Capitolo 13

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Kuroo's POV
Passa qualche mese dal training camp. Oggi è la vigilia del compleanno di Kenma. Le ho comprato un gioco della Switch, visto che i suoi genitori gliela regalano.

Invece riguardo al gufo, dopo qualche appuntamento è riuscito a fidanzarsi con Akaashi. Lo costrinsi a raccontarmi cosa successe al barbecue e nei suoi appuntamenti, perché ero curioso e mi piace farmi i fatti degli altri.

Ora come ora, io e Kenma eravamo seduti sul suo letto che giocavamo alla PS4 a One Piece (scusate ma non so molti giochi della PS4).

Ora come ora, io e Kenma eravamo seduti sul suo letto che giocavamo alla PS4 a One Piece (scusate ma non so molti giochi della PS4)

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(Immaginateli seduti così che giocano alla PlayStation)

"Ho vinto di nuovo. Devo dire che fai veramente schifo a giocare ai videogames Kuroo..."

"Scusa Kenma, ma davanti a me c'è una certa distrazione che non riesco a concentrarmi molto bene... E poi sono bravo in altre cose, sai?" dico ghignante.

"Non attacca con me."

"Eddai piccola, un pochino d'affetto me lo puoi anche dimostrare..." rispondo strofinandomi nel suo incavo come un gatto in cerca di coccole.

"N-Non sono brava in questo." disse timidamente e mi scappa un leggero sorriso.

"Infatti sei perfetta così..." le dico lasciandole qualche bacio sul suo incavo, mentre lei arrossisce.

"Come... Come fai ad amarmi così tanto? Non sono così perfetta come dici... Anzi non so nemmeno perché mi ritieni così..." disse stringendo il controller.

"E perché tu ti sottovaluti così tanto? Per me tu sei perfetta perché sei molto bella, hai un bel fisico, sei molto intelligente e solo con me mostri un lato davvero molto dolce..." dico girandola verso di me e dandole un bacio sulle labbra. Dopo il bacio, Kenma si appoggia sul mio petto rattristandosi.

"Dai piccola, non essere triste..." continuo.

"Grazie... Kuroo..." disse dopo un po'.

"E per cosa?"

"Per stare con me e rendermi felice..." mi addolcisco a sentire quelle parole da Kenma.

"Ti amo anch'io Kenma." dico prendendola dal mento e baciarla. Rimaniamo per un po' a coccolarci per poi ritornare a giocare. Anche se ormai si era fatta sera, io e Kenma, avevamo deciso che io restassi a dormire da lei. Appena ritornati nella sua camera, Kenma si sdraia sul letto e facendo segno di mettermi vicino a lei. Quando mi sdraio, l'abbraccio e me l'avvicino di più.

"Hai un buon profumo, sai?" le dico sentendo il suo profumo quando la baciavo sul collo.

"Ma c'è qualcosa che non ti piace di me?"

"No." rispondo sorridente.

"Ti sei proprio infatuato, eh?" mi disse anche lei sorridente.

"Sì, di una ragazza stupenda." dico guardandola negli occhi per poi soffermarmi sulle sue labbra. Poco a poco azzeriamo quella poca distanza che ci allontanava per far incontrare le nostre labbra in un bacio passionale.

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora