Quella notte non riuscivo proprio a dormire e non era perché gli angeli riposavano profondamente solo in un modo che a me risultava molto scomodo.
Mi era stato spiegato, infatti, che le creature dei cieli potevano riposarsi in due modalità: la prima era farlo normalmente, come gli umani, ma richiedeva più tempo; mentre la seconda consisteva nel tramutare le proprie forme in puro cristallo trasparente.Nel mio caso, però, era la confusione nella mia mente che non mi lasciava chiudere occhio. Era come se tutto il mondo mi stesse crollando addosso un'altra volta.
Azael e Raphael avevano dichiarato entrambi i propri sentimenti per me e io non riuscivo a ignorare nessuno dei due.
La proposta di Raphael era stata commuovente ed emozionante. In passato avrei ucciso per poter avere una dichiarazione del genere, ma ormai era tutto diverso. Io non ero più quella di un tempo. Avevo sempre sperato che il ragazzo dagli occhi blu provasse amore nei miei confronti, eppure c'era una nota di malinconia in me, in grado di lasciare un gusto dolce amaro a tutta la faccenda.
Avevo però scoperto che anche gli angeli caduti come Azael erano in grado di amare, ma, secondo l'opinione del demone, il destino non poteva riservare questo sentimento a quelli della sua razza senza avere una tragica conclusione. Era così convinto della sua dannazione che mi si era stretto il cuore in una dolorosissima morsa dalla quale non ero in grado di liberarmi. Sembrava che non riuscissi più a essere totalmente me stessa senza di lui.
I suoi occhi così dorati e accesi nella nostra notte d'addio mi avevano fatto battere tantissimo il cuore, ma ancora di più le sue parole. Il bacio che ci eravamo scambiati pareva a un certo punto essere diventato puro fuoco e, per un singolo attimo, le nostre essenze di angelo e demone erano entrate in un'armoniosa collisione. La nostalgia che sentivo in quel momento era totalmente fuori luogo. Mi sarei dovuta sposare con lo splendido Raphael o sarei morta.
Sospirai. Il problema era proprio questo. L'arcangelo era davvero magnifico e il fatto che io pensavo a un altro uomo, oltre a lui, mi faceva sentire la promessa sposa più indegna di tutti.
Decisi di uscire dal mio alloggio per prendere una boccata d'aria nella notte buia. La vista dalle nuvole era a dir poco mozzafiato: si riusciva a vedere gran parte del pianeta Terra che girava sotto di noi, tuttavia eravamo celati allo sguardo umano.
In silenzio proseguii con la mia passeggiata notturna. L'aria era fresca e soffiava un leggero venticello, che riusciva ad accompagnare il clima temperato e confortevole dell'ambiente.
Le scarpe, che mi erano state consegnate appena ero arrivata, erano di puro cristallo e facilitavano le mie movenze sul vapore acqueo della nuvola. Tutto questo mi fece ricordare la leggiadria della danza. Non la praticavo più dal regno degli inferi, come se quella situazione mi avesse messo a disagio perfino con questo.
Continuando a camminare a vuoto, giunsi fino a una pozza d'acqua incorniciata da diverse piante ricolme di fiori bianchi: peonie. Il piccolo lago aveva un colore trasparente tendente molto all'azzurro turchese e dal centro proveniva una piccola increspatura, che rifletteva le sfumature della luna e che si disperdeva in dei piccoli filamenti dello stesso colore fra le onde. Non pareva essere molto profondo. Era davvero un meraviglioso spettacolo.
«Si tratta del lago dei beati» disse una voce dietro di me, facendomi voltare, cogliendomi alla sprovvista.
I capelli finissimi di Evie risplendevano di sfumature argentee grazie ai raggi lunari. Per essere un'umana possedeva una bellezza davvero eterea.
«Si dice che si creò con il Paradiso stesso, ma nessuno lo usò mai. Corre voce che sia stata ideato per fare nascere gli angeli, ma non si sa con certezza. Solo il più alto arcangelo di tutti, Michele, potrebbe saperlo. Però, se un angelo cade nel lago o si immerge nelle sue acque, sembra essere destinato a non risvegliarsi mai più. Di questo si è abbastanza certi, poiché è successo alla sposa di Michele un secolo fa.»
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SWAN
Paranormal(Swan significa Cigno) ~Ogni follia porta alla distruzione~ TRAMA: La danza era la sua unica passione e il successo il suo unico desiderio. Una volta lasciato a Parigi il suo ex migliore amico, per il quale aveva sempre provato dei forti sentimenti...