Capitolo 24

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Kuroo's POV (verso fine anno)
"Kuro..." mi sentii chiamare da Kenma. Eravamo sul suo letto nella nostra solita posizione: io seduto contro il muro con Kenma tra le mie braccia che gioca con la console.

"Sì?"

"Tu... Ci tieni ad andare al... Ballo?" mi chiese timidamente mettendo in pausa la console.

"Perché me lo chiedi? Lo sai che possiamo fare come l'anno scorso che siamo rimasti a casa insieme."

"È che... È il tuo ultimo anno qui al liceo e... Per cose di questo genere hai sempre deciso altro che ritenevi fosse meglio per me, quindi... Per una volta voglio... Fare come preferisci tu..." rispose sempre timidamente, mentre a me cresce un piccolo sorriso e la giro finché non la vidi in faccia.

"Ehi piccola, guarda che il ballo scolastico non m'interessa particolarmente. Ho sempre pensato che in questi eventi che ci sono molte persone non ti piacessero, quindi ho sempre evitato di farti questi inviti e di rimanere con te a casa. E sinceramente mi sono sempre piaciute queste serate con te, sai?" dissi appoggiando la fronte sulla sua.

"Davvero...?" chiese guardandomi negli occhi.

"Sì. Mi sono sempre piaciuti quei momenti che passavamo insieme e sempre mi piaceranno." rispondo accarezzandole la guancia per poi darle un bacio.

"Grazie Kuro... E pensare che ti sarebbe piaciuto andare al ballo di fine anno visto che sei... Praticamente l'opposto di me..." disse una volta staccata dal bacio.

"Quanto sei carina quando ti preoccupi per me..." dico dandole un altro bacio.

~Skip Time~ ballo scolastico

Alla fine abbiamo deciso di andare al ballo scolastico. Tanto sarebbero venuti anche i nostri compagni del club, quindi Kenma avrebbe avuto anche un po' di compagnia dalla squadra.

Mi ero appena vestito. Mi ero messo uno smoking nero con una camicia bianca. Appena mi misi anche le scarpe, esco per andare a prendere Kenma. La stavo aspettando in salotto quando sentii dei passi dalle scale. Quando la vidi venire in salotto, rimasi ammaliato da come si era vestita. Ha un vestito blu notte che le scende fino al ginocchio e, nella zona del petto e delle spalle, è in pizzo. Per quanto lo odiasse si era pure fatta truccare dalla madre che, quest'ultima, le ha anche acconciato i capelli. Era davvero... Bellissima...

Mi accorsi che lei rimase vicino all'entrata del salotto che si grattava un braccio. Era in imbarazzo. Decisi di avvicinarmi a lei, mettendo una mano su un suo fianco e appoggiando la fronte sulla sua.

"Kenma sei davvero stupenda, sai?" le sussurro. Lei non rispose, anzi la vedo arrossire.

"Quanto mi piaci quando arrossisci." le dico, con un dolce sorriso, prendendola dai fianchi e dandole un bacio. Poco dopo usciamo per andare a scuola. Durante il tragitto Kenma era abbastanza silenziosa. Non disse nulla neanche quando le presi la mano per intrecciare le nostre dita.

"Ehi piccola a cosa pensi?"

"Ho paura quando andremo al ballo..."

"Kenma tranquilla, sono sicura che farai furore. *l'avvicino a me* Perché, sai... Sei molto attraente così..." dico sussurrando l'ultima parte per poi darle un bacio. Appena ci stacchiamo, lei abbassa lo sguardo arrossendo.

"A-Andiamo..." disse avviandosi verso la stazione.

Una volta nel treno, alla prima fermata, sentiamo quasi delle urla e, appena ci giriamo, vediamo prima Lev e poi Yaku già arrabbiato che aveva spinto Lev con un calcio per farlo entrare. Stavo trattenendo le risate per questa scena.

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora