24-la prima prova

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Era il grande giorno. Le lezioni mattutine le avevo passate in modo normale, è stato il pomeriggio ad essere molto più pesante. Non sapevo come sarebbe finita ed ero preoccupatissima sia per Harry che per Ced. Nei corridoi giravano soltanto voci di scommesse su chi durasse di più. Per stare un po' tranquilla andai da subito sugli spalti insieme a Ced così che vedesse un po' l'arena e stesse un po' in tranquillità con me. Era un amore. Iniziarono a venire le persone e quindi non andammo nella tenda che conduceva nella parte bassa di quello che si può chiamare un campo di battaglia di morte. Le persone iniziarono ad acclamare i campioni mentre io dentro stavo urlando dall'ansia e la paura di perdere. L'ansia aumentava sempre di più ed era abbastanza evidente.
“ ei guardami. Andrà tutto bene è solo la prima prova, non ti agitare così tanto “ i minuti passavano in fretta e quando arrivò il preside me ne dovetti andare sugli spalti, mi sedetti tra le prime file. Per mantenere la calma iniziai a pizzicarmi violentemente i polsi e il braccio in generale facendo addirittura fuoriuscire del sangue o lasciando dei segni rosei.
Ci fu uno sparo di cannone, segno che inizia la gara. Come primo iniziò il mio ragazzo che entrò un po' titubante. Appena mi vide mi sorrise e iniziò a correre cercando di schivare gli attacchi del drago. Ero attenta a tutte le mosse che faceva e ogni tanto lui mi guardava sorridendo. Appena riuscì a prendere l'uovo d'orato scesi dagli spalti e andai a darli un bacio. Era tutto sudato e anche puzzolente oserei dire, ma a me non importava questo. Andammo in un posto più appartato per parlare e per stare insieme.
“ ce l'hai fatta “ dissi sorridendoli. Le nostre bocche erano a qualche centimetro di distanza e lui continuava a tenermi come se da li a poco me ne sarei andata e lo avrei lasciato solo.
“ ti amo Allison Weasley “ sorrisi alla sua affermazione data al minuto. Quel ragazzo sapeva come sorprendermi ogni volta.
“ ti amo anche io Cedric Diggory “ stammo insieme per un bel po' di tempo fino a quando sentii che da quel fracasso che di ripeteva da un po' di tempo le persone si zittirono in un colpo. Andammo a vedere che stesse succedendo e probabilmente Harry doveva iniziare a battere il drago, avevo lo spinato che era quello più difficile. Alla prima mossa che il mio migliore amico fece il drago iniziò a sputare fuoco, e nonostante tutti gli alti e i bassi che mi hanno fatto dubitare sulla sopravvivenza del mio amico, ce l'ha fatta. Ero così orgogliosa di lui. Stavamo applaudendo tutti Harry per la sua bravura, persino il professor Piton era colpito da come aveva affrontato la creatura. Andai insieme a Cedric per evitare il casino nella mia stanza per scoprire l'indizio per la seconda prova.
“ dai amore su aprilo “ mi sorrise e dal piccolo bottone situato sulla punta dell'uovo fuoriuscirono soltanto urla assordanti. Poco dopo riuscimmo a chiuderlo.
“ ok, sarà molto più difficile del previsto “ dissi ridendo mentre lui mi guardava con uno sguardo volenteroso. So cosa voleva , ma in quel momento non avevo proprio voglia di fare nulla così passammo il resto della sera abbracciati a coccolarci e a darci dei bacini. Era la persona che mi faceva tornare il sorriso anche nei momenti più bui. Mi sentivo fortunata ad avere un ragazzo come lui. Gentile, bello, disponibile, studioso. Ne avrei altri di aggettivi ma mi fermo qui, insomma era il ragazzo perfetto che tutti avrebbero voluto. Nei miei pensieri iniziai a chiudere gli occhi.
“ sono la persona più fortunata del mondo ad avere una persona come te al mio fianco, insomma sono fortunato ad avere una ragazza bella, gentile, audace e tante altre cose insieme a me “ pensava che stessi dormendo.
“ penso anche io queste cose “ li diedi un bacio e lui arrossì leggermente. Passammo ancora un po' di tempo insieme e poi lui si addormentò. Sembrava un piccolo angioletto, il mio piccolo angioletto…

I can't get you off my mind// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora