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Ogni tanto la vita va bene, devo ammetterlo. Dalla conversazione dellaltro giorno, in cui ho detto che amare Andrew mi fa soffrire, io e lui abbiamo finto che non fosse successo niente. Però poi, appena la vita è andata bene per qualche istante, lho abbracciato ridendo per la troppa felicità. «Georgia verrà a trovarmi oggi?» mi domanda Nick «Dopo loperazione verrà, aveva le chemio.» Annuisce sorridendo felice «Mi manca tanto» confessa «Lo so, ma la vedrai presto.» Gli sorrido. Quando starà meglio gli dirò tutta la verità. «Bene Nick sei pronto?» La dottoressa Davis entra nella stanza seguita dal suo specializzando, il dottor Anderson. Un giorno spero di essere al suo posto. Nicolas annuisce e ci mandano fuori dalla stanza per prepararlo allintervento. «Andrà bene ok?» mi rassicura Jenn. Annuisco, «Chiamo Cam» annuncio allontanandomi da loro. Guardo lorologio, sono le due del pomeriggio, quindi da lui sono le undici di sera. Provo a comporre il suo numero, non dovrebbe essere a dormire. «Amore.» Vengo assalita da un conato di vomito nel sentire il nomignolo ma provo a non farci caso. «Ciao» lo saluto.

«Stanno preparando Nick, spero che questa volta vada tutto bene.»
«Quindi tra quanto potrai essere qui?»

Resto leggermente sconvolta nel sentire che non gli importa nulla di Nick ma solo di quando lo raggiungerò a Mosca. «Aspetterò che lo mandino a casa» rispondo «Ma ci vorrà un sacco di tempo» protesta «È mio amico. Devo stargli vicino.» Lo sento sbuffare dallaltro capo del telefono. «Va bene, devo andare a finire un lavoro che devo consegnare domani. Ti chiamo appena posso. Scusami Skyler. Ti amo.» Boccheggio un secondo. Non ce lo siamo mai detti. Aspetta una risposta che non arriva e quindi riattacca, ma io rimango paralizzata in mezzo al corridoio con il telefono ancora vicino allorecchio nella speranza di essermi immaginata quello che ha detto. Ma è tutto reale. Mi ama. Sto per andare a Mosca da lui. Sto per dirgli che lo amo anche io. Sto per mentirgli. Io amo Andrew. Mi ricompongo e vado dagli altri. Nick esce dalla sua camera e ci saluta con la mano. Andrà bene questa volta, deve andar bene. Gli sorrido e lui mi dice di salutare Georgia. Rispondo che lo farò, prova a guardare dentro la stanza vicino alla sua ma, per fortuna, la porta è chiusa e non vede il signore ricoverato lì. Tutti si siedono sulle sedie di plastica, io vorrei uscire ma fa troppo caldo, quindi mi siedo sul pavimento. Stella mi guarda un secondo e poi si mette vicino a me e Bryce dall'altra parte. «Morirà?» mi domanda con voce rauca e in modo che nessuno la senta «Spero di no.» Mi sfrego gli occhi e poi appoggio la testa sulla sua spalla. «Non ti ho perdonata. Ma ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino adesso.» Jenn e Lily sono dovute andare via. Lily ha l'esame di fisica, che io ho fatto a marzo, e Jenn la va a sostenere. Volevo andare con loro ma mi hanno obbligata a rimanere qui e a scrivere un messaggio a Jenn ogni volta che i medici ci dicono qualcosa.

