My stupid boyfriend

Capitolo 11

Kuroo's POV
Dopo quel viaggio Kenma decise di rimanere in camera, anche se i suoi genitori insistevano di uscire. Inizialmente anch'io la spronavo ad uscire, ma conoscendola quant'era testarda, dopo un po' ci rinunciai e alla fine rimasi con lei in stanza, mentre i suoi genitori uscirono a vedere la città e poi andare in spiaggia.

"Kuro... Non era necessario che restassi con me..."

"Non sono venuto qui con te per stare da solo."

"Che palle..." la sento sussurrare.

"Dai, non fare così." dico ghignante mettendomi sopra di lei.

"Kuro... C-Che fai?" chiese arrossendo e guardandomi dritta negli occhi.

"Voglio solo che mi dai un po' d'affetto..." dico avvicinandomi di più a lei dandole qualche bacio sul collo.

"K-Kuro..." inizia mettendo una mano sotto il mio mento per allontanarmi "N-Non mi sembra il caso..." disse timidamente continuando a respingermi sempre con leggero rossore.

"Ti prego Kenma... Non ti chiedo molto..."dico supplichevole.

"L-Lo sai che non sono una che ne dà molto."

"E va bene..." dico tristemente e alzandomi da lei "Vado in bagno." continuo uscendo dalla camera.

"A-Aspetta Kuro..." disse, ma io ero già uscito. Dopo essere andato in bagno, vado da Kenma per vedere com'era: era sdraiata sul letto.

"Ehi Kenma..." dico sedendomi vicino a lei.

"Ti sei offeso con me, vero?" chiese tristemente.

"Se ero offeso con te, non sarei venuto a parlarti. E poi non mi offendo per quello che è successo prima, semmai ero rimasto male, anche se me lo dovevo aspettare da te..."

"Come scusa?" chiese alzandosi dal letto, guardandomi.

"Ti sei ripresa subito, eh? *rido* Comunque è colpa mia... Cioè pur conoscendoti, stavo per andare oltre sapendo che magari non volevi..." rispondo diventando più malinconico.

"Volevi approfittare che non c'erano i miei genitori per fare... Cose più intime??!!" la sento scaldarsi con un leggero rossore in viso, capendo però a cosa si riferisse.

"No no aspetta, mi sono spiegato male. Con 'oltre' non intendevo fare... Sesso... Volevo solo avere un momento in cui ci baciavamo come non abbiamo mai fatto..."

"Sicuramente in quella posizione non sarei andata a pensare a quello!!"

"Sì, lo so, scusami."

"*sospira* Non importa..." disse mettendosi sopra le mie gambe e appoggiando la testa sulla mia spalla, mentre io l'avvolgo tra le mie braccia "E poi ora mi sento anch'io in colpa..."

"E per cosa?"

"Per come sono andate le cose prima..." risponde tristemente.

"Ehi, non fa niente. È tutto a posto adesso." dico cercando di consolarla, ma lei si aggrappa alla mia maglietta, stringendola e nascondendosi su di essa. "Kenma tranquilla..." continuo accarezzandola e cercando di metterla a suo agio.

"Grazie Kuro..." la sento quando si calma un po'.

"Non c'è bisogno di ringraziarmi. E poi è mio dovere da fidanzato tirarti su di morale quando sei così." dico sorridente. Inaspettatamente poco dopo sento le sue labbra sulle mie e le sue mani sulle mie guance. Rimasi un attimo sorpreso, ma poco dopo chiusi gli occhi anch'io e la tiro verso di me dai fianchi, continuando a baciarla. Dopo qualche minuto ci stacchiamo per riprendere fiato e guardarci negli occhi, anche se il mio sguardo scende a vedere tutto il suo corpo.