«Signorina Harris, non credo che lei riuscirebbe a diplomarsi con un anno di anticipo... Sa benissimo di essere molto indietro.»«Lo so, ma la mia migliore amica ha un cancro e io devo solo allontanarmi da mia madre. Riuscirò a convincerla a firmare. Studierò davvero tanto e farò gli esami necessari.»
Mi guarda come se fossi pazza. So benissimo che la mia situazione non è delle migliori, ma non posso continuare a preoccuparmi della scuola, di Georgia, di mia madre e degli imminenti test di ammissione all'università. Riduco alcune cose. «Tra pochi giorni ci saranno i test di ammissione, è davvero sicura di riuscirci?» annuisco «Certo, studio per quei test dall'anno scorso e sono più che pronta.» Ed è vero. Non mi sono mai sentita più preparata per qualcosa. Lo faccio anche per Georgia, non solo per me stessa. «Bene farà gli esami a febbraio. Deve prendere un punteggio superiore a ottantacinque su cento per diplomarsi.» Mi alzo e gli stringo la mano. Fuori dall'ufficio del preside Carter c'è Stella che mi aspetta «Com'è andata?» sorrido «Bene. Farò i test a febbraio. Andiamo all'ospedale?» chiedo. Sono passati tre giorni dalla conversazione con mia madre, e ho pensato che diplomarmi in anticipo per poi andarmene fosse la decisione migliore. Ne ho discusso con mia sorella e con Andrew, non ho voluto dire nulla a Georgia fin quando non sarò sicura di farcela. Non so se andrò davvero a Los Angeles o mi prenderò del tempo per stare con Georgia, probabilmente chiederò anche la sua opinione. Andrew pensa che dovrei andarmene con lui, solo per concentrarmi su qualcosa che non sia la mia migliore amica quasi morta e mia madre. Probabilmente ha ragione, ma come vivrei sapendo che Georgia potrebbe morire mentre io sono a lezione? Non ho mai parlato con lei della mia situazione scolastica, quando mi chiedeva com'era andata la giornata rispondevo che era tutto bene, non era vero perché la maggior parte delle volte passavo le lezioni a fissare fuori dalla finestra i posti in cui stavamo insieme, prendevo voti terribili alle interrogazioni perché non ero riuscita a studiare, lasciavo i test in bianco, mangiavo sola a mensa ed ero sommersa dagli sguardi carichi di compassioni di chiunque. Anche i professori mi guardavano in quel modo, ma non facevano nulla per aiutarmi visto che mi interrogavano in continuazione incitandomi a studiare quando sapevano perché non lo facevo, oppure mi riprendevano a lezione perché ero distratta. Volevo sempre alzarmi e gridare loro in faccia che stavo morendo anche io, non solo Georgia White. Perché lei era me e io ero lei. Perché lei è mia sorella. Perché lei ha un cancro che la sta divorando e io non ho intenzione di pensare a me stessa a meno che non sia lei a chiedermelo esplicitamente. Ma questo loro non potranno mai capirlo, come i miei genitori, in particolare mia madre solo perché mio padre sta zitto a guardare. Almeno vorrei che si schierasse da una delle due parti, magari da quella delle due figlie morte dentro. Ma lui non capirà mai e poi mai perché alla fine è esattamente come lei.
Stella entra nella stanza di Nicolas salutandomi con la mano e io vado da Georgia. Mi vedrò con Andrew tra poco più di un'ora e mi godrò per un po' il tempo con la mia migliore amica. Ma quando entro lei non è sdraiata sul suo letto. Vedo forse la cosa migliore che ci possa essere al mondo. In questo mondo schifoso qualcosa di bello io sono riuscita a trovarlo. Sfortunatamente non riesco a trattenere le lacrime, quelle lacrime che aspettavo da tempo: di gioia. Georgia mi guarda sorridendo, piange anche lei «Ci riesco!» a passo svelto la raggiungo e la abbraccio. Sembra di essere tornati a prima del cancro, e non c'è una cosa migliore. Vedere la mia amica che dopo mesi riesce a camminare è davvero fantastico. Fa una giravolta lentamente, non si muove con agilità, ma ora sono convinta che guarirà, che sconfiggerà il cancro perché è forte. Ora sono più tranquilla ad andare a Los Angeles con Andrew anche se non ne sono ancora del tutto sicura. Andrei al college dall'altra parte dell'America, io mi sento pronta, ma se fosse solo un'impressione? Ma smetto di pensarci, perché è giusto che io mi goda questo momento meraviglioso in cui mi rendo conto della persona che ho accanto, della mia migliore amica, capisco davvero chi è: una donna davvero forte.
«Sono davvero felice che finalmente riesca a camminare.» Sorrido ad Andrew e lecco un'altra volta il mio gelato. «Fragola e menta è disgustoso» lo informo mentre lui prende il suo cucchiaino e lo assaggia. «Concordo, fa schifo.» Mi fa un cenno per incitarmi ad assaggiare il suo gelato anguria e cioccolato. «Non è così male.» Annuisce in risposta «Meglio del tuo sicuro.» Mi obbligo a finire il gelato e Andrew mi aiuta rubandone un po'. «Invece Nicolas come sta?» domando pulendomi le mani con un tovagliolo di carta. Sospira «Non lo so nemmeno io. Non riesce a camminare e ad andare in bagno.» Mi dispiace davvero per quello che sta passando tutta la famiglia Diamond. Io sono fortunata perché Georgia sta meglio, ma non so cosa succederà domani. «E Matt non è d'aiuto. Passa la maggior parte del tempo ad attaccarmi perché dice che non dovrei essere lì visto che io e Nick non siamo fratelli. Ha anche osato dire che non sono un Diamond» conclude a denti stretti «Si ricorda che avete lo stesso padre vero?» solleva le sopracciglia in un'espressione di disprezzo probabilmente rivolta al fratello a cui sta pensando «Vuoi la verità? Io non volevo essere un Diamond, non l'ho mai voluto. Ma voglio bene a mio padre e a Nick, e pure a Teresa. Matt è l'unico lì dentro che non sopporto. È semplicemente invidioso perché Nicolas ha sempre preferito me a lui e sono sempre stato il migliore nel football e nello studio. Finge di essere il figlio modello quando tra i tre è il peggiore», poso una mano sulla sua «Dire questo non cambierà le cose. Ora dovresti solo stare vicino a Nicolas e non calcolare Matt, non merita la tua attenzione.» Mormora un insulto per il fratello e finisce il gelato. «Ti riporto a casa?» annuisco. Vorrei restare ancora un po' con lui a parlare di qualsiasi cosa, ma ora che so che Georgia sta meglio voglio provare a concentrarmi sullo studio. Glielo devo.
Spazio autrice
Miei carissimi lettori, come state? È appena iniziata la settimana e sono già stanchissima, però posso pubblicare un capitolo. Cosa ne pensate? Skyler vuole diplomarsi con un anno di anticipo, secondo voi ce la farà? Fatemi sapere nei commenti e lasciate una stellina. A mercoledì❤️
STAI LEGGENDO
Sky
RomanceQuanto può essere strano capire di star perdendo ogni singola cosa? La persona più importante della tua vita. Non capirai mai perché sia successo. È successo a Skyler che si sta avvicinando sempre di più all'idea che la sua migliore amica Georgia mu...