L'intervento è andato bene, Nick ora è stato portato in terapia intensiva e aspettiamo che si risvegli dall'anestesia. Ora dobbiamo solo sperare che il suo corpo non rigetti i nuovi organi, altrimenti saranno gli ultimi e Nick morirà. Posso sopportarlo? Ho superato la morte di Georgia, in parte, ma riuscirei ad andare avanti anche se morisse Nick? Lui si che avrebbe lottato. Dopo un cancro anche un'insufficienza renale e adesso spero che lui si svegli, che i reni vadano bene e che la sua vita possa essere vissuta in salute. I reni sono di una ragazza morta alle cinque di stamattina in un incidente d'auto a Portland. I medici hanno preso un aereo e ci hanno portato il rene di Nick. La dottoressa Davis e il dottor Anderson entrano mentre Nick sta aprendo le palpebre. «Ciao Nick.» La dottoressa Davis lo visita. «Come ti senti?» risponde che sta bene. «L'intervento è andato bene?» Annuisce «Adesso la tua amica farà venire Georgia, è la tua ragazza?» Nick resta sconvolto e mi guarda. Scuoto la testa e gli prometto che gli spiegherò tutto. I dottori finiscono la visita e se ne vanno. «Eri in stato confusionale», mi siedo sul letto accanto a lui. «Pensavi di avere il cancro e di essere a Washington» spiego «Dove siamo adesso Nick?» spero che e risponda in modo corretto. «A Los Angeles, ho avuto un'insufficienza renale e ho subito un trapianto. Georgia è morta un anno e mezzo fa per un cancro alle ovaie che poi si è espanso a Washington. Ha subito l'eutanasia e tutti ci hanno mentito. Io ho avuto un cancro e sono sopravvissuto. Studio a San Diego.» Sentire tutta la storia fa così male, ma almeno so che adesso Nick sta bene e che è tornato alla realtà. «Grazie Sky.» Lo guardo interrogativa, «Per avermi mentito. Non avrei capito.» Gli sorrido. So che quello che ha detto non è riferito ai nostri amici e alla sua famiglia, perché io ho mentito a Nick quando era in uno stato confusionale, loro ci hanno mentito quando eravamo lucidi. Le due cose sono completamente diverse. «Perché non sei a Mosca?» chiede «Sto con te adesso.» Gli prendo la mano e la stringo delicatamente. «Scappa da qui, dimenticati di tutto quello che ti ha fatto male. Meriti di stare bene.» E vorrei chiedergli di venire con me. Vorrei dirgli che aspetteremo che stia meglio, prenderemo un aereo e andremo da qualche parte, non necessariamente a Mosca. «Mi prometti che mi verrai a trovare?» Annuisce con la felicità negli occhi. «Starò bene, giuro che questa volta i reni me li tengo dentro.» Rido e anche lui, ma poi subito gli fa male il taglio. Preoccupata gli sistemo il cuscino e lo rimprovero. «Corri a preparare le valige Sky. Se è quello che vuoi vai.» Ma io non so se è quello che voglio. Abbiamo già parlato di Lexi e Mark di Grey's Anatomy, sono morti amandosi profondamente. Ma non se lo sono detti per paura dei propri sentimenti. E io adesso andrò a rifugiarmi tra le braccia di un altro nella speranza che il mio amore per Andrew passi. Ma non succederà e la mia vita andrà avanti nel guardarlo stare bene anche se forse non è così. Perché ci convinciamo di non provare più nulla per la persona che ci ha fatti stare bene e poi ci ha feriti, solo che alla fine, nel momento in cui ne sei convinto al cento per cento, i vostri occhi si incrociano e vorresti tornare indietro a quando tutto andava bene. Perché l'amore è così, fa male e spesso può essere insopportabile, ma non posso restare qui. E si, farò la fine di Lexi e Mark in un amore incompreso da me e Andrew; ma spero, lo spero davvero tanto, che un giorno questo dolore possa passare e io possa vivere tranquillamente la mia vita con Cameron o con qualcuno diverso da Andrew Diamond. Prendo il telefono e prenoto il primo volo per la Russia che è stasera. Abbraccio Nick, non forte quanto vorrei per paura di fargli male. Saluto Stella, Bryce e Andrew con un cenno del capo anche se non vorrei che fosse così e me ne vado. Fuori dall'ospedale inizio a sudare sia per il nervosismo che per il caldo. Scrivo un messaggio a Cameron e vorrei che qualcuno mi fermasse. Succede. Stranamente per una volta le mie preghiere vengono esaudite e qualcuno urla il mio nome. Mi volto e lui è lì.

Spazio autrice

Buona Vigilia a tutti quanti, come state? Chi sarà ad aver chiamato Skyler? Speriamo che questa volta l'intervento di Nick sia andato per il meglio. Manca davvero pochissimo alla possibile partenza di Sky, lo farà alla fine?

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