La decisione era stata presa. Il diario di Azael si era smaterializzato, dopo che avevo finito di leggerlo, ma ormai non aveva più importanza. Avevo inteso l'ordine dei fatti nel modo giusto.
Ero decisamente sconvolta dagli ultimi avvenimenti e non avevo dormito per niente, ma il tempo scorreva e io dovevo far sì di sistemare tutto. Era quasi giunta l'alba, dunque dovevo sbrigarmi.
Quando aprii la porta, mi ritrovai davanti Drew ed Evie, la quale non sembrava essere molto in forma.
«Evie, come stai? Per caso hai visto Raphael?» le chiesi, dal momento che gli arcangeli si erano allontanati con lei.
«Assonnata, ma in vita. Grazie a te, mi hai salvata. Raffaele dovrebbe trovarsi nell'ottavo cielo. Ha detto che aveva delle faccende da sbrigare lassù» disse, aprendosi in un sorriso radioso e abbracciandomi subito dopo. I suoi occhi erano tornati della stessa tonalità nocciola di sempre.
«Siamo qua per vedere come stessi e perché non riuscivamo più a prendere sonno. Scusaci se ti abbiamo disturbata. Fra qualche ora ci sarà uno degli avvenimenti più importanti della tua vita, il tuo matrimonio. Non penso che ci possa essere momento più bello che congiungersi con la persona amata» aggiunse Drew, il quale mi aveva rivelato di essere sposato durante uno dei nostri allenamenti.
Sciolsi l'abbraccio con Evie. «Devo proprio parlare con Raphael infatti. E voi dovete aiutarmi assolutamente. Devo essere portata da lui, ormai sono guarita dalla parte di anima corrotta e infernale, dunque non avrò problemi a raggiungerlo.»
«Come mai necessiti di essere portata là? Va tutto bene? Sicura di non voler riposare qualche ora, prima di vedere Raphael?» Drew sembrava preoccupato dalla mia urgenza, ma io non potevo più aspettare.
«È una questione urgente e non posso darti le mie spiegazioni, per quanto mi piacerebbe. La tempistica è un dato che risulta fondamentale in questa situazione» dissi.
Non potevo parlare a qualcun altro di quello che avevo in mente.
Il primo a saperlo era giusto che fosse Raphael.«Va bene, ma non così. Devi vestirti in modo appropriato» mi rispose, indicando i miei abiti. Non mi ero ancora cambiata e avevo strappato i lembi del mio vestito per salvare Evie.
Dopo aver chiuso la porta ed essere ritornata dentro al mio alloggio, scelsi un abito rosa con una scollatura sobria, ma che comunque evidenziasse in modo elegante le mie curve e slanciasse la mia figura minuta. Raggiunsi nuovamente i due angeli al di fuori dalla mia abitazione.
«Non siete ancora in grado di padroneggiare i vostri poteri affinché possiate raggiungere l'ottavo cielo. Vi devo portare io» proclamò Drew.
Durante il tragitto ebbi modo di parlare della situazione di Evie. Nonostante fosse ancora un po' scombussolata, mi riferì che aveva ripreso subito i sensi ed era venuta da me con Drew, per evitare ulteriormente di stare ancora sdraiata e sotto osservazione. Gli arcangeli non si riuscivano a spiegare il processo con il quale la ragazza era diventata da donna ad angelo. Evie desiderava solo un po' di tranquillità dopo quel brutto episodio, dunque si era allontanata.
Michele, che l'aveva lasciata andare di buon grado, le aveva consigliato di non dormire, poiché era necessario che prima smaltisse totalmente l'effetto dell'acqua del lago per qualche ora, altrimenti forse il suo sonno sarebbe diventato eterno come quello della regina.
La ragazza dai capelli biondi aggiunse che non si ricordava proprio nulla di quel che fosse accaduto, nonostante Raphael l'avesse messa al corrente di tutto. Forse aveva sentito o visto qualcosa che non doveva, ma pareva la sua memoria non riuscisse proprio a rammentare gli ultimi avvenimenti. Inutile dire che, dopo tutto quello che aveva trascorso, aver dimenticato qualcosa era piuttosto normale. Magari era una delle conseguenze della transizione.
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SWAN
Paranormal(Swan significa Cigno) ~Ogni follia porta alla distruzione~ TRAMA: La danza era la sua unica passione e il successo il suo unico desiderio. Una volta lasciato a Parigi il suo ex migliore amico, per il quale aveva sempre provato dei forti sentimenti...