I can't get you off my mind// Draco Malfoy

20-la selezione dei campioni

Passò esattamente un mese da quel episodio, non ebbi più nessun manifesto di occhi rossi o cimiteri. C'era tensione nell'aria, perché sapevamo tutti che quella sera ci sarebbero state le estrazioni dei campioni ed era tutta la mattina che cercavo di pregare sperando che Cedric non venisse scelto, non che non voglio che lui vinca per carità , ma la paura di perderlo era costante.
“ ciao amore mio “ disse dandomi un bacio nella bocca.
“ ei “ dissi semplicemente io, ero in biblioteca cercando di studiare pozioni. Stammo insieme tutto il pomeriggio e la sera arrivò abbastanza in fretta. Ci sedemmo al tavolo dei tassorosso e appena arrivarono tutti il silenzio calò nella sala.
“ e ora il momento che tutti aspettavate la selezione del campione “ il calice diventò di fiamma rossa e poco dopo fece uscire il primo bigliettino.
“ il campione di Durmstrang, Viktor Krum “ sentivo l'ansia avanzare, ne estrasse un altro: “ il campione per beauxbatons è Fleur” come a Viktor la folla acclamò il campione. Era il turno di Hogwarts. Ci fu un attimo di silenzio e finalmente il calice tirò fuori un nome: “ il campione di Hogwarts Cedric Diggory “ no, non poteva essere vero. Tra tutte le persone lui. Lo acclamai nonostante dentro di me sentivo come se mi avessero tolto una parte fondamentale per vivere.  Stavamo acclamando tutti i campioni e Silente stava facendo un discorso che non ho seguito perché il calice iniziò a fare di nuovo quella fiamma rossa. Ha estratto un altro nome.
“ Harry Potter “ disse urlando. Lo guardavano tutti in malo modo. Non aveva fatto niente, io mi fidavo di lui. Fu convocato nell'ufficio di Silente e io ovviamente non potei seguirlo. Lo avrei aspettato da fuori. Nel mentre nella Sala Grande si fece di nuovo il fracasso e io ebbi un'altra visione, ma questa volta un po' più completa: vidi un cimitero e tante piante. Ovviamente avevo di nuovo gli occhi rossi e lo sguardo perso, ma per quanto ne so i miei compagni di casa lo sanno quindi non si sono preoccupati. Quelli invece con lo sguardo preoccupato furono i serpeverde e i corvonero. Soprattutto Greta che ha iniziato a guardarmi come se non sapesse chi fossi. Mi avvicinai a Cedric.
“ complimenti “ mi baciò e tutti applaudirono. Non mi piaceva stare al centro dell'attenzione. Così chiamai Cedric insieme a me.
“ che ce amore “ disse con la voce più calma del mondo. Lo abbracciai. Sentivo le lacrime minacciare di scendere, non volevo piangere, ma ormai avevo fatto scendere la prima lacrima.
“ ei piccola va tutto bene. Starò più attento possibile “ disse con un sorriso.
“ ho rivisto quel cimitero. Non voglio che ti accada nulla va bene? “ annuii e sorrise. Quel ragazzo sapeva come trattarmi.
“ sai io ho camera libera sta sera. Che ne dici se io e te, magari “ me lo aveva detto con una voce provocante all'orecchio ed io diventai paonazza. Accettai, prima o poi sarebbe dovuto succedere e quella notte la passammo tra le fiamme. Spero solo che nessuno ci abbia sentiti. Il giorno dopo mi svegliai prima di Cedric, e quindi mi misi a guardarlo. Guardare i suoi lineamenti perfetti, le sue braccia e mi feci una domanda. Perché io? Tra tutte le ragazze che ci sono ad Hogwarts ha scelto me che non sono niente di speciale. Proprio nel mentre che mi ponevo questa domanda Cedric aprì gli occhi e io lo baciai.
“ che bel risveglio “ disse con un sorriso stampato in faccia: “ sai dovremmo farlo più spesso “ feci un sorriso e andai a cambiarmi.
“ amore lo diremmo ai miei fratelli no? “ appena ha sentito ‘miei fratelli' ho percepito il suo senso di paura.
“ se non mi uccidono si. Per me va bene anche se lo dici oggi “ era così comprensivo, lo amavo anche per quello. Poi mi ricordai della faccenda di Harry e Greta. Devo aggiustare le cose con entrambi. Uscimmo dal dormitorio per dirigerci nella Sala Grande e potevo vedere un sacco di post-it e spillette con scritto Potter fa schifo e cose del genere.
“ ei io vado, devo sistemare delle faccende con dei miei amici, vieni? “ mi disse di si e ci dirigemmo a fare colazione. Tutti applaudivano nel corridoio e io mi sentivo a disagio, sono sempre stata la ragazza da sola e senza amici e ad un certo punto mi ritrovo un fidanzato che viene acclamato da tutta la scuola coinvolgendo anche me. Speravo solo che tutto andasse bene…