Sky

35.

Non torno subito a casa visto che Lily e Jenn verranno tra due ore. Vado alla confraternita per parlare con Cam. Busso alla porta e ad aprirmi è Marcus, a quanto pare è di nuovo a Los Angeles. «Ciao» mi saluta rivolgendomi un sorriso. «Ciao.» Cerco di mascherare l'imbarazzo. «Come mai qui?» domanda facendomi spazio per entrare «Devo parlare con Cameron» rispondo «Dovrebbe essere in camera sua. Io esco con il mio ragazzo. Spero di vederti presto» lo saluto e inizio a salire le scale. «Skyler.» Mi volto di scatto verso di lui «Non sei stata tu a farmi capire che mi piacciono i ragazzi. Tu mi hai fatto capire che si può amare qualcuno tantissimo. L'ho fatto con te e ho capito davvero la parola amore. Mi hai insegnato ad amare e ora amo Carter.» Sorrido perché anche io l'ho amato davvero tanto. «Ci vediamo.» Stavolta arrivo fino al secondo piano e cerco di ricordarmi come arrivare in camera di Cameron visto che le due volte in cui ci sono stata era sera e quindi buio. Busso alla porta bianca e lui mi apre con una maglietta rovinata di una band anni '90 e dei pantaloncini da basket. «Ciao.» Entro nella stanza e mi siedo sul letto. «Ieri sera hai det-» mi interrompe «Senti io non mi sono pentit-» stavolta sono io a fermarlo. «Nemmeno io» mento. «Stavo dicendo» continuo a parlare «Hai detto di quel progetto a Mosca per cui dovresti trasferirti per qualche anno in Russia giusto?» annuisce «Tre anni.» Mi alzo in piedi. «Voglio venire con te. Se per te va bene. Voglio stare con te e venire a Mosca.» Spalanca gli occhi. Poi dice le parole che avevo bisogno di sentire. «Si.» Poi mi bacia e cerco di sentirmi felice nonostante tutto. Mi viene da piangere al pensiero che io dovrei essere nella stanza accanto, quella di Andrew. E invece sono con Cameron e mi sento anche in colpa perché sento di starlo usando per scordare Andrew. Non è facile. Probabilmente non lo sarà mai. Non ho più un motivo per tornare. Non ho più Andrew.

Si sa che spesso le persone cercano di smettere di amare qualcuno stando con qualcun altro. Non vorrei fare spoiler ma sto per farne uno, quindi se non hai visto Greys anatomy e vuoi vederlo o non sei ancora a questo punto salta le prossime righe. Mark e Lexi si amavano.  La loro relazione era fin troppo difficile e lei ha provato a dimenticarlo stando con Jackson. Ce lha fatta? No. Ma loro lavoravano insieme nello stesso ospedale. Io a giugno mi trasferirò in Russia dove proseguirò gli studi di medicina e farò la specializzazione in America, magari a Los Angeles, perché avrò dimenticato Andrew Diamond. Perché sarò dallaltra parte del mondo e vicino avrò Cam che a me ci tiene davvero tanto e so che non mi farà soffrire. Mi sento in colpa perché mi sembra che lo stia usando, ma non credo sia così. I miei genitori hanno ricevuto la prima chiamata da me dopo la scoperta della loro bugia e non hanno potuto dire di no, il nostro rapporto è già completamente spezzato e non avrebbe senso opporsi. Tra due mesi sarò a Mosca. Cameron ha ottenuto un contratto per esporre i suoi disegni in una galleria russa per tre anni al termine del quale avrà una carriera avviata e io potrò fargli da modella nel tempo libero. La cosa più difficile tra tutte sarà dirlo alle mie amiche. Dovrò dirlo perché non reggerò per molto in silenzio e in più io non sono nessuno di loro. Di loro che mi hanno mentito. So già che a Lily e Jenn non andrà bene la mia partenza.

