Kenma's POV (settembre)
"Ehi piccola, sei nervosa?""Ovvio che sono nervosa. Domani dovrò partire per l'America da sola. Non è come alle medie o alle superiori che, appena arrivata, avevo te nello stesso istituto. Quest'anno dovrò rincominciare tutto da sola." rispondo, agitandomi un po', mentre Kuro lo vedo farsi serio.
"Kenma... È vero, hai ragione e, detto sinceramente, anch'io sono un pochino nervoso, ma sono anche sicuro che andrà bene."
"Come fai a essere sempre così ottimista, anche quando dici di essere nervoso...?"
"Perché sono sicuro che tu riuscirai a passare ogni ostacolo, anche quando non siamo vicini." rispose dolcemente, avvicinandosi a me e mettendo una mano sulla mia guancia e la fronte contro la mia.
"Non è vero... Non ci riuscirò quest'anno... Sarò lontano sia da te sia dai miei genitori, sarà un'esperienza nuova, all'estero, dovrò partire da zero. È troppo per me..." dico allontanandolo da me.
"Allora perché hai scelto l'università americana?"
"Perché... Mi piaceva il programma, anche se sapevo già cosa avrebbe comportato."
"Lo sai che me ne potevi parlare. Potevamo trovare una soluzione insieme..."
"Ormai è successo. Non possiamo più cambiare..."
"Scusami se non mi sono accorto prima di questa storia..." disse dispiaciuto.
"Kuro, non è colpa tua. Non devi scusarti."
"Però ti potevo aiutare di più se me ne accorgevo prima..."
"*sospiro* Kuro, tu fai anche troppo per me, lo sai, quindi non c'è bisogno di fare così e detto sinceramente... Sono felice che ci sei proprio tu accanto a me che mi aiuti sempre, infatti... Sei diventato molto importante per me..." dico avvicinandomi a lui, mettendo anche una mano sulla sua guancia, anche se piano piano diventavo più timorosa.
"Davvero Kenma?" chiede mettendo la sua mano sopra la mia.
"Sì... Quindi vedi di ritornare normale, perché qui, l'unica che dev'essere triste e depressa, sono io." rispondo scostandomi da lui, mentre Kuro lo vedo più sereno.
" Okay, va bene... *piccola risata* Se non posso essere dispiaciuto per qualcosa che avrei voluto fare, va bene. E comunque grazie per consolarmi."
"Ti ho detto che hai fatto abbastanza per me nella scelta dell'università, quindi non rimuginarci troppo sopra. E poi cerco di consolarti, prendendo esempio da te, ma non credo di riuscire a farlo bene..."
"Spero che stai scherzando... Ti ricordo che poco fa mi hai detto una cosa che normalmente te lo saresti tenuto dentro. Quindi non venirmi a dire che non riesci a consolarmi, perché ci sei riuscita alla grande."
"Stai mentendo."
"Non è vero! Perché mai dovrei mentirti su questo?"
"Per non vedermi depressa."
"Non dire stupidaggini. È vero che non vorrei mai vederti depressa, ma questo non è uno di quei casi. Sei riuscita a consolarmi alla grande." disse avvicinandosi a me "Soprattutto perché non mi aspettavo che mi dicessi certe cose..." mi sussurra all'orecchio e io, istintivamente, arrossisco.
"I-Idiota spostati..." dico imbarazzata, spingendolo indietro.
"Che ti prende adesso?" chiede ghignando.
"Z-Zitto." rispondo, ma lui si mette a ridere.
"Non c'è niente da ridere..." continuo andando verso la porta per uscire.
STAI LEGGENDO
My stupid boyfriend
Fanfiction~KuroKen Genderbend AU~ Ecco la mia prima fan fiction di Haikyuu su Kuroo e Kenma, dove Kenma sarà una RAGAZZA. Se vi interessa, leggetela pure, spero che vi piaccia, essendo la prima loro e soprattutto la prima di Haikyuu, quindi... Vi ringrazio gi...