I can't get you off my mind// Draco Malfoy

12-animagus

Bussammo più volte alla porta dell'ufficio della professoressa e mentre aspettavamo che ci rispondesse, io cercavo di mettere apposto le parole da dire nella mia mente, ero abbastanza agitata, emozionata dal fatto di diventare un animagus. Appena, finalmente, la professoressa aprì la porta chiesi a Cedric se potesse aspettarmi fuori e lui rispose che andava bene. Varcai la porta mentre la professoressa si sedette sulla sua scrivania.
“ mi scusi per il disturbo, oggi ho saputo che lei è un animagus e vorrei intraprendere la strada per diventare come tale, secondo lei ce la posso fare? Mi servirebbe un suo consiglio “ dissi in modo abbastanza veloce, ma lei mi capì e mi guardò con gli occhi sbarrati, ma non perché pensava che io non ce la facessi, ma perché, da quanto mi ha spiegato, non tutte le persone vogliono diventare animagus.
“ lo sa signorina Weasley, che questa sua scelta comporterà a tanta esercitazione? “
“ se non avessi voluto farlo non sarei qui “ dissi con decisione. Mi guardò sorridendo. Poi ripresi a parlare “ quindi quando potrei iniziare? “ dissi con emozione e felicità.
6 mesi dopo…
Sono passati 6 messi da quando ho messo piede nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Sono cambiate un po' di cose, ma non sono tanto importanti. Con Greta non ho parlato più di tanto visto che ero sempre impegnata nello studio e stessa cosa vale per i miei fratelli e Cedric. Nonostante questo ho finalmente imparato a trasformarmi, quando lo faccio mi trasformo in una lepre bianca come la neve, sono molto fiera dell'animale che divento, perché la lepre è astuta piccola e bella. Era l'animale che più mi si addice e appena mi sono trasformata la prima volta ero felicissima. Per quanto riguarda le altre lezioni le ho recuperate tutte, seppur rinunciando alla mia vita di prima. Potevo finalmente uscire e stare con gli altri senza preoccuparmi di non sapere le lezioni del giorno seguente. Sono fatta così e non posso di certo cambiarmi. Di ricompensa ho ricevuto solo voti alti e punti alla casa, infatti, a parte Draco, ero la “popolare" nella scuola e tutti erano miei amici. Come ho detto prima, mi sono distaccata da tutti, e per aggiunta non ho detto a nessuno che sono un animagus, l'unica persona che sapeva di questa cosa è Cedric. Infatti nell'ultimo periodo i miei fratelli hanno sospettato di qualcosa, ma non sono mai andati a fondo di questa situazione. Andai in Sala Grande fiera di me stessa, dei miei risultati dovuti a un grande studio e impegno, con un sorriso a 32 denti. Mi sedetti al tavolo dei tassorosso e cercai di spostare il mio sguardo sul tavolo dei grifondoro cercando i miei fratelli, che non trovai.
“ Ced sai dove sono i miei fratelli, devo parlarli “ dissi a bassa voce così che non mi sentissero gli altri, ma poi vedendo che non rispondeva alla mia domanda li dissi: “ devo parlare anche con te “ appena sentii quello che avevo detto si rizzò in piedi.
“ andiamo “ disse lui in tono deciso. Andammo fuori dalla sala, dalla scuola. E appena arrivammo in cortile io mi sedetti su un marmo e lui mise la testa sulle mie gambe per poi fissarmi, mentre io guardavo il vuoto.
“ mi dispiace per non averti considerato nell'ultimo periodo. Sono stata molto impegnata dallo studio, studiavo di giorno, di notte è stato un incubo. Ma ce l'ho fatta Ced “ dissi l'ultima frase guardandolo sorridente e lui balzò come aveva fatto la mattina nella Sala Grade. Mi scappò una risata.
“ Al sono così felice per te! Davvero. Mi fai vedere in che animale ti trasformi? “ mi chiese lui con un sorriso.
“ se andassimo in un luogo più appartato si. Nessuno lo sa a parte te” annuii con la testa e ci dirigemmo poco più in la, verso gli spalti che utilizziamo per le partite di quiddich. In quel momento non c’era nessuno, così mi trasformai in una lepre e Cedric batté le mani più volte, come un bambino che assiste ad un gioco di magia. Era abbastanza divertente vederlo così. Mi ritrasformai, ma una voce dietro di me attirò la mia attenzione, facendomi prendere un piccolo infarto. Era Fred e aveva visto tutto…