Monroeville era sempre stata una cittadina tranquilla, non c'erano mai novità lì, erano sempre gli stessi volti con le stesse storie. Monroeville aveva sempre avuto albe stupende, in particolar modo se queste venivano ammirate sopra le sue colline.
Loro non avevano mai visto un alba più bella di quella, sembrava che la cittadina si fosse impegnata per regalare loro una cornice stupenda per un atto orribile.
Dalla nascita Gerard aveva dovuto portare, come se fosse marchiato a fuoco sulla propria pelle pallida, la nomea di "strano" o di quello che portava iella, proprio come fosse un gatto nero senza coda o passo felpato. Nessuno gli si era mai avvicinato, e quei pochi che ci avevano provato si potevano contare sulle dita di una mano, e fra questi vi era Frank.
Sin dalla tenera età Frank aveva dovuto vivere un inferno tra i suoi coetanei, e un finto paradiso, allestito dai suoi genitori molto devoti, in cui si mascherava da angelo. Ma una volta cresciuto, stanco delle fiamme e delle maschere, era riuscito a crearsi un piccolo Eden tutto personale, che non avrebbe mai pensato di cedere per via di un gatto nero.
Invece Helena con l'inferno ci ha fatto un patto.
(Questi non sono miei personaggi, ho semplicemente preso in prestito i loro nomi, la maggior parte dei nomi citati sono persone reali che non sono in alcun modo collegate alle vicende di questa storia)
#1 mcr (26/09/2023)
#1 mychemicalromance (3/10/2023)
#2 Frerard (24/09/2023)
perché fa così male? perché sei sempre onnipresente nei miei pensieri? perché ho dovuto farlo? io... non volevo... io... ti amavo...
I PERSONAGGI CITATI IN QUESTA STORIA NON SONO MIEI.