La prima cosa che notai di loro erano i capelli rossi, proprio come ce li ho io. Li sorrisi in modo tale da essere gentile, e loro fecero lo stesso per poi venirmi in contro e abbracciarmi. Effettivamente ero un po' in imbarazzo visto che non li conoscevo per bene e di solito non do tanta confidenza agli sconosciuti, ma infondo è la mia famiglia quindi ripensandoci ricambiai l'abbraccio. Mi resi conto solo dopo qualche minuto che la mia famiglia è davvero grande, ho tanti fratelli maschi più grandi di me ed una sorellina che credo sia di un anno più piccola. Nella mia testa pensai a come riuscirò a ricordarmi tutti i nomi, visto che è già tanto se mi ricordavo quello di mia mamma. Sicuramente mi sarei ricordata il nome dei gemelli e quello di Ron visto che ha la mia stessa età.
" ci avevano detto ieri della tua esistenza e appena ho scoperto di avere una sorella maggiore ho fatto un salto di gioia, ci divertiremmo insieme " disse uno dei due gemelli. Feci un sorriso a 32 denti per quello che aveva detto la ragazzina che se non sbaglio si chiama Ginny. Sono così gentili con me e io li adoro già da adesso, in realtà li ho adorati fin da subito, ma adesso avendoli più o meno conosciuti mi stanno ancora più simpatici. Abbiamo parlato ancora un po' per conoscerci meglio.
" Allison, devi andare a Diagon Alley, così ti prendi tutto il necessario per la scuola e poi potremmo passare tutto il tempo del mondo insieme, ah quasi dimenticavo, vai con Fred mentre George ci riaccompagna a casa " disse Ron. Annuì sorridendo, poi mi voltai verso Fred che per risposta mi fece un occhiolino che mi fece scoppiare dal ridere. Ad essere sincera è il fratello che mi sta un po' più simpatico di tutti gli altri. Mentre stavo cercando di trovare l'uscita di quel posto Fred mi toccò la spalla e io mi girai.
" senti Allison, sinceramente per venire a prenderti volevo venire solo io, ma per essere il fratello gentile e responsabile chiesi anche agli altri se volessero venire sperando che dicessero di no, ma ovviamente risposero di si "
" Fred dove vuoi arrivare "
" aspetta, dammi il tempo i collegare tutto, non faccio questi discorsi tutti i giorni, è un po' difficile per me. Prima che tu mi interrompessi, ti stavo dicendo che se ce qualche ragazzo che ti da fastidio, un suo atteggiamento dimmelo, diccelo. Te lo dico perché, al di fuori della tua bellezza che sin da subito si è fatta vedere, ad Hogwarts non sono tutti santi, anzi sono abbastanza pervertiti, soprattutto quel Malfoy, devi starci lontana e te lo chiedo per piacere. Adesso probabilmente ti ho messa un po' in imbarazzo, ma mi sei stata simpatica sin dal primo sguardo che ci siamo dati, quindi? " non sapevo che rispondere, anche perché con tutta quella specie di poemino. L'unica cosa che riuscii a fare in quel momento è stata sorridere. Poco dopo iniziammo a camminare per le strade di Londra in cerca di quel posto che aveva detto Ron che adesso non mi ricordo il nome, Diagon Alley? Non mi ricordo ma credo che era quello il posto in cui Fred mi stava dirigendo. Per tutta la camminata durata mezz'ora la passammo tra chiacchere per conoscerci meglio, domande del tipo: colore preferito, cibo preferito e cose del genere che possono sembrare stupide, ma per conoscersi sono abbastanza importanti, almeno è quello che penso io. Entrammo dopo ancora 5 minuti di camminata dentro una specie di pub, dove al suo interno c'erano delle streghe? Non lo so, ma dall'aspetto e dalle varie bacchette e scope vicino a loro pensavo che fossero proprio loro. Il fatto alquanto strano è che mi squadravano tutti dalla testa ai piedi e di quel fracasso che c'era nella stanza appena avevo messo piede dentro era rimasto soltanto il rumore delle scarpe che battono contro il pavimento e qualche sussurro di streghe. Fred, invece mi teneva stretta a se come se da un momento all'altro me ne fossi scappata, o peggio fossi stata rapita. Per fortuna non ci fermammo in quel posto che in un certo senso mi ha messo un disagio a dosso incredibile, perdendomi tra i miei pensieri non mi resi neanche conto che ci eravamo fermati davanti un muro, perché? Un sacco di domande mi friggevano nel cervello fino a quando Fred prese la sua bacchetta e la puntò contro il muro bacchettandolo diverse volte. Questo si aprì scoprendo quella che dovrebbe essere Diagon Alley. Mi si illuminarono gli occhi e mio fratello notando la mia espressione che poteva essere comparata ad una bambina che ha un giocattolo nuovo sorrise e finalmente misimo piede in quella città magica...
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I can't get you off my mind// Draco Malfoy
FanfictionAllison Miller è una ragazza adolescente abbastanza normale, o almeno è quello che pensava fino a quando un uomo dalla lunga barba bianca si è presentato alla sua porta di casa... ⚠️nella storia ci saranno dei cambiamenti, non avverrà tutto come nei...