"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere. Sfogliarli a caso è sognare".
Schopenhauer aveva perfettamente ragione: siamo noi che decidiamo la nostra vita e nessun altro. Ciò che si fa di giorno è un foglio da inserire nel proprio libro della vita. Di notte si fanno dei sogni e anch'essi si inseriranno automaticamente. Ma, se per caso questi fogli si mescolassero, leggendoli in disordine, ti accorgerai che non hanno più lo stesso significato della tua vita, perciò significherebbe che stai vivendo un sogno, perché la tua vita non corrisponde a quell'ordine.
Tutto ciò significa proprio questo: immaginare; sognare una vita differente da quella reale.
Probabilmente avrete fatto un po' di confusione con tutto ciò che ho detto.
Amo leggere. Se potessi, starei sempre con libri in mano (forse lo avete già capito), e Schopenhauer è sicuramente uno dei filosofi che più adoro.
Non penso ci sia molto da dire su di me. I miei occhi sono di un blu molto chiaro, che mia cugina di cinque anni si diverte ad associare al colore del vestito di Cenerentola, e ho una chioma indomabile bionda. Detto così potrei essere immaginata come una ragazza carina ma, sinceramente, non credo di esserlo.
Ad ogni modo, quest'anno ho terminato le scuole superiori ed è arrivato il fatidico momento di andare al college.
Vivo da sempre a Seattle, qui in America, in una delle zone più belle della città. Per affari di mio padre, tuttavia, ci trasferiremo dall'altra parte del mondo, Londra.Devo dire che non ne sono per niente entusiasta. Mi piace stare qui, con i miei amici e conoscenti, e l'idea di non frequentare i colleges americani mi rattrista abbastanza.
Sin da piccola possedevo il sogno di andare a studiare ad Harvard o a Princeton, motivo per cui ho trascorso molto tempo sui libri puntando al massimo dei voti, ma, ahimè, mi trovo costretta a lasciare questo mio sogno chiuso in un cassetto. Ma per i miei genitori, farei questo e molto altro. "È come leggere un altro libro" dicono loro.Prima di partire per Londra, lessi un romanzo bellissimo che, in una delle sue pagine, paragonava la vita ad un incrocio: c'è chi corre senza dare la precedenza, chi resta fermo anche quando il semaforo indica il verde e chi, giustamente, frena, rallenta e si ferma.
Forse è proprio lì che la mia vita si è trasformata in un sogno; o meglio, un sogno trasformato in realtà in una pagina della vita.
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Fly away // h.s.
RomanceNella vita di ognuno di noi, a volte, capita di incontrare delle persone che non avremmo mai voluto conoscere e senza delle quali avremmo voluto fare volentieri a meno. È quello che capita ad Elizabeth in una calda giornata di settembre. Americana e...