-I hate you, I hate you, I hate you but I was just kidding myself.-
Mi-Yeun's pov
«Oggi abbiamo finito prima del previsto.» disse a Jimin guardando l'orologio che segnava le 16:50. Il ragazzo dai capelli scuri stava finendo di riodirnare la sua scrivania, liberandosi nel frattempo del suo camice bianco e sistemadosi i capelli.
«Meglio. Per una volta possiamo goderci di un intero pomeriggio libero.» sbadigliò pesantemente, indossando la giacca.Mi-Yeun lo guardò; voleva chiedergli se avesse passato una bella serata, ma aveva paura che lui fraintendesse che le interessava sapere di Taehyung. Ovviamente a lei non poteva fregar di meno di lui, pensava. Mentre Jimin spegneva la luce lei sfilava dalla borsa le chiavi dell'ufficio e sospirò.
«Cosa hai fatto ieri?» fu lui a chiedere per primo.
«Ho mangiato del ramen e guardato un k-drama e, ah, mi chiamato Choyoung dice che sabato arriva a Seoul.» spiegò affondando il viso nella giacca.
Jimin annuì spensierato, camminandole di fianco.
«Che bella notizia! Non la vediamo da un sacco di tempo.»Mi-Yeun si voltò per seguirlo fuori; era già buio nonostante fossero ancora appena le 17:00. Sulla strada uno spesso strato di neve ricopriva il sennò grigio suolo, ma i cielo era limpido e scuro, nessuna nuvola a minacciarne la quiete. La luna splendeva in alto, le temperature erano decisamente basse. Per le strade si sentiva il delizioso odore dello street food, e migliaia e migliaia di lucine splendevano tutt'intorno. Seoul di sera era straordinariamente bella.
«E tu cosa hai fatto?» si decise di chiedere a sua volta, realmente curiosa di sapere. Non è che le interessasse di Taehyung, voleva solo sapere se almeno in compagnia di Jimin i suoi pensieri erano diversi.
«Io mi sono davvero divertito insieme a Taehyung. Abbiamo bevuto, abbiamo parlato e abbiamo fatto un giro sulla sua bellissima porsche.»
«La tua macchina preferita eh!» esclamò, quando entrambi i loro telefoni squillarono. Curiosi lo sfilarono dalle tasche, leggendo insieme il contenuto del messaggio*Riunione ex compagni di classe, inviate sì se ci siete. Stasera alle 21:30!*
Il messaggio era da parte di Ji-Soo, una loro vecchia compagna di classe. Jimin aprì la bocca, ma non riuscì a dire nulla poiché lei l'aveva già preceduto.
«Io non ci vengo. Non voglio avere niente a che fare con Taehyung.»
«Yah, non è che sei innamorata di lui, ed è per questo che non vuoi vederlo?»
«Cosa diamine stai dicendo? Io, innamorata di lui?»
«Non puoi mica negare che sia diventato davvero un bel ragazzo.» rispose Jimin facendo spallucce. Mi-Yeun sentiva la pelle andarle a fuoco.
«Non ho mica detto che è brutto. Ho solo detto che non voglio avere niente a che fare con lui fuori dal lavoro.»
«E perchè?» chiese curioso.
Lei sentiva la rabbia aumentare, allora le tornò in mente:"Primo classificato, esami di lingua straniera: Kim Taehyung.
Primo classificato, lingua e gramamatica coreana: Kim Taehyung. Primo classificato, esami di matematica: Kim Taehyung.
Primo classificato, letteratura: Kim Taehyung."«Perchè odio la sua fottuta intelligenza.» ammise.
«Allora dimostrami che è solo per questo.»
«In che modo?»
«Vieni stasera. Non è detto neanche che lui venga, comunque. È una persona parecchio impegnata.» disse.
Mi-Yeun spalancò gli occhi sempre più arrabbiata.
«Ma non ne ho-» cercò di rispondere, ma Jimin si voltò di schiena e facendo spallucce iniziò ad allontanarsi.
«Sì, è proprio come dico io. Sei innamorata.»
«Io non sono innamorata di lui Jimin! Ci vediamo stasera.»Mentre si allontanava, il ragazzo dai capelli scuri sorrise, Mi-Yeun invece si sbattè la porta alle spalle, mettendosi le mani tra i capelli.
«Dannato di un Jimin!» esclamò prima di salire in camera sua e scegliere cosa indossare quella sera.-
Erano passati dieci minuti da quando si guardava allo specchio: il vestito nero e stretto che indossava le piaceva da morire, ma guardando l'orario una strana morsa le aveva chiuso lo stomaco. Non aveva assolutamente voglia di andare, ma se non l'avesse fatto Jimin avrebbe pensato che le piaceva Taehyung, e lei voleva evitare a tutti i costi che si convincesse di ciò. Per qualche strana ragione era importante che Jimin, e lei stessa soprattutto, sapessero che non provava assolutamente niente per Taehyung.
Prima ancora di andare non vedeva già l'ora di tornare a casa. Sperava con tutta se stessa che lui non si presentasse, che fosse ancora impegnato con il lavoro e, convincendosi che sarebbe stato così sicuramente, indossò la giacca, si mise la borsa in spalla e sospirò.
Jimin sarebbe arrivato entro poco tempo. Mi-Yeun guardò ancora una volta il suo riflesso, non riuscendo a credere che si fosse preparata così bene per una semplice cena di classe; aveva scelto quindi un vestito nero e stretto, lungo fino a pochi centimetri sopra il ginocchio, a maniche lunghe, un paio di anfibi bordeaux, collant neri e una giacca dello stesso colore delle scarpe. Aveva i capelli mossi quella sera, lunghi fino qualche centimetro sotto il seno, neri e splendenti. Si era anche truccata: la linea di eye-liner le era uscita perfettamente, le guance arrossate dal blush rosa, un rossetto rosso sera e del mascara. Non si sistema così bene da un po' di tempo ormai, quando andava a lavoro di limitava ad un po' di burro di cacao, eye-liner e mascara. Sembrava proprio che volesse fare colpo su qualcuno, ma scosse la testa per allontanare quell'assurdo pensiero dalla sua mente. Lei sperava che Taehyung non ci fosse.
Mentre si dava un'altra occhiata il suo telefono vibrò. Lo prese quindi dalla borsa e respirando un po' forte spense le luci di casa sua e scese le scale; Jimin era appena arrivato.
Quando aprì la porta, e vide il solito sorriso carino del ragazzo, non potè che fare lo stesso. Anche Jimin quella sera si era sistemato a dovere: indossava un paio di jeans chiari e stretti, un maglioncino bianco e una giacca nera.
«Wow, Mi-Yeun! Stai benissimo così. Peccato che Taehyung forse non ci sarà...»
«Yah, meglio se non c'è. Non mi sono mica vestita così per lui.»
Bugia, disse la sua mente. Ma che le prendeva?
«Se lo dici tu.» fu la risposta di Jimin.
«Yah Jimin»
«Scherzo, scherzo!»C'era una tavolata piena di ragazzi e ragazze all'interno del ristorante e, circondato dalle sue ex compagne di classe, alla fine del tavolo, c'era niente di meno che Kim Taehyung, imbarazzato come mai.
Stranamente il cuore di Mi-Yeun fece una capriola.
STAI LEGGENDO
•Mr Kim•
FanfictionCompleta✅ Mi-Yeun, una giovane e ambiziosa psicologa, ha finalmente realizzato il suo sogno aprendo il proprio studio a Seoul. La sua vita procede tranquilla tra sedute, caffè e passeggiate nel parco Hangang, finché un incontro casuale non scuote l...