My stupid boyfriend

Capitolo 8

Kuroo's POV
Ormai era arrivato il giorno dei preliminari di Tokyo. Siamo tutti nervosi in parte perché non volevamo ritrovarci subito contro le squadre più forti, visto che cerchiamo di andare almeno alle semifinali.

Appena entrati nella struttura, andiamo a vedere il cartellone con i gironi. Nel nostro girone c'era anche la Fukurodani... Ma fortunatamente la prima partita non era chissà quanto difficile come ci immaginavamo. Intanto andiamo a sederci negli spalti, visto che dovevamo aspettare ancora un po'.

"Ehi Kuro." mi chiama Kenma.

"Sì Kenma?"

"Mi raccomando nella partita."

"Non ti fidi più quando gioco?" le chiedo ghignando.

"Certe volte fai delle cazzate. E poi non sottovalutate gli avversari, anche se non sono la Fukurodani o l'Itachiyama dovete essere cauti."

"Va bene. *sorrido* Allora tu mi raccomando a fare la brava manager."

"Perché non lo sono?" chiese sarcasticamente.

"Adesso usi anche il sarcasmo?"

"Solo perché non lo uso mai, non vuol dire che non lo sappia usare."

"Stavolta ti ha chiuso, Kuroo." disse Yaku, mentre gli altri rimasero sorpresi da Kenma.

Rimaniamo a guardare le partite fino a quando non ci vennero a chiamare, quindi iniziamo a scendere. Nel mentre stava salendo la Fukurodani.

"Hey hey hey Nekoma!!"

"Sempre a far casino, eh Bokuto?" chiesi.

"Sai com'è, abbiamo vinto." disse felicemente.

"Infatti vi abbiamo visto... Ah Akaashi, fai delle belle alzate..."

"Grazie Kuroo-san..." disse pacato.

"Kuroo muoviti, tocca a noi a giocare." mi riprese il capitano.

"Vengo!! Ciao ragazzi." dico prima di andare.

"Ciao Kuroo." disse, quasi urlando, Bokuto.

Quando andiamo nel nostro campo, iniziamo a riscaldarci. Dopo circa mezz'oretta iniziamo la partita.

~Skip Time~ fine partita

Abbiamo vinto!! Stavamo esultando tutti insieme sul campo. Eravamo passati...

Finite tutte le partite, ritorniamo al nostro albergo e continuiamo i festeggiamenti tra noi, anche se vedo Kenma sempre nelle sue.

"Ehi Kenma." la chiamo avvicinandomi a lei.

"Cosa c'è Kuro?" mi chiese con gli occhi ancora davanti al telefono.

"Dovrei chiedertelo io. Sei qui in disparte, quando dovresti venire a festeggiare con noi." dico sedendomi vicino a lei.

"È solo la prima partita... Dobbiamo passare ancora agli ottavi di finale. È inutile festeggiare adesso..."

"Quindi preferivi perdere?"

"No, non hai capito... Intendo che abbiamo vinto solo la prima partita e magari la prossima partita potrebbe essere ancora più difficile del previsto..."

"Tranquilla, non preoccuparti troppo. Sono sicuro che ce la faremo domani." dico sorridente.

"Vado in camera."

"Aspetta, resta con noi."

"No."

"D'accordo..."