Capitolo 32

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Kuroo's POV (4 anni dopo)
Mi avvio verso l'aeroporto per andare a prendere Kenma, visto che dopo quasi 5 anni tornava in Giappone.

Dopo circa un'ora Kenma mi scrive che era scesa dall'aereo. Mi avvicinai all'uscita del suo volo. Appena la vedo, mi inizio ad avvicinare, mentre lei inizia a vedersi intorno per trovarmi, ma riuscii a mettermi dietro di lei senza che se ne accorgesse. Infatti poi le copro gli occhi con le mani.

"Indovina un po' chi è..." le dico ghignando.

"Kuro!!" disse girandosi verso di me tutta felice. Mi salta addosso abbracciandomi, mentre io ricambio l'abbraccio tenendola stretta come se la potrei perdere da un momento all'altro.

"Bentornata in Giappone Kenma."

"Grazie Kuro..."

"Ehi, è un piacere venirti a prendere, quindi non ringraziarmi..."

"Comunque sei molto elegante oggi... Deve succedere qualcosa di importante?" chiede curiosa.

"Beh... Sono venuto direttamente qui dal lavoro senza passare da casa perché volevo vederti subito e ho anche una bella sorpresa per te, quindi volevo rimanere elegante."

"Davvero?? Qual'è la sorpresa??" chiese con gli occhi luccicanti.

"Vieni con me e lo scoprirai." rispondo ghignante.

"Okay." disse per poi seguirmi verso la macchina. Dopo aver messo le valigie nel bagagliaio, la blocco un attimo e le passo una scatolina.

"Eccoti la sorpresa." la vedo di nuovo con gli occhi luccicanti nell'intento di aprire la scatolina, proprio come un bambino che apre i propri regali. Quando vede che sono un paio di chiavi, rimase confusa.

"N-Non capisco Kuro..." disse guardando prima le chiavi e poi me.

"E allora vieni in macchina. Ti chiarirò le idee." dissi entrando poi in macchina. Dopo circa un quarto d'ora arriviamo nella nostra nuova casa.

"Aspetta..." inizia, ma si blocca subito. Suppongo che deve metabolizzare cosa comporterà.

"Quindi ora abbiamo una casa tutta nostra?" chiese con una leggera eccitazione.

"Sì..." rispondo annuendo e con una piccola risata per la sua reazione. In risposta, Kenma, mi abbraccia attorno al collo.

"Grazie Kuro..."

"Non ringraziarmi piccola. Penso che, in fondo, anche tu vuoi convivere con me perché, sai, io... Voglio assolutanente convivere con te."

"Sì Kuro. Anche se sarà una convivenza bizzarra insieme a te..." rispose con un piccolo sorriso.

"Meglio bizzarra che noiosa." dico ghignando e Kenma si mette a ridere.

"Mi mancava la tua risata..."

"D-Dai, ora entriamo." disse imbarazzata e rossa in faccia, uscendo poi dalla macchina.

"Quanto mi piaci così imbarazzata." dico ghignante, una volta che esco dalla macchina.

"Z-Zitto... E apri il bagagliaio per prendere le valigie..."

"Ai tuoi ordini, gattina." dico inchinandomi. Dopo aver preso le valigie, chiudo la macchina e l'aiuto a portare le valigie fino a casa. Le apro la porta e l'accompagno fino al salotto.

"Che bello!!" disse entusiasta.

"Non hai visto le altre stanze per essere così entusiasta." dico avviandomi verso le scale con una valigia.

"Aspetta Kuro."

"Cosa c'è?" chiedo girandomi verso di lei.

"Perché hai preso questa casa così grande? In fondo siamo solo in due e poi sarà costata moltissimo..."

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora