2nd generation (7)

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Akio's POV
"Akio aspetta!!" mi sentii chiamare quando stavo per oltrepassare i cancelli della scuola. Appena mi giro, vedo Ayako venirmi incontro di corsa.

"Ehi Ayako, che succede?"

"Lo sai che oggi è San Valentino, quindi... Eccoti il tuo regalo..." risponde, un po' arrossendo, porgendomi due pacchetti, tra cui uno dei cioccolatini e l'altro che poteva essere solo un gioco della Switch.

"Vieni un attimo con me." le dissi, prendendola per il polso e portandola in una parte della scuola ancora isolata. Appena arrivati, scarto il regalo. Rimasi sorpreso.

"Come facevi a... Sapere che volevo proprio questo gioco? E poi ti sarà costato parecchio..."

"Sinceramente non m'importa quanto ho speso. E poi mi ricordavo che, una volta che siamo usciti insieme, ti eri soffermato a guardare quel gioco." risponde, mentre a me cresce un piccolo sorriso.

"Grazie mille Ayako. Non potevo ricevere di meglio..." le dico, avvicinandomi a lei per baciarla. Nel mentre la avvolgo tra le mie braccia attorno ai fianchi, lei mi avvolge le mani sul collo. Subito dopo ci stacchiamo.

"Continuerei pure, ma ormai siamo entrati a scuola..." disse Ayako quando ci stacchiamo.

"Lo so che, in teoria, non possiamo, però ci siamo baciati lo stesso." dico ghignando.

"Idiota... Ora andiamo che tra poco iniziano le lezioni. E comunque oggi, dopo la scuola, ti va di uscire?" mi chiese, mentre iniziamo ad avviarci verso le nostre classi. Intanto poso i regali nello zaino.

"Ovvio. Se si tratta di un appuntamento con te, sappi che accetterò sempre." rispondo sorridente, cosa che contagia anche Ayako.

"Vedo che ormai ti sei abituato alle nostre uscite, rispetto a un mese fa..."

"Beh, ormai mi sono abituato a essere il tuo fidanzato e, di conseguenza, anche uscire solo con te sta diventando un'abitudine..."

"Vai va... Certe cose è meglio che me le dici quando siamo fuori da scuola..." mi risponde, mentre gira il corridoio.

Dopo l'allenamento, esco dallo spogliatoio e trovo Ayako davanti la palestra che mi aspetta.

"Siamo pronti ora?" mi chiese appena la raggiungo per poi iniziare ad incamminarci.

"Sì, però prima del nostro appuntamento devo andare a casa a posare lo zaino e a mettermi qualcosa di decente, visto che oggi è un giorno speciale." rispondo, ghignando sull'ultima parte.

"Va bene, così poso anch'io lo zaino a casa. E poi direi di rivederci direttamente alla metro, va bene?"

"Non ti farebbe piacere essere presa a casa tua dal tuo ragazzo?" chiedo sempre ghignante.

"Volevo... Solo trovare un modo più comodo per entrambi." rispose imbarazzata.

"Ehi ehi, scherzavo. Non ti volevo farti imbarazzare troppo. Va bene anche vederci alla metro." dissi, ma lei rimase zitta guardando per terra.

Dopo circa mezz'ora arrivo in stazione e non vedo ancora Ayako. Grande com'è, la stazione di Tokyo, non mi aspettavo di trovarla subito ad Ayako... Decisi di chiamarla per poi scoprire che mi stava già aspettando sotto. Quando la raggiunsi, mi sedetti accanto a lei.

"Me lo potevi dire prima che mi stavi aspettando qui sotto..." le dico.

"Hai ragione, scusami... Mi ero messa qui perché c'era troppa gente là sopra e mi stavo anche preoccupando perché ci stavi mettendo tanto. Era successo qualcosa?"

"No, no, non era successo niente. È solo che ho perso tempo per farmi la doccia, visto che avevo sudato in allenamento e non volevo venire in quelle condizioni..." risposi, grattandomi la testa per l'imbarazzo. Subito dopo sento una piccola risata da Ayako.

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora