I can't get you off my mind// Draco Malfoy

29-terza prova

Mancava solo l'ultima prova. Una sola prova per dimostrare il valore dei campioni. Ed io ero fraternamente preoccupata per le persone a me care. L'altra volta sono riuscita a salvare Harry, ma non era detto che questa volta qualcuno ne usciva vivo. Eravamo messi sugli spalti posizionati all'inizio del percorso e prima di andare via diedi un bacio caldo a Cedric, che durò per cinque minuti.
" se non ce la dovessi fare, vai avanti trovati qualcuno che sia degno di prendere il mio posto "
" non dire così "
Avevo la sensazione che sarebbe successo qualcosa, ma ormai era troppo tardi per fermare tutto. Dopo non molto dal labirinto ritornò Fleur che iniziò a parlare con la mia amica Alexandra, che era successo? Mi avvicinai alla mia nuova amica.
" che è successo? " dissi preoccupata
" la mia amica mi ha detto che non è riuscita ad andare avanti e che Harry l'ha salvata. Non ha visto che è successo dopo, ha solo detto che è tutto pieno di nebbia. Quel posto ti cambia, spero solo che non sia successo nulla a nessuno " me ne ritornai al mio posto e mi resi conto di essere vicina al padre del mio ragazzo, parlammo per un po' finché vidi una grande luce rossa che illuminava il cielo scuro di quella sera. Sentì come un groppo alla gola, sapevamo tutti quello che era successo. Sentì le lacrime minacciare di scendere. Poi arrivò Harry insieme a Cedric, o meglio lui stava piangendo sul corpo morto di Cedric. Non potevo credere che fosse successo veramente. Urlai con tutta la forza che avevo nel corpo e nonostante i richiami dei professori e della mia migliore amica andai verso Ced. Aveva ancora gli occhi spalancati, la divisa squarciata e la bocca spalancata.
" no, non mi puoi lasciare così " dissi tra le lacrime e facendo una pausa in ogni parola. Ho sentito per un istante il cuore smettere di battere e il respiro mancare. Tutti ma non lui, era troppo giovane per fare una fine del genere. Il pubblico se ne stava andando nel mentre tra le lacrime. Io avevo un oceano di lacrime che scendevano sempre più velocemente.
" aveva chiesto di portarlo qui " non la smettevo di piangere. Me ne dovetti andare perché non avevo la forza di guardare il suo corpo ormai senza vita. Più lo guardavo e più il mio cuore soffriva. Guardai Harry negli occhi e anche lui stava soffrendo. Lo abbracciai per rassicurarlo, anche se lo strinsi troppo forte e lui fece lo stesso. Quella morte sarebbe stata l'unica che non sarei riuscita a superare. Sentì poi una voce dietro di me, era Greta che mi abbracciò, sapendo che cosa stavo passando. Era come se fossimo collegate telepaticamente e io la adoro anche per questo. Quel giorno piansi così tanto che non riuscivo più aa tirar fuori le lacrime. Iniziarono addirittura a formarsi delle chiazze rosse che coprì con il fondotinta per colpa dello sfregamento del tessuto del mantello. Non potevo ancora credere che una persona così importante se ne andasse dalla mia vita così in fretta. Ne abbiamo passate tante, non so proprio come avrei fatto a vivere senza di lui. Da quando è entrato nella mia vita andava tutto bene, o la maggior parte. Sentivo come se una parte di me se ne fosse andata subito. Praticamente la mia vita si era trasformata da rosa e fiori a piangere tutto il giorno disperatamente. Agli altri non volevo mostrare questa parte fragile di me, infatti molte volte mi rinchiudevo in stanza. In più dimagrì tantissimo, non avevo fame e se anche avessi mangiato qualcosa mi ritornava su. Molte volte la mia migliore amica insieme a tutti i miei fratelli venivano a trovarmi per starmi vicino e spesso mi portavano anche del cibo, che io ovviamente o buttavo nel cestino o rifiutavo.
" sorellina se non mangi niente diventerai uno stecchino " ovviamente mi sono dimenticata di precisare che per sembrare la Allison di sempre mettevo felpe larghe. Nessuno si sarebbe accorto di niente se non fosse stato per Fred e Greta che in un momento a "sorpresa" entrarono nella mia stanza vedendo tutte le conseguenze delle mie azioni...