia Karaton'... non è che la signorina Astrow ci stia mentendo? Non voglio accusare nessuno, per l'amor del cielo.
-Conosco Giselle da quindici anni. È una prof straordinaria, nonostante l'apparenza da svitata, ed è l'unica amica che ho. Non fingerebbe mai di essere qualcun'altro. Anche perchè lei non sa dell'esistenza della pozione polisucco. Non può trasformarsi in un'altra persona.
-Pozione Polisucco? Cosa? Andiamo, Betha! Non mi riconosci più?- si è quasi offesa Giselle- sei diventata proprio una caramella acida!
-E tu una rotta in... lasciamo stare. Vieni a sederti- ho riso.

Durante il banchetto, dopo esserci sfinite di chiacchiere sul mastodontico successo di Taylor, l'atteso ritorno sulla scena di Katy, e l'ultimo album di Charli (sì, amiamo la musica pop) ho domandato a Gisy cosa fosse accaduto a Florentia.
Mi sembrava troppo strano che si fosse dimessa, o che si fosse ammalata e avesse lasciato l'incarico a una prof totalmente fuori di testa. No, dai non è possibile.
E se fosse... morta? No, dai, l'avrebbero scritto sulla gazzetta.
Giselle continuava a mangiare, con un'espressione di paura dipinta in faccia.
Cosa mi stava nascondendo?

Non poteva aver combinato una cazzata talmente nucleare che è dovuta scappare per non farsi scoprire. Ci crederei veramente poco, sono sincera.
Che diavolo era successo a Florentia Karaton?

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