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Appena misi le mie cose apposto, qualcuno bussò alla mia porta, e senza il mio permesso entrò. Era Draco, evidentemente in imbarazzo per un motivo che non mi era chiaro.
“ che ce? “ ero abbastanza calma
“ mi dispiace, per tutto quello che ho fatto io “ aveva uno sguardo dispiaciuto, ma prima che tirasse fuori qualsiasi altra parola lo interruppi.
“ dispiace anche a me, per favore stammi lontano “ dissi indicandoli la porta da cui due minuti prima era entrato
“ vuol dire che passeremo tutta l'estate così? “
“ se per così intendi separatamente, come il resto dell'anno di Hogwarts, allora si. Ora per favore va via “ ero scocciata dalla sua presenza, ma sembrava che le sue scuse fossero sincere, e lui se ne andò. Mi sdraiai sul letto sbuffando sia per al noia che per la situazione di odio che avrei dovuto vivere per i successivi tre mesi di vacanze con Draco. Mi aveva distratto un ticchettio dalla finestra, era Edvige, la civetta di Harry. Era così carino il fatto che mi scrivesse da subito nonostante la sua situazione con gli zii. La lessi da subito, e li risposi per poi dare la lettera ad Edvige che in un batter d'occhio era partita. Passò un po' di tempo e io ero sulla scrivania cercando di produrre qualcosa, ma niente. Continuavo a pensare a Draco, e non capisco il motivo. Ero abbastanza scocciata da questa situazione, mi mancava anche lui nonostante si sia comportato male con me e mi abbia solo usato, ma da come mi ha parlato prima sembrava davvero dispiaciuto. Aprì la porta di camera mia per dirigermi verso quella di Draco. Stavo per bussare quando sentì la porta aprirsi rapidamente e Draco sbuffare qualcosa del tipo: “ cosa posso fare per farmi perdonare? “ non mi vide neanche così lo abbracciai da dietro. Riconobbe la mia presa.
“ in vena di affetto carotina? “ mi prese la mia mano, che poteva girare due volte dal polso. Mi guardò in modo infuriato.
“ perché “ disse guardandomi negli occhi, ma io non li risposi. Continuò: “ ei guardami negli occhi “ disse prendendo dolcemente il mio viso, iniziai a sentire gli occhi bruciare. Non volevo che lo scoprisse tanto meno che lo scoprisse in questo modo. Mi abbracciò.
“ mi sei mancato biondino “ ero tra le sue braccia, il suo profumo invadeva le mie narici, non volevo staccarmi da li.
“ anche tu piccola “ arrossì per il modo spontaneo con cui mi aveva chiamato e lui abbozzò un sorriso. Era un rapporto amore-odio quello che avevamo noi, ed era fantastico, nonostante le litigate e tutto. Passarono diversi giorni e trascorsi il tempo con i due fratelli, dormivamo persino insieme. Uno di quei giorni la mia migliore amica entrò in camera mia con un sorriso a trentadue denti.
“ che succede ? “ dissi ridendo
“ sta sera festa in piscina, il costume se non ce l'hai te lo do io “ era quasi euforica dall'idea.
“ hai invitato anche mio fratello? “
“ si ah, mi sono dimenticata di dirti che siamo insieme da qualche mese, non te l'ho detto perché eri distrutta falla morte di Ced e non avevo trovato il tempo per dirtelo e adesso hai fatto pace con mio fratello e “
“ va bene, spero che siate felici insieme “ ero d'accordo per il loro fidanzamento, anche se non mi hanno detto nulla. Sono troppo carini insieme. Andai in camera di Draco.
“ eiii “ lo trovai disteso sul letto a mangiare i pop corn e guardando un film sulla tv. Mi misi affianco a lui. Anzi praticamente mi rannicchiai nelle sue braccia e lui mi strinse a lui. Adoravo la sua parte dolce, che cerca di nascondere qualche volta. Senza rendermene conto mi addormentai, e prima che chiudessi gli occhi però sentì qualcosa da Draco…

I can't get you off my mind// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora