Jacopo mi sorride sornione
J: io allora vado di là, secondo me non hai il coraggio di seguirmi.
Si alza e con un salto passa dal balcone al soffitto del garage e mi guarda facendomi un inchino. Mi alzo e faccio altrettanto piazzandomi davanti a lui. Scuote la testa
J: principessa tu sei pericolosa.
C: per me stessa sicuramente.
Sotto voce mi dice
J: un giorno ti porto in un posto dove mi alleno e voglio vedere fin dove arrivi. Oggi no o i tuoi amici mi ammazzano. Andiamo.
C: ok
Fa un salto dal tetto ad un muro e torna in strada e mi guarda restando sotto pronto a prendermi. Si avvicinano tutti. Faccio altrettanto e scendo senza difficoltà. Jacopo di avvicina e mi punta un dito in fronte
J:ci vediamo bambolina.
C: tranquillo non è che ci tenga a rivederti, il mio resta sempre un no!
Si mette a ridere e va dai suoi amici girando alla larga da Federico e Massimo che lo stanno guardando malissimo, però li saluta con uno sguardo cupo. Quando è distante si girano tutti a guardarmi
C: bhe?
M: tu sei fuori!
C: non lo avevi ancora capito?
Federico si avvicina con uno sguardo indecifrabile dei suoi
F: cosa ti ha detto quando eravate sul tetto del garage.
Penso un attimo
C: era stupito che ci fossi riuscita e mi ha chiesto che sport ho fatto e poi è sceso. Il resto l'hai sentito.
F: si, ma mi preoccupa lo stesso, l'ho visto già troppe volte tentare di avvicinarsi a te.
Massimo gli mette una mano sul braccio
M: Fede, ti ricordo che lo vedevamo spesso e ovunque anche prima ed ha provato, penso con tutti noi, ad attaccare bottone e sappiamo benissimo per cosa.
F: con lei è diverso.
C: Fede sta tranquillo, ho capito che tipo è e non mi sembra di avergli dato corda o fatto capire che può insistere.
F: TU GLI PIACI SE NON L'HAI CAPITO!
Il tono mi fa fare un passo indietro
C: vedi di non agitarti ed abbassa i toni, ho già i miei che mi dicono quello che devo o non devo fare!!
Mi piazzo davanti a lui e lo guardo negli occhi. Fa un passo indietro lui sto giro e se ne va con le mani nei capelli.
C: ma cosa gli prende?
Massimo mi guarda e scuote la testa andandogli dietro assieme a Gianni.
Car: è solo preoccupato per te Camilla.
Benedetta mi prende sotto braccio
B: temo che Fede abbia ragione però, con noi ragazze non ha mai fatto così. Ci ha provato si e no una volta ed al primo no è sparito. Stai attenta sul serio. Comunque è un gran figo.
Car: ah eccole là! Solo perché è il duro di turno, fisicato, sfrontato tutte a sbavargli dietro, non ho parole!!! Però ...
C: però cosa Carlo, avanti esprimiti!
Car: in effetti ha un gran fisico e mi fa sesso solo a guardarlo. Ha fatto un salto dall'albero al balcone come una pantera, si sono visti tutti i muscoli della schiena attraverso la maglia...madonnaa mi è venuto caldo.
Lo dice convinto e sospirando
Scoppio a ridere e Benedetta si ferma e lo guarda stupita. Carlo la guarda intimorito
Car:hops...ho parlato troppo?!
B: Carlo scusa...ma...
Guardo Carlo e lui impallidisce
Car: scusa tu non ammetti mai che una ragazza possa essere bella ?
B: si ma non mi è mai capitato che mi facesse sesso..
Car: eh a me si! Problemi?
Benedetta si ferma e lo guarda perplessa
B:Carlo ma sei gay?
Carlo si ferma e si irrigidisce, lo prendo sotto braccio
C:anche se lo fossi io ti voglio bene lo stesso, andiamo?
Benedetta ci ferma
B: Carlo scusami se sono stata così diretta, guarda che a me non cambia nulla se lo sei.
Car: Benedetta non ho voglia di parlarne, non è una cosa semplice.
Benedetta si avvicina e lo abbraccia.
B:ok andiamo a recuperare gli altri tre.
Allungo una mano e lo spettino e lui mi da una sberla sulla mano e gli salto sulla schiena. Lui mi prende sotto le ginocchia
C: vedi che inizi a fare fisico?
Car: si certo, dopo solo due settimane.
C: pensa se continui. Lunedì torno in palestra.
Car: bene.
Scendo e ci avviciniamo a Federico e gli altri. Federico è serio
M:ok ragazzi andiamo a casa o che si fa?
F:io vado a casa.
Carlo mi spinge e lo guardo, mi fa segno con lo sguardo verso Federico. Cosa vuole? Devo per caso chiedergli scusa io ora? Carlo mi brucia con lo sguardo
Car: Federico ti scoccia portare a casa Camilla che io porto Massimo e Benedetta?
Federico mi guarda ed il suo sguardo mi fa sentire non so perché in colpa.
C: se non ti disturba altrimenti vado con loro.
F: no, porto prima Gianni e poi te però.
C: ok grazie.
F: ciao ragazzi.
Si gira e inizia a camminare, Gianni lo segue.
C: ragazzi ciao e grazie della serata.
Massimo abbraccia Benedetta e con Carlo vanno verso la macchina. Mi giro e seguo Fede e Gianni. È arrabbiato mi sa. Sono un po' distanti da me. Mi risale improvvisamente la malinconia, sono riuscita a rovinare la serata con la mia irruenza e incoscienza, se me ne stavo tranquilla seduta senza istigare Massimo non succedeva nulla. Mi arriva un messaggio di Jacopo
J: "tutto ok?"
B:" perché me lo chiedi?"
J:"ti ho visto passare con gli occhi tristi. Litigato con qualcuno?"
Mi guardo attorno ma non lo vedo
B:" dove sei? Comunque si, tendo a mettermi nei guai e rovinare le serate anche agli altri con il mio stupido modo di fare"
Non voglio scrivergli che è anche colpa sua.
J:"non stavi facendo nulla di male finché non sono arrivato io, mi dispiace. Eviterò di bloccarti se sei con loro, scusami, ma eri troppo bella sull'albero. Buona serata, salutami Azzurra 😝"
C:" buona serata anche a te e sta attento che gira brutta gente 😂 e frequenti brutte compagnie"
J:" spiritosa 😏"
Cancello i messaggi e butto in borsa il telefono sumentando il passo, il fatto che lui mi abbia visto ed io no, un po' mi inquieta, sembra un ombra che mi segue. Gianni rallenta e mi affianca e sotto voce gli chiedo
C: è arrabbiato?
G: preoccupato.
C:gli ho risposto male
G: lui ha alzato la voce però..
F: la finire di parlare alle mie spalle voi due?!
Gianni mi sorride.
G:vuoi che prendiamo un bus e ti lasciamo solo?
Si gira bruciandolo con lo sguardo e Gianni ride
G: dai Fede sta tranquillo, scherzavo.
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro e lui si blocca sospirando.

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Istinto o ragione?
FanfictionCamilla si ritrova in una città nuova, una scuola nuova, senza amici e fa fatica ad adattarsi un po' a tutto. Come al solito, il suo modo di essere, la porta ad essere attratta dai guai o dalle persone più particolari e rissose o almeno è quello ch...