Dopo i primi mesi di scuola, Marius aveva preso il ritmo delle lezioni. Nel frattempo i brevetti che aveva creato erano aumentati e ne beneficiarono sia l'accademia che la famiglia Fenix. Il nonno di Marius doveva spesso venire in accademia per stipulare contratti per la condivisione dei diritti dei brevetti, quindi sfruttava l'occasione per capire come stavano andando i suoi nipoti e di tanto in tanto gli faceva una visita. Esilaranti furono le reazioni dei più grandi quando capirono che davanti a loro c'era il capo famiglia e non lo zio Ioan. Felix si divertiva molto a sfoggiare il suo nuovo aspetto e fingeva di arrabbiarsi se qualcuno non lo riconosceva. Denisia e Robert che erano stati avvisati da Marius lo riconobbero subito e lo salutarono con i dovuti modi.
Passarono otto mesi dall'inizio della scuola e l'accademia diede un comunicato ben presto ci sarebbero stati i tornei interni all'accademia di magia, matrici, elisir, forgiatura e per i guerrieri lotta, tiro con l'arco, scherma e lancia.
Stefan fu iscritto dal decano al torneo di magia, iscrizioni magiche, alchimia e metallurgia. Di solito i primi anni non partecipavano perché il torneo era diviso in categorie ma non per età. Spesso vincevano i più grandi perché avvantaggiati dagli anni di studio.
Il torneo interno si svolgeva in quattro giorni sia per i maghi che per i guerrieri. Per i maghi si iniziava con la gara di magia, poi quella dei maestri di elisir il terzo giorno iscrizioni magiche e il quarto la metallurgia.
Marius era insieme agli altri concorrenti in attesa di essere chiamato nell'arena. La prima gara consisteva nel creare delle sfere di energia e nel colpire i bersagli mobili. La seconda gara di creare uno scudo difensivo e proteggersi da cinquanta attacchi di media potenza, più durava lo scudo e maggiori possibilità di superare la gara si avevano.
<<Marius tocca a te puoi entrare nell'arena. Al fischio dell'arbitro di gara puoi iniziare. Hai mezz'ora per colpire tutti i bersagli.>>
Marius entrò nell'arena, e il giudice fischio l'inizio della gara. Marius creò dieci sfere perfette con energia elementale del fuoco e le lanciò alcune virarono a destra, altre a sinistra, altre ancora verso l'alto e verso il basso e andarono a colpire nello stesso momento i bersagli distruggendoli. In dieci secondi netti Marius aveva terminato la prima prova.
Due ore dopo era il suo turno per gareggiare nella seconda gara il suo nome fu chiamato e lui entrò nell'arena. Quando il giudice di gara fischiò l'inizio della gara, Marius creò una barriera tutto intorno a lui a formare una sfera perfetta di colore giallo colore legato all'elemento terra. Era risaputo infatti che l'elemento terra era il più adatto alla difesa. Le sfere di energia vennero lanciate contro la barriera difensiva di Marius che resistette fino all'ultimo colpo.
Alla fine della giornata Marius fu incoronato vincitore della gara di magia, gli fu dato un premio in denaro di cento monete d'oro.
Nel secondo giorno di gara per la competizione dei maestri di elisir ci sarebbe stata una prova scritta e una pratica.
La prova scritta andò bene, Marius non trovò nessuna difficoltà a rispondere e finì con un'ora di anticipo sul tempo di consegna.
Nel pomeriggio ci fu la gara di pratica. Ad ogni concorrente fu dato lo stesso quantitativo di erbe di media e alta qualità con quello che avevano dovevano preparare una pillola. Maggiore era la qualità e il numero di pillole prodotte e maggiore era la possibilità di vincere la gara. Le erbe erano giuste per effettuare un solo tentativo.
Marius decise di preparare la pillola che suo nonno gli diede quando era ferito nel carro. A sentire Felix la pillola della rinascita era molto rara c'erano solo tre persone nei tre regni a saperla creare. Quella che aveva mangiato Marius era stata comprata all'asta appositamente da suo nonno per lui spendendo una fortuna. Dieci milioni di monete d'oro.
![](https://img.wattpad.com/cover/239865460-288-k887690.jpg)
STAI LEGGENDO
L'erede della famiglia Fenix
FantasyAbbandonato dopo la nascita da un padre incapace e impossibilitato all'uso della magia a causa di un avvelenamento e poi quasi ucciso da dei suoi coetanei, Marius riesce a raggiungere il nonno materno in un disperato tentativo da parte delle persone...