Akaashi's POV
"Cosa??!! Dimmi che non è vero..." chiedo, ma lui nega con la testa "Vieni con me... Ti porto a casa mia Kōtarō..." continuo, aiutandolo ad alzarsi. Dopo quasi un quarto d'ora arriviamo a casa mia e per tutto il tempo era depresso, ma in questo caso non lo potevo biasimare...(Al ritorno immaginateli così. Sono riuscita a trovare sta foto e la volevo mettere.)
Appena arrivati a casa dico ai miei genitori se possono ospitare Bokuto, visto che sta passando un brutto periodo e, fortunatamente, acconsentono, quindi aiuto Bokuto a portare il borsone in camera mia.
"Kōtarō... Ti conviene farti prima una doccia calda se no potresti ammalarti." dico una volta in camera, cercando anche di prendere degli asciugamani per lui.
"A-Aspetta Keiji..." mi chiama afferrandomi il polso.
"Cosa c'è... Kōtarō...?"
"I tuoi... Lo sanno...?" chiede quasi sussurrando.
"Che stiamo insieme?" dico e lui annuisce "Sì. Glielo avevo detto." continuo.
"Spero di... Non essere di troppo..."
"Tranquillo Kōtarō... Non sei di troppo." rispondo con un leggero sorriso.
"Grazie Keiji..."
"Sai che io ci sono sempre per aiutarti... Quindi non c'è bisogno che mi ringrazi." rispondo, ma lui si appoggia sulla mia spalla e di conseguenza lo accarezzo. Dopo un po' lo sento alzare la testa, asciugandosi le lacrime.
"D-Dove il bagno...?" mi chiede quando si calma un po' e inizia a prendersi dei vestiti asciutti.
"Seguimi." rispondo accompagnandolo in bagno.
Lo aspettai in camera mia e aspettai circa 20 minuti prima che Bokuto fa la sua apparizione. Era ancora triste e i capelli li aveva lasciati abbassati. In qualche modo è molto tenero anche con i capelli abbassati...
"Kōtarō..." lo chiamo avvicinandomi a lui. "Mi... Racconti cos'è successo?" chiedo e lui annuisce solamente. Ci sediamo sul mio letto e aspetto che Bokuto mi racconta.
"Ti ricordi che... In questi sei mesi non... Avevo ancora detto ai miei genitori che stavamo insieme?"
"S-Sì..."
"Ecco... Quando oggi stavo parlando con loro... Mi era arrivato un tuo messaggio e... Mio padre è riuscito a vedere il tuo nome..." disse iniziando a essere un po' imbarazzato.
"Kōtarō... Come mi hai salvato sul telefono??" chiedo sbuffando.
"Ti ho salvato col tuo nome e un cuoricino e mio padre... L'ha visto..."
"Poteva andare peggio..." sussurro "Quindi... Ti hanno cacciato per questo?" continuo con un tono pacato.
"In parte... Perché poi gli dissi che ero gay e sto con te e... Mi hanno cacciato... Perché sono omofobi, a-anche se... Anche se me l'ho dovevo aspettare da loro..." rispose ricominciando a piangere e si riappoggia sulla mia spalla. Intanto io inizio ad accarezzargli i capelli per calmarlo.
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My stupid boyfriend
Fanfiction~KuroKen Genderbend AU~ Ecco la mia prima fan fiction di Haikyuu su Kuroo e Kenma, dove Kenma sarà una RAGAZZA. Se vi interessa, leggetela pure, spero che vi piaccia, essendo la prima loro e soprattutto la prima di Haikyuu, quindi... Vi ringrazio gi...