«Non puoi andare in Russia!» protesta Lily dopo l'importante annuncio «Posso e lo farò.» Mordo una fetta della mia pizza scrutando i loro visi infuriati. «No. Devi laurear-» fermo la mia amica «Mi laureerò a Mosca.» Lily si prende la testa tra le mani e sospira esasperata, ma cerco di non darci peso. «Non puoi» affermano entrambe in tono convinto «Datemi una buona ragione, oltre a voi due, per restare qui.» Mi appoggio allo schienale della sedia pensando che avranno molto su cui ragionare. Io non riesco neanche a trovare un motivo per restare. Lo avevo, ora non più. «Tu lo ami. E non dire nulla Skyler. Ami Andrew Diamond più di quanto potessi pensare e devi farci l'abitudine. Ti ha mentito ma è stata una bugia a fin di bene e anche tu lo avresti fatto se al posto di Georgia ci fosse stato Nicolas. Ha cercato di proteggerti. Hai Andrew come motivo per restare. Hai Bryce perché ti vuole bene e ha avuto paura che dovesse prendersi cura di te ancora. Non è facile doversi svegliare la mattina e portarti in bagno e aiutarti a mangiare perché non riesci ad andare avanti. So che non ti ricordi quel periodo e che pensi di aver pianto e di essere rinata come per magia dallo shock per la morte di Georgia, ma non è stato così. Bryce ha passato un mese di inferno per non farlo pesare a Stella. Quindi non puoi andare a Mosca, resta a Los Angeles.» Jenn, alla fine del suo discorso strappalacrime, è senza fiato. Davvero ho avuto quel periodo? Allora mi sbagliavo a pensare di aver affrontato la morte di Georgia con estrema facilità. In realtà credo di aver sbagliato in tutto. «Andrew non è più il mio motivo per tornare, non avrebbe senso restare qui per lui» rispondo con voce rotta e spero di riuscire a trattenere le lacrime, perché l'ultima cosa che voglio è piangere per Andrew. «Allora lo saremo noi. Non ti serve Andrew Diamond. Lo pensi e basta. Lui ti ama e tu ami lui, ma è solo un'aggiunta alla donna forte che sei.» Mi prende la mano sopra il tavolo e guardo i suoi occhi neri. «Andrew può non essere il tuo motivo per tornare. Torna per te stessa. Torna per me e Lily. Se vuoi puoi tornare anche per Bryce. Non devi tornare per forza solo per Andrew.» Sospiro. Ho sempre creduto che il mio motivo per tornare fosse Andrew. Lui mi considerava come il cielo, che trova sempre un motivo per tornare. Da piccola mia madre mi raccontava una storia. Il motivo per cui il sole è con il cielo azzurro, azzurro come i miei occhi, è che il cielo è innamorato del sole. Lo segue e il suo motivo per tornare in un posto è proprio il sole, e di questa cosa me ne rendo conto solo adesso. Andrew non deve essere per forza il mio motivo per tornare, ma io ho sempre creduto che fosse così da quando ci siamo conosciuti. Lui è stato il mio coraggio, è stato mio amico, mi ha fatta ridere e soprattutto non mi ha fatta pensare a tutto quel dolore da cui ero circondata. Ho conosciuto Andrew quando la mia vita andava uno schifo. Quando volevo scappare da mia madre. Quando Georgia non ce la faceva più a lottare contro il tumore. Quando Stella era distrutta per il cancro di Nick. Quando Bryce era la persona più detestabile sulla terra. Tutto mi andava male e Andrew Diamond è entrato nella mia vita come il sole, ha illuminato tutto. Lu è sempre stato il mio motivo per tornare perché era anche il mio sole.

Il nome Andrew deriva dal greco e significa coraggioso. Andrew è stato il mio coraggio. Spesso si pensa che il proprio nome non si adatti a ciò che siamo. Skyler è un nome olandese che significa fuggitivo e mia madre voleva darmi come nome uno che ha un significato completamente opposto. Sky. Il cielo che ritorna sempre. Oggi mi rendo conto che il nome di Andrew non gli si addice. Lui non è coraggioso, perché se lo fosse stato mi avrebbe detto la verità. Coraggio significa anche lottare per rendere felice la persona che ami e io sarei stata felice di affrontare questa cosa insieme. Per molti Andrew invece è coraggioso perché ha preferito soffrire al posto mio, soffrire perché è dovuto stare zitto quando voleva solo urlarmi la verità. Io non la penso così. Ognuno ha la sua opinione. Però oggi capisco anche che il mio nome, quello all'anagrafe, mi si addice. Mia madre sbagliava a volermi chiamare Sky come il cielo che ritorna. Sono Skyler. Sono una che fugge, e lo sto per fare anche adesso.

Spazio autrice
Colpo di scena! Skyler andrà a Mosca con Cameron... Forse. Sky confessa che Andrew non è più il suo motivo per tornare, ma Jenn e Lily le dicono che possono essere loro o se stessa. Ma che farà Sky? Alla fine andrà davvero a Mosca con Cam? Sarà felice con lui? Lo scoprirete prima del previsto perché domani nuovo capitolo... Quindi ci vediamo molto presto!