Fine

45 2 4
                                        

Francesco l'aiuta ad alzarsi e la guarda accarezzandola
F: sei dimagrita, mi dispiace tu sia stata male.
A: ma ora è finito tutto?
Guardiamo Martina
M: diciamo che possiamo farlo tornare più che altro nella sua vita. Abbiamo dovuto tenerli nascosti finché non siamo riusciti a beccare quasi tutti e comunque stiamo cercando di non fare trapelare chi erano, quindi Jacopo ed il prof d'inglese che si chiama Lorenzo in realtà, resteranno gli spacciatori morti nella retata perché hanno risposto al fuoco ad un poliziotto. Voi ricordatevi che in tutto questo avete un ruolo importantissimo, non dovrete mai dire nulla.
A: ma noi due?
Francesco la bacia
F: se mi vuoi ancora, dovrai metterti con il fratello gemello di Jacopo che  vive a Torino.
A: e che ho appena conosciuto...
Le sorride e Francesco la guarda un po' preoccupato
F: esatto, non so se ti piacerà come Jacopo, lui è un po' diverso ed abito distante in realtà, non vi avevo mai detto da dove arrivavo. Qua ci sono arrivato, come Lorenzo, solo sotto copertura.
C: bha non ne sono convinta che sia tanto diverso, mi sembra stronzo uguale.
Martina ed i suoi colleghi ridono e Francesco mi tira un pugno sulla spalla ridendo
C: e Jacopo è più figo di te, lui è più bello con i capelli lunghi e la barba incolta.
F: mocciosa mi hai già rotto oggi!
Federico mi abbraccia
F: hei non parlare così alla mia ragazza, se non fosse che grazie a te ci siamo messi assieme, avrei voglia di picchiarti anche io.
Si illumina
F: cazzo ce l'hai fatta allora! Sono contento.
Osservo Lorenzo il professore e mi sorride
C: quindi anche tu sei un poliziotto. Ora capisco alcuni tuoi atteggiamenti. Mi credi che avevo un po' paura di te?
L:ti ho evitato come la peste ma ti trovavo sempre tra i piedi. Comunque ti avrei lasciato picchiare volentieri il ragazzo a scuola e ti ho visto anche fare cadere gli altri due prima di entrare dal preside, sei velocissima ed ora che ti ho visto capisco perché. Ti sono stati distanti in queste settimane?
C: si ma credo che mio papà li abbia spaventati, non so cosa gli abbia detto ma sono spariti.
L: si te lo confermo l'ho visto che gli parlava. Ha funzionato.
Francesco continua a guardare preoccupato Azzurra
F:Azzurra non ho capito se mi vuoi ancora.
A: ti dovrei parlare.
Francesco abbassa lo sguardo sconsolato.
A: non mi vuoi più...
A:scusate posso restare sola un attimo con lui?
Ci allontaniamo ma con la coda dell'occhio io e Fede li osserviamo.
F: che gli dica che forse è incinta!?
C: certo che se lo è ed il bimbo lo fa passare per figlio di Francesco, fratello di Jacopo conosciuto ora, gli nasce in teoria circa di sette mesi, ma con il peso di un bambino di nove. Dovrebbe restare incinta già stasera.
Ci guardiamo ed iniziamo a ridere come due scemi dal nulla.
F: guarda la faccia di lui.
Ci avviciniamo lentamente. Vediamo bene in viso Francesco. È fermo immobile ed improvvisamente si illumina e la solleva baciandola. Con indifferenza e ridendo ci avviciniamo e lo sento dire
F: ma ti pare che sia un problema? È la cosa, dopo te, più bella che potrebbe capitarmi dopo questo periodo di merda! Nel caso gestiamo tutto figurati. Cazzo ti amo Azzurra!
Lei lo abbraccia e si baciano.
Si avvicina il suo collega con aria affranta
G: ...e poi ci sono io single! BASTA VOI DUE O MI SALE IL NERVOSO!
Jacopo...Francesco...lui insomma si gira ridendo, con lei aggrappata al collo, che lo guarda estasiata e avvicina.
F: voi due cosa ridete? Giuliano non è colpa mia se sei single.
Giuliano va via brontolando
F: voi due lo sapete ad occhio?!
C: si e stavamo ridendo, perché se ipoteticamente voi vi conoscete stasera e lei è incinta, a quanti mesi nasce sta creatura? Settimino con la grandezza di uno di nove?
Si guardano perplessi
F: oh cazzo
Iniziamo a ridere tutti e quattro
F: eh va bhe me la porto via per un po' così la gente si confonde.
C: non conosci mia mamma!
F: per i primi mesi evitiamo di farglielo vedere e poi gli diciamo che è cresciuto tanto.
A: giusto!
C: ci sta!
Ridiamo e finalmente vedo sorridere Azzurra.
Martina si avvicina
M: sono sollevata,  finalmente ho potuto dirvelo, non ci dormivo più  la notte, sono sincera. Francesco, come ti avevo promesso, ti lascio tutte le ferie che non hai fatto in questo anno e come premio sai che puoi andare dove ti pare con Azzurra.
Francesco guarda Azzurra
F: lei deve studiare e laurearsi e poi...vedremo.
Fa l'occhiolino ad Azzurra e lei lo bacia.
C:ma noi possiamo lasciartela?
F:si la porto a casa io,anzi forse è meglio che ti dia l'indirizzo dove alloggio e venga tu Azzurra, è meglio resti distante dalle tue zone per ora.
Azzurra si segna l'indirizzo e dopo aver recuperato i due ragazzi che erano con me che nel mentre stavano ispezionando la palestra incuriositi, salutiamo tutti e andiamo a casa. Azzurra prende la macchina e sparisce. Papà la guarda uscire
P: cosa le è successo che è così felice? Ha detto che non pranza a casa, Fede ti fermi tu?
F: grazie volentieri.
C: oh nulla, gli hanno presentato un ragazzo che gli ha dato un appuntamento, a quanto pare devono avere avuto una specie di colpo di fulmine
P: devo preoccuparmi? Che tipo è?
C: a pelle direi un bravo ragazzo.
P: speriamo.
Se ne va mentre Federico se la ride.
F: gli hai già preparato il terreno.
C: sono felicissima e ancora stupita di tutto.
F: si anche io, non riuscivo a capire cosa stava succedendo finché non me lo sono trovato davanti. Sono contenta per entrambi e per tutti. Tu l'hai quasi ucciso saltando dalle parallele
C: non mi sono resa conto, so solo che tra la sorpresa e tutto sono andata via di testa.
Mi osserva con uno sguardo strano. Ci spostiamo in taverna nel divano che c'è giù
C: Fede cosa hai? Sei strano
F: prima vi guardavo tu ed Azzurra come lo guardavate e mentre ballavi, c'erano dei ragazzi che ti facevano apprezzamenti e ...niente sono geloso. Tu sei sicura di essere innamorata di me e non di Jacopo..si Francesco o come cazzo si chiama?!
Mi giro e mi siedo sopra di lui. Federico mi infila le mani sulla vita sotto la maglia e rabbrividisco. Gli mostro la pelle d'oca che ho sulle braccia
C:vedi? Mi hai solo sfiorato con le mani e questo è l'effetto che mi fai. Quando mi baci dopo pochi secondi non capisco più nulla e mi fai venire caldo e quando sei distante da me da più di mezza giornata mi manchi. Si sono sicura di amarti e non c'è posto per nessuno nel mio cuore, perché il tuo nome occupa tutto lo spazio necessario per farmi felice.
Lo bacio e i brividi aumentano e lui con la mano sfiora la mia pelle.
Mi guarda con i suoi stupendi occhi azzurri
C: non farti più venire questo dubbio ok? Tu invece sei sicuro di volere me?
F: oh sì..credo di essermi innamorato di te quel giorno che sei scesa dalla macchina di Azzurra e tu sei messa a discutere con Massimo. Il problema è che mi facevi paura.
Si mette a ridere
C: avevi capito che ti avrei portato un po' di guai lo so.
F: non volevo arrendermi al fatto che mi piacevi e poi man mano che passava il tempo ho dovuto arrendermi a te...ti amo proprio perché sei così e non ti vorrei diversa ed ogni volta che ti arrampichi su quel dannato palo io vado via di testa!
Mi butta nel divano ed inizia a mordermi ed io inizio a ridere e urlare
F: io impazzisco te lo giuro... è meglio che non venga più a vederti esibire o uccido qualcuno è più forte di me.
Continuo a ridere
C: non cambio sport sappilo
F: non lo devi fare infatti, sono io che mi devo abituare. Non è quello che fai il problema, pensa che un giorno momento picchio anche Carlo e Massimo perché ti hanno fatto un complimento.
C: ma daiii
F:lo so non lo faccio ma a quel tempo ancora non capivo se mi volevi
C:ora si però
Mi guarda sospirando
F:MI URTANO LO STESSO !! Si ok mi passerà.
C:bhe...non è che a me le tue amiche che ti giravano attorno mi erano simpatiche diciamocelo. Una ha rischiato la morte...
Mi sorride e mi bacia
F: ma io amo te.
C: ed io te.
Mio papà arriva giù e ci guarda
P: non mi far parlare di gelosie .... altrimenti ti caccio fuori di casa Federico.
Federico lo guarda imbarazzato e mio papà scoppia a ridere
P: non lo faccio, ma era per dire che ti capisco. Le prime volte che lei svolazzava e tu e gli altri la guardavate, non è che la cosa mi rendesse felice, non mi garbava proprio. Però devo ammettere che sapere che ora è con te mi tranquillizza.
F: grazie.
Mio papà gli appoggia una mano sulla spalla e gli sorride
P: anche perché hai un bel impegno a starle dietro.
F: ho notato, ma a me piace anche per quello.
P: anche a me. Andiamo che il pranzo è pronto. Camilla, ma Azzurra con chi è? Era veramente euforica quando è uscita...
C: un bravo ragazzo tranquillo papà.
Io e Fede ci guardiamo e sorridiamo.
Federico resta da me tutto il pomeriggio e va a casa prima di cena.
Verso le sette arriva Azzurra saltellando e i miei la guardano perplessi
A: buonasera a tutti, si mangia che ho fame??
La guardo cercando di non scoppiare a ridere.
P: buonasera è bello rivederti felice.
M: ti è tornata la fame?  Meno male, ultimamente non mangiavi.
Va in cucina ed io la seguo ed inizia a tirare fuori di tutto dal frigo. I miei  sono in salotto.
C: presumo che tu stia meglio.
Mi abbraccia
A: si da morire. Ho passato il pomeriggio in albergo con lui...in camera.
Ha gli occhi che le brillano.
Sotto voce le dico
C:dalla serie, se non ero incinta lo sono ora?
Scoppia a ridere
C: vuoi ridere? Poco prima di andare via sono andata in bagno e ho scoperto che mi sono appena venute.
Quando l'ho detto a Jacopo...si Francesco, c'è rimasto male.
Inizio a ridere e lei con me
A: giuro che ho dovuto consolarlo. Sto ancora ridendo. Mi ha detto che l'ho illuso e che ora ne vuole uno!
C: oddio dai, per carità gestivate, ma visto tutta la situazione, direi che forse è meglio così, avete tempo direi.
A: mi credi che un po' ci sono rimasta male anche io?
Rido ed entrano mamma e papà e smettiamo di parlare.
P: con chi eri oggi scusa?
A: con un ragazzo conosciuto oggi, è il fratello buono e poliziotto di uno dei due che hanno ammazzato davanti a casa.
P: scusa?
A: sul serio... è adorabile.
Si appoggia con il viso alla mano e mangia con gli occhi che luccicano. Mio papà sospira e mi guarda
P: devo preoccuparmi?
C: nnnnooooooo?!?!
.
DUE ANNI DOPO
.
A: CAMILLA AIUTOOOO
Vado di corsa e cerco di sistemare il vestito ed il velo.
C: sta ferma cazzo!
Le sistemo i vestito e le accarezzo la pancia che si vede leggermente sotto il vestito
C: hei amore della zia oggi festaaaa...la mamma ed il papà si sposano quindi sta buono.
Federico è già con Francesco e ci stanno aspettando. Entra mio papà agitatissimo.
P: andiamo, non devo piangere!NON DEVO PIANGERE!
Respira e prende sotto braccio Azzurra. Io esco e corro in giardino e mi metto accanto a Federico che mi sistema il vestito, lui è con un completo scuro e camicia bianca ed è stupendo.
F: sei stupenda Cami.
Oggi Azzurra e Francesco si sposano e dopo un anno di convivenza, è incinta e le ha chiesto di sposarla.
Io e Fede siamo i testimoni di Azzurra e Martina e Giuliano di Francesco.
Io sto frequentando giurisprudenza e Federico ingegneria elettronica e alla fine Carlo si è iscritto ad architettura,   è diventato un influencer di moda r arredamento. Nel frattempo, con Federico, hanno continuato  grazie al primo lavoro, a fare altri progetti assieme ed ora abita da solo ed è ancora con Luca. Massimo e Benedetta, Alessandro e Laura sono ancora assieme. Francesco è stato costretto a nascondersi ancora per un bel periodo e poi ha deciso di continuare a fare il poliziotto, ma da quando Azzurra ha scoperto di essere incinta, ha chiesto di passare ad un ruolo diverso, non se la sente più di essere in prima linea. Arriva Azzurra, è stupenda e noto Francesco con gli occhi lucidi. Guardo Federico, non sta guardando Azzurra ma me e sottovoce mi sussurra
F: sei bellissima oggi...vero che un giorno anche noi faremo uno piccolo scricciolo pestifero come te?
Gli sorrido
C: no lo voglio stupendo e dolce come te.
Mi prende la mano dandomi velocemente un bacio e guardiamo arrivare Azzurra davanti e prendere la mano a Francesco e Federico mi sussurra
F: ti amo ed un giorno al loro posto ci saremo noi...❤️

Istinto o ragione?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora