Non sapevo che dire in quel momento, non doveva saperlo così.
“ tu.. per tutto questo tempo non sapevo dove fossi, ogni volta che cercavo di parlarti mi ignoravi e adesso vengo a scoprire, per giunta a vedere e non sapere da te, che sei un animagus. Mi hai deluso Al “ disse lui. Avevo le lacrime agli occhi, non doveva andare così.
“ ragazzi..” disse Cedric evidentemente imbarazzato
“ Ced ti cercherò più tardi, vai per favore “ dissi a lui cercando di farmi vedere senza lacrime, sorridendo, come se tutto andasse bene. Appena se ne andò stammo in silenzio per un po' di tempo, non sapevo che dire, come dirglielo.
“ beh se non hai niente da dirmi, avrei altri impegni che stare dietro ad una ragazza che mi mente “ ok questa ha fatto male. Si alzò dagli spalti, ma io lo fermai prendendoli suo braccio che scostò appena sentii il mio tocco. Anche questo suo gesto ha fatto male.
“ ma perché invece di giudicare non cerchi di capire Fred? Questi 6 fottutissimi mesi io ho passato a studiare così tanto da farmi venire crisi, mal di testa e male in generale. Passavo tutti i santi giorni a studiare per essere un animagus e per recuperare gli anni persi! “ dissi abbastanza arrabbiata.
“ IO IL TEMPO PER MIA SORELLA LO TROVO SEMPRE ! “ disse lui praticamente urlandomi contro, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, infatti sentivo delle gocce che scendevano lentamente sul mio viso. Non avrei mai voluto vederlo così arrabbiato. Mi alzai dagli spalti, mi avvicinai a lui .
“ quando sarai cresciuto, maturato cercami, sempre se vorrò risponderti “ dissi con tutto l'acido nel corpo, l'ultima volta che ho risposto così era a Malfoy, non avrei mai pensato di dire quelle cose con questo tono a mio fratello. Quello che sin dall'inizio mi ha trattata bene. Ero persa nei miei pensieri e no mi accorsi che non stavo andando nella direzione dell'entrata della scuola, bensì stavo andando al Platano Picchiatore. Mi girai per andare nel dormitorio, ma un urlo attirò la mia direzione. La Stamberga Strillante mi faceva paura, si diceva che era il posto più infestato del mondo magico, ma nonostante questo mi trasformai in animagus e andai dentro un buco dentro l'albero. Sempre in forma di lepre mi diressi verso l'unica porta che c'era dentro l'albero. Effettivamente adesso che ci penso dire cose del genere sono abbastanza strane, ma sono nel mondo magico dove tutto è possibile. Stavo per aprire la porta, e ogni movimento che facevo una fitta allo stomaco. Appena varcai la porta di quello stanzino malandato mi trovai mio fratello con la gamba sanguinante, ma lui ovviamente non mi riconobbe in forma di lepre. Appena mi trasformai vedeva terrore nei suoi occhi e io mi buttai su di lui cercando un qualsiasi oggetto per medicare la strana ferita che li si era formata nella gamba. Non dissi nulla per i primi due minuti e lo stesso fece lui. Aveva paura e lo sentivo dal suo respiro affannato e irregolare. Mi girai, avendo la sensazione di essere fissata. C'era Black, Sirius Black. Mi alzai di scatto dal letto dove era seduto Ron e impugnai la mia bacchetta. Poco dopo arrivarono anche Harry ed Hermione. Stavamo discutendo mentre io puntavo la bacchetta sul petto di Sirius, quando sentii qualcun altro aprire la porta della stanza. Era il professor Lupin, che puntava come me ed Harry la bacchetta su di lui. La cosa che in quel momento mi sorprese in quel momento è stato il fatto che Remus buttò la bacchetta e abbracciò quello che credevamo l'assassino di 13 babbani e di Peter Minus. Entrò anche il professor Piton, ma Harry gli scagliò un stupeficium che lo schiantò contro il letto matrimoniale posizionato alla fine della stanza.
“ basta parlare Remus, avanti uccidiamolo “ disse impaziente
“ aspetta “
“ ho aspettato a sufficienza. Per dodici anni ad azkaban “ lo disse quasi urlando. Sembrava pazzo. Come darli torto, tutti questi anni ad azkaban.
A questo punto Remus diede la bacchetta a Sirius.
“ molto bene, uccidilo, ma aspetta ancora un secondo. Harry merita di sapere il motivo “
“ lo so il perché. Hai ucciso i miei genitori, li hai traditi consegnandoli a Voldemort “ disse Harry fra la disperazione e l'amarizia
“ no Harry non è stata colpa sua, qualcuno ha tradito i tuoi genitori, ma è stato qualcuno che fino a poco tempo fa credevo morto, Peter Minus “ disse Remus. Poi Sirius indicò il topo di Ron per poi prenderlo con forza. Il topo si dimenava e nonostante le lamentele di Ron lui continuava a cercare di farlo stare fermo. Appena riuscii nella sua “impresa" il topo, mentre stava cercando di uscire da un foro, si trasformò in un umano. Come me era un animagus.
“ Remus, Sirius i miei vecchi amici“ disse lui per poi cercare di scappare. Ovviamente non ci riuscii, cercò di avvicinarsi anche ad Harry. A parer mio non avevo mai visto una persona malata di mente quanto quel tipo la. Uscimmo da quel posto macabro e pauroso. Cercai di tenere sott'occhio Minus, ma la voce di Hermione mi aveva distratta.
“ ragazzi guardate “ disse indicando la luna piena. Oh, no...
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I can't get you off my mind// Draco Malfoy
FanfictionAllison Miller è una ragazza adolescente abbastanza normale, o almeno è quello che pensava fino a quando un uomo dalla lunga barba bianca si è presentato alla sua porta di casa... ⚠️nella storia ci saranno dei cambiamenti, non avverrà tutto come nei...