2nd generation (5)

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Akio's POV
Erano passati 2 giorni dal bacio con Ayako e ancora non avevamo parlato tra di noi. Decisi di scriverle se potevamo vederci tra poco. Non riuscivo più a tenermi dentro tutto ciò che pensavo a quel bacio di capodanno. Misi il telefono vicino a me e ripresi il joystick. Cercai di fare una partita, ma persi quasi subito perché la mia testa era altrove. Continuavo a guardare contemporaneamente lo schermo della TV e quello del mio telefono. Più che altro perché ero ansioso di vedere la risposta di Ayako, ma dopo un bel po' che non la vidi, ripresi il telefono. Aspettai qualche minuto prima di chiamarla. Dopo qualche squillo la sento rispondere.

"Pronto?"

"Ciao Ayako."

"Ciao Akio. C-Che succede?" la sento un po' titubante.

"Ti va... Di uscire oggi?"

"Ehm... Sì, ma devo chiedere prima a mio padre."

"D'accordo..."

"Ti faccio sapere, v-va bene?"

"Va bene."

Chiudo la telefonata e mi sdraio sul letto, pensando al fatto che aveva quasi accettato l'uscita.

'Aspetta un attimo... Ma dove la dovrei portare se accettasse?' pensai sedendomi di scatto. Continuai a pensarci per svariati minuti finché mi venne qualche idea. Nel mentre sento arrivare un messaggio. Quando controllo il telefono, vedo che è un messaggio da Ayako.

'Mio padre ha acconsentito. Dove ci dobbiamo vedere?' mi chiese nel messaggio.

'Ti va bene se ti vengo a prendere tra un'ora?'

Non vedendo la sua risposta immediatamente, stavo già iniziando a pensare di aver sbagliato qualcosa nell'ultimo messaggio. Ma mi dovetti ricredere, visto che poco dopo vidi la sua risposta che le andava bene.

Era arrivata l'ora di uscire. Era giunto il momento di andare a prendere Ayako. Dopo circa un quarto d'ora arrivo davanti casa sua e le suono. Mi apre il padre e mi percorre un brivido sulla schiena.

"B-Buongiorno signor Yaku..."

"Tranquillo Akio, non ti faccio niente. Ora entra che ti vado a chiamare Ayako."

"Grazie mille." rispondo entrando in casa loro per aspettare Ayako. Quando la vidi scendere, arrossii leggermente. Aveva un maglioncino fucsia e i jeans chiari. I capelli gli scendevano oltre al petto con un fermaglio dietro la testa.

"Ciao Akio." mi saluta con un timido sorriso.

"Ciao Ayako." ricambio il saluto. Appena si mette le scarpe anche Ayako, salutiamo i suoi genitori e usciamo.

"Dove mi vuoi portare?" mi chiese quando la stavo portando verso la stazione.

"È... Una sorpresa..." risposi timidamente, grattandomi la testa.

'Perché tutto d'un tratto sono così nervoso con lei??' pensai. Quando la vidi, stava guardando la neve per terra con un leggero rossore.

"Comunque... Sei davvero carina vestita così..." dico d'un tratto, sempre abbastanza nervoso.

"C-Cosa?" mi chiese arrossendo di più.

"H-Ho detto che... Sei molto carina così..."

"G-Grazie..." disse ritornando a guardare la neve con un sorriso, spostando anche una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora