My stupid boyfriend

Capitolo 25 🔞

Kuroo's POV
"Ma sei tanto tenera con la mia maglia..." dico avvicinandomi a lei dandole un bacio.

"E tu sei un idiota..." disse appoggiandosi al mio petto sempre arrossendo.

"Il tuo idiota." dico ghignando.

"Non dire 'tuo' in quel modo!" disse imbarazzata respingendomi un pochino.

"Perché scusa? Non sono tuo?" chiedo sempre ghignante avvicinandomi di nuovo a Kenma e, una volta presa dai fianchi, la bacio. Ma questo non è un bacio dolce come abbiamo fatto prima, è un bacio più passionale, un bacio che non ha bisogno del solito affetto che si dà in un bacio, ma che era in cerca di qualcosa di più.

"Ehi piccola. Ti va... Di farlo?" sussurro al suo orecchio con un piccolo ghigno dopo che ci stacchiamo dal bacio per riprendere fiato. La vedo annuire mordendosi il labbro inferiore.

"Come desidera la mia gattina..." rispondo ghignante, prendendola come una principessa e la porto in camera mia. Appena arrivati la appoggio sul letto e io mi metto sopra di lei.

"Spero che sei pronta..." chiedo col mio solito ghigno.

"Spero che tu lo farai protetto..." risponde con la mia stessa moneta.

"Ovvio." rispondo riprendendo a baciarla. Intanto sento Kenma che circonda il mio collo appoggiandosi anche sui miei capelli, mentre io la avvolgo tra le mie braccia. Poco dopo faccio scivolare le mie mani fino ai pantaloncini per iniziare a sfilarli. Poi ci stacchiamo per riprendere fiato. Intanto vedo che Kenma abbassa le mani sul mio petto, guardandolo pure, e mi cresce un piccolo ghigno.

"Non essere timida..." le sussurro dandole poi qualche bacio sulla mandibola e poi sul collo. Poco dopo la sento che inizia a sbottonarmi la camicia. Mentre la sto ancora baciando sul collo, Kenma la sento già col fiato un po' spezzato. Le sta già iniziando a piacere. Appena mi toglie la camicia, le tolgo poi la maglietta.

"Hai proprio un bel fisico..." sussurro con un certo ghigno.

"Z-Zitto..." rispose imbarazzata e con un certo rossore.

"Però se fai così non riesco proprio a resisterti." dico mordendomi il labbro inferiore per poi guardarla con molto interesse dalla testa ai piedi. Subito dopo mi avvento sulle labbra. Picchietto prima sui suoi denti per far poi incontrare le nostre lingue. Più il tempo passava, più i nostri baci ardevano di lussuria.

Pochi secondi dopo sento Kenma che inizia a togliermi la cintura per poi passare ai pantaloni. Riesce a malapena ad abbassarli e poco dopo si stacca dal bacio, sempre per mancanza d'ossigeno. Quando aspetto che riprendiamo abbastanza fiato, continuo a togliermi i pantaloni. Rimaniamo solo con l'intimo e, quando Kenma abbassa lo sguardo per guardare il mio corpo, la vedo che rimane a guardare un determinato punto con un certo sorrisetto per poi guardarmi. Appena abbasso lo sguardo, vedo che si era bloccata per vedere la mia erezione. Arrossisco, ma poi guardo Kenma ricambiando il sorrisetto.

"Sorridi pure, ma è l'effetto che mi fai. E poi quando finiremo di fare l'amore, vedremo se te la riderai ancora per questo..." dico ghignando prima di spostare le mani sui suoi fianchi. Piano piano mi abbasso verso di lei e, nel mentre, inizio a toglierle le mutande.

"E anche tu mi fai un certo effetto..." disse con un piccolo sorrisetto e mordendosi un po' il labbro prima di baciarmi. Quando Kenma teneva le mani sul mio collo, io sposto le mie mani sulle sue cosce facendo una piccola pressione su di esse. Teniamo ancora unito il contatto anche quando sento le mani di Kenma scendere fino all'elastico delle mutande. Sposto la mano sinistra sulla sua destra per invogliarla a togliermi i boxer, infatti subito dopo li togliamo. Prima di andare oltre, con la mano libera, apro il cassetto del mio comodino per tirar fuori un preservativo. Per sbaglio feci smettere il contatto delle nostre labbra e vidi poi Kenma che mi osservava.