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Ci guardano tutti come fosse normale.
Mi piace perché nessuno gli ha più chiesto nulla su di noi, ci osservano e basta. Usciamo, ci asciughiamo e iniziamo a segnarci le pizze che bisogna ordinare. Le ordiniamo e dopo un'oretta arrivano. Mangiamo in cucina e dopo un po' decidono di uscire a fumare in cortile.
Ci sediamo sulla muretta del giardino ed io mi metto in piedi camminando su e giù mentre loro fumano e chiaccherano.
F: vuoi scendere per cortesia? Ho sempre l'impressione tu cada.
C: ma va là!
Vedo arrivare dall'incrocio una macchina a tutta velocità
C: ma perché corrono in questi modi?
La macchina mi sfreccia davanti e sento Federico dire
F: Jacopo.
Era lui e subito dopo ne arriva un'altra sempre con una velocità elevata. Federico è perplesso quanto me. Federico risponde ad una telefonata, scende dalla muretta e si allontana, è di schiena e non lo vedo.
.
Pov's Federico
.
Ho il telefono che vibra e rispondo ad un numero sconosciuto.
F: pronto
J: sono Jacopo, allontanati da Camilla un attimo.
Lo faccio
J: Fede ascoltami bene, ti chiedo di fidarti di me. Porta dentro tutti immediatamente e qualsiasi cosa sentire o vedete, non uscite finché non vedete andare via tutti. Federico se Camilla cerca di uscire, bloccala ti prego, qualsiasi cosa accada non la mollare! Non le permetterle di uscire!
F: cosa sta succedendo?
J:non posso spiegarti, dimmi che lo farai. So che la ami, fallo per lei e per te!
F:va bene.
Mi mette giù ed io resto attonito a guardare il telefono. Ma cosa cazzo sta succedendo? Guardo gli altri che ridono. Massimo sta cercando di buttare giù Camilla tirandole addosso un pallone.
F: andiamo dentro che ho freddo?
M:un attimo che stiamo giocando.
Sento il rumore di una sgommata e poi macchine che accelerano.
Prendo Camilla e la tiro giù dalla muretto issandomela sulla spalla
F:dentro tutti.
M: ma dai.
Mi giro innervosito gli rispondo
F:HO DETTO DENTRO.
Mi guardano stupiti e senza fiatare entrano e chiudo la porta guardando dalla vetrata. Camilla mi sta osservando e la metto giù.
C: Fede cosa ti prende?
Non le rispondo e guardò verso la strada. Vedo la macchina di Jacopo fermarsi, scendere ed entrare nella villetta accanto alla casa di Camilla.
Cosa sta facendo? Camilla è accanto mentre gli altri si buttano nel divano parlando
C: sbaglio o quello che è entrato è Jacopo? Cosa fa dai miei vicini?
Arriva un'altra macchina e scende un altro ragazzo.
C: ma è il prof!
F: chi?
La vedo sbiancare
C: Il prof d'inglese Fede.
F: ma si conoscono?
La vedo perplessa e scuote la testa, fa per uscire e la blocco.
F: non credo proprio Camilla, è meglio che ci facciamo gli affari nostri! Ascoltami questa volta!
C: ok, ma non capisco il mio vicino cosa c'entra con loro. So che è un commercialista e l'ho visto poche volte.
Cerco di spostarla dalla vetrata, non mi piace e inizio ad essere agitato
C: sei nervoso?
F: Jacopo ha il potere di innervosirmi e sapere che è di là, non è che mi tranquillizza.
Mi segue e ci sediamo con gli altri. Ho gli occhi puntati in giardino e noto anche Camilla con lo sguardo spesso verso fuori.
Dopo mezz'ora sento arrivare delle macchine e frenare di colpo. Sento confusione e Camilla si alza. Le corro dietro e le metto una mano in vita pronto a bloccarla. Sposta di più la tenda: ci sono uomini coperti in viso che saltano il cancello della villa, sono tanti ed armati e spariscono dentro
C: CAZZO FEDE
Fa un scatto come per muoversi e la blocco.
F: ragazzi sta succedendo qualcosa di strano, spostatevi tutti giù per le scale verso la taverna.
Massimo si avvicina
M: cosa cazzo stai dicendo Fede?
Non finisce di parlare che sentiamo sparare. Massimo fa un salto e prende Benedetta e la spinge verso la taverna urlando agli altri
M:stanno sparando, giù tutti.
Cerco di togliere Camilla davanti la vetrata ma sembra piantata con i chiodi a terra
F:vieni via da qua che stanno sparando.
Mi guarda sconvolta
C: c'è Jacopo dentro! Chiamiamo la polizia.
Gli spari aumentano ed inizio vedere ombre che saltano il cancello inseguiti. Mi sale il panico e cerco di prenderla nuovamente di peso, ma si agita talmente tanto che non riesco ed ho paura di farle male
F: MASSIMO AIUTAMI A PORTARE VIA CAMILLA!
C:LO AMMAZZANO NOOOO!
Guardo fuori, riconosco Jacopo ed il prof saltare la recinzione che divide le due case, entrare in giardino e tentare di saltare nuovamente il cancello della casa di Camilla
Dietro di loro esce un uomo e gli urla qualcosa, loro non si fermano, saltano e si girano puntandogli la pistola e sparano, lui risponde al fuoco. Sento le urla di Camilla e come al rallentatore vedo finire a terra entrambi cadendo nel marciapiede davanti al cancello. Cado a terra tenendo Camilla sotto di me con il terrore di sentire altri spari verso di noi. Camilla continua ad urlare e inizia a singhiozzare
C: lasciami andare Fede...
F:no
Continuo a sentire spari e Massimo è seduto a terra dietro alla porta della taverna
M: Fede, state bene?
F: fermo siamo a terra, ora arriviamo.
Non sento più nulla, ma da distante arriva il suono delle sirene. Ho il cuore che mi salta fuori. Sento confusione, voci e vedo lampeggianti. Mi alzo per fare muovere Camilla e scendere giù, ma con una velocità assurda, salta in piedi e va verso la porta. Le corro dietro cercando di bloccarla nuovamente, ma riesce ad uscire correndo verso il cancello bloccandosi davanti, urla il nome di Jacopo e si mette le mani in testa girando su se stessa e la raggiungo abbracciandola. Fuori ci sono tre volanti e non so quanti poliziotti armati con la divisa da sommossa. Camilla fa per uscire dal cancello ma la blocco.
C: LASCIAMI ANDAREEEE
La blocco con tutta la forza che ho e arriva Massimo che mi aiuta a tenerla. Guardo a terra nel marciapiede e mi sento gelare: Jacopo e il prof sono a terra immobili a faccia in giù e c'è sangue ovunque. Cerco di allontanarmi tirandomi dietro Camilla.
C: MOLLAMIII
Arriva un uomo, potrebbe essere quello che ha sparato e li tocca entrambi e fa segno verso una donna poliziotto di no. Escono poliziotti con quattro uomini ammanettati e si avvicinano a lei. Uno gli dice
X: quattro presi, due scappati.
La poliziotta fa segno verso il marciapiede.
P: no sono a terra morti.
I quattro ammanettati guardano Jacopo ed il prof a terra e poi vengono spinti verso le macchine e partono. Ha detto morti. Guardo Camilla ferma immobile tra le mie braccia che ripete sotto voce piangendo
C: morto ...morto...non può essere..Fede lasciami andare ti prego è finito tutto...
F: non andare là ti prego.
Arriva un ambulanza e scendono di corsa degli operatori con le barelle abbassandosi, li toccano si parlano e li issano sopra coprendoli completamente. Camilla mi strattona rabbiosamente ed esce cercando di avvicinarsi. La poliziotta la guarda sorpresa e la blocca prima che si avvicini ai corpi. Le parla ma non capisco cosa le dice, Camilla scoppia a piangere e lei la prende e me la porta vicino.
D: portala dentro per favore.
Camilla la guarda e fa per parlare ma la poliziotta la ferma
P: mi dispiace abbiate assistito al tutto, state tutti bene?
F: si, paura a parte.
Massimo si fa avanti
M:ma chi è morto?
Camilla lo guarda
C: Jacopo e il prof d'inglese nuovo
Massimo si irrigidisce
La poliziotta ci guarda
P: li conoscevate?
F: si uno è un nostro professore e Jacopo di vista.
Camilla è sconvolta, cerco di abbracciarla ma si allontana. Arrivano anche gli altri da dentro. Carlo cerca di parlare a Camilla ma lei fa un salto indietro ed inizia a prendere a calci un albero e poi la palla di prima su per il muro e qualsiasi cosa le passa davanti ai piedi. Benedetta cerca di avvicinarsi e lei le urla dietro di non toccarla!
La poliziotta la guarda con aria preoccupata.
P: guardate che è sotto scock. Cercate di starle vicino. Mi dici cosa avete visto?
Racconto da quando l'ho visto scendere dalla macchina e quello che è successo dopo omettendo la telefonata.
P:mi confermi che hanno iniziato a sparare per primi?
F: si e poi l'uomo che li seguiva ha sparato. Ma chi ha sparato è un poliziotto? Era coperto il viso
P: si.
M: scusi ma cosa è successo?
P: una retata e non posso aggiungere altro.
F: mi scusi, può essere che la sparatoria che c'è stata un po' di tempo fa' in questa casa fosse legata a a tutto questo? Non so se ha presente cosa è successo.
Mi arriva di corsa Camilla accanto
C: si non erano ladri, dovevano andare di là?! Ecco perché Jacopo mi...
La poliziotta le prende il viso di colpo e la guarda negli occhi
P: Basta calmati, so che sei sconvolta e ti capisco. Vi prego andate dentro ora.
Camilla inizia a piangere e la poliziotta l'abbraccia e le dice qualcosa sotto voce e Camilla inizia a singhiozzare.

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