30-inizio delle vacanze estive

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Mi guardarono con uno sguardo triste.
“ perché lo fai. Perché ti stai rovinando? “ non capivano la situazione che stavo passando, il fatto di perdere una persona del genere. Non dissi nulla guardai in basso.
“ ei ti possiamo capire “ lo fermai subito
“ NO VOI NON POTETE CAPIRE. ERA UNA DELLE POCHE PERSONE CHE MI FACEVA SENTIRE AMATA. UNA DELLE POCHE PERSONE CHE SONO STATE SEMPRE CON ME. AVREI PREFERITO ESSERCI IO AL POSTO DI LUI “ dissi con le poche forze che avevo nel corpo. Sentì dietro di mee la porta aprirsi, ma non ci feci tanto caso e continuai il mio discorso: “ È INIZIATO TUTTO DA QUANDO TUO FRATELLO MI HA USATA. MI SENTO UNA MERDA, VIRREI SOLO CHE TUTTO QUESTO FINISSE, solo che finisse “ finì la frase mettendomi le mani agli occhi e poggiandomi al letto, ormai era una routine.
X: “ mi dispiace io “ era Draco
“ va via, sei l'ultima persona che voglio vedere “ dissi in modo acido. Non se ne andò.
“ non l'ho fatto apposta “ lo guardai con uno sguardo pieno d'odio, dolore e delusione. Era l'ultima persona che pensavo mi trovasse dopo tutto che ha fatto, ma in un certo senso mi ha fatto sorridere la sua presenza, anche se ero ancora arrabbiata con lui, era un po' difficile da spiegare.
“ forse è meglio se ce ne andiamo tutti “
“ no io rimango qui" dopo che Fred e Draco se ne andarono io mi misi a piangere, di nuovo mentre la mi migliore amica mi accarezzata la testa.
“ stai tranquilla, adesso è in un posto migliore. Dai che domani andiamo a casa mia e ci possiamo vedere pure i film e possiamo stare in piedi fino a mezza notte. Per quanto riguarda mio fratello, è davvero dispiaciuto “ disse guardandomi negli occhi. Non le diedi retta, e mi rimisi tra lo spazio della sua testa e la sua spalla. La mattina seguente mi svegliai per colpa dei raggi solari che entravano dalla finestra. Era il primo giorno delle vacanze estive e io dovevo prepararmi per andare via. Mi portai tutti i disegni che nel corso dell'anno avevo creato e uno rappresentava Cedric che ride. Mi mancavano quei momenti con lui, non erano passati neanche tre mesi dalla sua morte non sapevo come avrei fatto a vivere per il resto della mia vita. Greta rimase a dormire da me e sinceramente mi sentivo meglio degli altri giorni, infatti riuscì ad andare in sala grande per mangiare, e anche se mangiai davvero poco, mi sentivo piena. Tutti mi guardavano.
“ che cosa avete da guardare “ sputai acida. Draco alzò la testa per il mio modo acido di rispondere e accennò un sorriso, mentre i miei fratelli mi guardavano come se fossi un'altra persona. Appena finito di preparare i bagagli insieme a Greta mi diressi verso l'Hogwarts express per tornare alla stazione. Mentre stavamo per scendere qualcuno mi tirò la manica della divisa. Erano i miei fratelli e i miei amici.
“ non ci saluti? “ rise e io lo abbracciai.
“ ci vediamo a settembre allora “ disse George per poi abbracciarmi. Non ero più abituata a questo genere di affetto, ma lo strinsi a me così come tutti gli altri.
“ vi manderò delle lettere tutti i giorni così che vi ricordiate di me “ li abbracciai ancora una volta e me ne andai insieme alla famiglia dei Malfoy. Narcissa si è da subito prestata gentile con me a differenza di Lucius. Mentre siamo entrati nella loro casa, Greta mi diede una piccola gomitata.
“ lascia perdere mio padre. Andiamo a mettere i bagagli in camera, dormirai in una camera in mezzo alla mia e di Draco, stai tranquilla, non morde “ la guardai con uno sguardo che diceva letteralmente: che ridere…

I can't get you off my mind// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora