THE DARK FAIRY

Il passato ritorna

15 Novembre, ora mi diverto:

Siccome oggi avevo due ore di lezione, ho messo a dura prova i Serpeverde dell'ultimo anno, facendoli esercitare a colpire e bloccare, sul disco, con "We Found Love" di Rihanna.
Complicatissimo per loro, certo, ma sembrava che sapessero farlo da sempre e ho assegnato di default 10 punti a tutti quanti. Un totale di 160 punti in più. Incredibile come la mia casa si rivelasse sempre la migliore, nella mia materia, probabilmente ci tenevano a fare bella figura. E dagli torto...

Prima di uscire dall'aula, ho ricordato agli alunni che durante le vacanze di Natale, avranno la possibilità di recarsi al villaggio di Hogsmeade, tramite un permesso firmato dalla famiglia, e nessuno se lo è fatto ripetere due volte.

Poco dopo, però, ho beccato Harry, in corridoio, abbastanza affranto, perchè i suoi zii non gli avevano firmato il permesso. Mi ha raccontato un po' di loro e sono rimasta allibita da certi dettagli. Era davvero la peggior stirpe di babbani che si possa incontrare. Povero Harry... ne ha seriamente passate di tutti i colori con quei due.
-Ma non hai nessun altro che possa firmare, al posto?
-E chi, prof? La mia famiglia, purtroppo, è parecchio limitata.
-Io manco la avevo una famiglia, posso capirti. Facciamo così, se entro la scadenza trovi un modo per aggregarti al gruppo del terzo anno che va a Hogsmeade, bene, altrimenti mi dispiace, ma ti tocca stare qua-

Non sarà andato a Hogsmeade, ma in compenso, il giorno dopo natale, stato beccato a girovagare di notte, con una strana mappa in mano. Che Sev gli ha immediatamente confiscato, per poi darla a Lupin. Causale: "è piena di magia oscura, dovrebbe essere il tuo campo, giusto?"
Sopra la mappa c'erano scritti quattro nomi piuttosto strani: Ramoso, Felpato, Codaliscia e Lunastorta.
Che fossero quattro alunni un po' burloni? Boh...

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9 Gennaio 1994, BUON COMPLEANNO SEV!

Stamattina, ho deciso di fare una sorpresa a Sev, per il suo compleanno. Ho materializzato su un vassoio un piatto di crepes al cioccolato e una tazza di the verde al limone, di cui lui andava matto. Sulle crepes ho anche aggiunto un ciuffettino di panna, che non guastava mai..

Sono passata attraverso la porta e mi sono fatta strada, nonostante il buio. Arrivata di fianco al suo letto ho cantato, sottovoce: "Happy birthday to you, happy birthday to you, happy birthday sweet Snape, happy birthday to... you"
Ci sono voluti cinque minuti buoni perchè lui aprisse gli occhi.

-Bethany, tesoro mio... hai davvero fatto tutto questo per me?- ha mormorato, mettendosi a sedere.
-Certo, te lo meriti.
-Io... cioè tu... - ha iniziato a farfugliare. E tutto ad un tratto è scoppiato in lacrime.
Il vassoio si è posato sul tavolino davanti al divanetto e lì è rimasto. Io mi sono seduta accanto a Sev e l'ho abbracciato, sussurrandogli:
-Tutto ok?
-Sì, sì... sono davvero commosso, Betha. Nessuno mi aveva mai fatto un regalo del genere.
-Nessuno nessuno? Manco i tuoi?
-Lasciamo stare, è meglio. Mi aspetti di là?-
Ok, adesso mi sto un attimino spaventando. Non potevo certo immaginare che il mio amore avesse una backstory così triste.
Beh, a dirla tutta, la mia non era tanto diversa.

Avevamo moltissime cose in comune: entrambi abbiamo avuto un'infanzia difficile (lui veniva abusato dal padre, io sono cresciuta in un orfanotrofio, perchè i miei non li ho mai conosciuti), entrambi siamo stati bullizzati alla scuola di magia, entrambi avevamo una sola persona come amica. O meglio, io ce l'ho ancora, lui no. E quando gli ho chiesto cos'era successo tra loro, lui è rimasto in silenzio.
La persona che amava, in passato, non era più su questa terra.

-Chi era? Dimmi solo chi era. Non mi ingelosisco di una morta.
-S-si chiamava... L-Lily. Ci conoscevamo da quando eravamo piccoli. Siamo andati insieme a Hogwarts, dove lei è stata smistata in Grifondoro e io in Serpeverde. C'erano quattro ragazzi che mi bullizzavano costantemente. E per me sono stati sette anni di inferno. Un giorno, per colpa loro, ho litigato con Lily e lei non mi ha mai perdonato. Lei poi si è sposata con uno di quei bulli infami, come se non bastasse. Ma nonostante questo io non ho mai smesso di amarla. È morta, un po' di tempo fa, e ancora adesso mi sento in colpa, perchè è stata uccisa per colpa mia. Ho basato il resto della mia vita su questo segreto e ho dovuto mostrare la parte peggiore di me. E tu ora sai tutto...-

Si è appoggiato sulla mia spalla e ha ricominciato a piangere.
Ma io ero certa che non mi avesse raccontato tutto, fino in fondo... ci sarebbe voluto un altro po' di tempo.