My stupid boyfriend

2nd generation (8)

Akio's POV
Dopo un grande sospiro suonai al campanello di Ayako. Era il nostro primo ballo al Nekoma (anzi il nostro primo ballo da sempre) ed ero abbastanza nervoso. Poco dopo mi apre la porta suo padre, quello più alto.

"Oh, ciao Akio! Entra pure." mi saluta, ospitandomi in casa.

"Ayako sta finendo le ultime cose con Yaku e mia sorella. In pochi minuti dovrebbe arrivare." continua sorridente, quando mi accompagna in salotto. Infatti dopo pochi minuti sento scendere qualcuno. Mi soffermo a guardare la porta del salotto per vedere comparire Ayako con il padre e la zia.

"Wow, sei... Bellissima..." dico ancora sorpreso nel vederla con quel vestito. Quando mi riprendo dalla trance, la vedo un po' nervosa. Mi avvicino, prendendole le mani e appoggiandomi sulla sua fronte.

"Tranquilla Ayako." le sussurro. Subito dopo sentiamo la zia di Ayako che vuole fare una foto ad entrambi e i suoi genitori acconsentirono. Dopo le foto usciamo e andiamo in stazione. Lì Ayako era ancora nervosa.

"Ehi Ayako, sei ancora nervosa, vero?" le chiedo, prendendole una mano.

"Ovvio che lo sono ancora: è il nostro primo ballo. Tu non lo sei?" risponde e mi cresce un piccolo sorriso.

"Sinceramente anch'io sono nervoso, ma sono anche sicuro che ci andrà bene." rispondo sorridente.

"Come fai a essere così sicuro?"

"Perché ci sto andando con l'unica ragazza che voglio andarci e sono sicuro che sarà una bellissima serata." rispondo e Ayako mi abbraccia. Le sorrido dolcemente.

"Grazie Akio." rispose anche lei sorridendo dolcemente.

"Non devi ringraziarmi."

Arrivò la metro e, dopo poche fermate, ci avviamo verso la scuola, ma sento che Ayako mi blocca per il polso.

"Che c'è Ayako?" le chiedo, mettendomi davanti a lei.

"Lo so che siamo praticamente arrivati, ma ho un altro dubbio...Che mi agita per questo ballo..."

"Cos'è che ti turba adesso?" chiesi, prendendole i fianchi.

"Secondo te... Andrò bene vestita così, cioè... Rispetto alle altre ragazze?" mi chiese imbarazzata, guardando prima per terra e poi me.

"Spero che stai scherzando... *inarco un sopracciglio* Cioè guardati: sei dannatamente bella vestita così, cioè non che non lo sei normalmente..." sussurro imbarazzato l'ultima parte "Ma comunque sarai sicuramente molto più bella di tutte quelle ragazze che ci saranno stasera. Per me sei già la mia reginetta del ballo." continuo, mentre vedo Ayako sorpresa con un leggero rossore.

"Lo... Lo pensi davvero?" mi chiede poi con un piccolo dolce sorriso.

"Ma certo che la penso così... Sei davvero una ragazza molto bella. Poi vestita così, beh... T-Ti dona..." rispondo per poi grattarmi la testa per l'imbarazzo. Dopo pochi istanti mi accorgo che Ayako mi prende per la giacca e mi bacia. Ricambio subito il bacio, avvicinandola di più a me. Dopo che ci stacchiamo, Ayako mi abbraccia.

"Grazie Akio."

"Di niente Ayako. Basta solo che non sarai più tanto nervosa." rispondo un po' ghignante.

"Vedremo come mi farai passare la serata." mi disse, anche lei ghignante.

"D'accordo."

"E ricordati cos'ha detto mio padre." disse ad un tratto quando stavamo raggiungendo la scuola. Appena mi ricordo le precise parole di suo padre, mi percorre un brivido di paura nei suoi confronti.