Capitolo 31 🔞

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Kuroo's POV
"Il fatto è che..." inizia imbarazzata, guardando altrove, ma si blocca subito.

"Che succede stavolta? Riguarda sempre la gente che passerà qui vicino?" chiedo con aria un po' più divertita rispetto a prima.

"No no, ormai qui al college sono rimasti pochi studenti, ma... Non lo so, forse sono solo ansiosa..."

"Ho un metodo per non farti essere ansiosa." dico ghignante.

"No, non mi fido dei tuoi metodi."

"Non ti fiderai, però poi ti piacciono sempre..." continuo ghignante.

"Al diavolo..." sussurra "Vai a chiudere a chiave la porta." continua.

"Perché?"

"Chiudila e basta."

"Va bene." dico alzandomi dal letto per chiudere la porta. Quando mi giro per ritornare da Kenma, la vedo più timida e con un certo rossore. Mi cresce un piccolo ghigno.

"Mi sono perso qualcosa?" chiedo ghignando, una volta tornato da lei, ormai seduta. Kenma non risponde, mi guarda solamente prima di prendermi per la maglietta e baciarmi. Ricambio subito, buttandoci di nuovo sul letto. Metto le mani sui suoi fianchi, iniziando a spostare la maglietta. Poco dopo Kenma si stacca per riprendere fiato. Intanto io mi lecco le labbra e le lascio dei bacetti e dei succhiotti sul collo, nel mentre inizio a toglierle la maglietta. Intanto Kenma inizia a fare dei piccoli ansimi.

"Non te ne pentirai..." le sussurro all'orecchio, mentre sposto le mani sulle sue cosce facendo poi una piccola pressione per tenerla meglio. La vedo che si morde il labbro inferiore, mentre con le mani scende su tutti gli addominali fino ad arrivare alla fine della maglietta e iniziare ad alzarmela. Una volta tolta, continuo a baciarla sulla mandibola, scendendo piano piano sul suo petto, mentre sposto le mani sui fianchi. Le inizio a togliere piano piano i pantaloni, accarezzando le sue cosce a loro volta. Kenma continua a fare dei piccoli ansimi, ma stavolta cerca di trattenerli, coprendosi la bocca.

"Tranquilla, chibi-chan~... Non trattenere i gemiti." dico ghignante, mentre lei la vedo arrossire.

"I-Idiota..."

"Vediamo se tra poco la penserai ancora così..." dico sempre ghignante.

"Vedremo..." risponde un po' divertita, guardandomi tutto mentre si morde il labbro inferiore.

"L'hai voluto tu..." dico leccandomi le labbra per poi fiondarmi sulle sue. Nel mentre sento le mani di Kenma scendere fino all'elastico dei miei pantaloni per cercare di abbassarli. Metto entrambe le mani sopra le sue per aiutarla a togliere sia i pantaloni sia i boxer. Appena me li tolgo, ci stacchiamo per riprendere fiato. Nel mentre metto le mani vicino ai fianchi di Kenma, mentre lei le mette intorno al mio collo abbassando lo sguardo per guardare poi il mio corpo. Inizio a toglierle le mutande e poi il reggiseno per rimanere entrambi nudi.

"Sei davvero molto sexy, lo sai?"

"Z-Zitto..." rispose tra i gemiti.

"*rido* Quanto sei carina quando reagisci così... E poi non c'è motivo di nascondere il fatto di quanto mi piace la mia ragazza e di quanto è bella..." dico divertito, ma lei guarda altrove ormai rossa come un peperone.

"Spero che sei pronta per farlo, eh Kenma?" chiedo poco dopo, in modo un po' seducente, accarezzandole le cosce.

"S-Sì..." risponde con un piccolo ansimo. Prendo un preservativo nel mio zaino per iniziare già a metterlo.

"Se ti faccio troppo male, dimmelo Kenma." dico un po' preoccupato, ma lei annuisce solamente. Inizio piano piano a mettere le due dita e, ancora un po' preoccupato, a muoverle sempre piano per evitare di procurarle troppo dolore, ma sento che Kenma mi accarezza la guancia cercando di rassicurarmi. Poco dopo le tolgo e aspetto qualche secondo prima di entrare dentro di lei.

"Tutto bene...?" chiedo, muovendomi piano.

"S-Sì... T-Tranquillo..." risponse con la voce strozzata per via degli ansimi che ormai iniziavano ad uscire incontrollati.

Man mano che la preoccupazione svanisce, vedo Kenma che mi fa un cenno in cui posso aumentare il passo. Quindi poco a poco aumento la velocità e continuo a baciarla intorno alla mandibola. Intanto sento che Kenma si aggrappa con una mano sul mio collo e con l'altra sui capelli, mentre i suoi gemiti  aumentano sempre di più. Poco dopo mi accorgo che Kenma sposta la testa verso la me, prendendomi il viso con una mano per poi baciarmi. Inizio a picchiettare sui suoi denti e, una volta che accosente, facciamo unire le nostre lingue come se diventasse una danza tra esse. Dopo un po' ci stacchiamo per riprendere fiato.

Quando riprendiamo ancora fiato, Kenma abbassa una mano fino ai miei pettorali, mentre io la abbraccio nei fianchi per tenerla più vicino. Poco dopo riesco a raggiungere l'orgasmo di Kenma. In risposta Kenma, con un certo rossore, cerca di coprirsi la bocca con la mano, ma poi io le prendo il polso e, dopo qualche bacio sulla mano, glielo sposto dalla bocca.

"Chibi-chan~... Non... Trattenere i gemiti... Sono stupendi..." dissi tra gli ansimi, mentre Kenma arrossiva. Non volevo che lei stessa si coprisse la bocca per non far emergere i suoi gemiti. A me piacevano un sacco.

Kenma riprende ad aggrapparsi forte al mio collo, finché iniziai a rallentare per cercare di uscire da lei. Appena esco da lei, la vedo ormai rossa come un peperone che si morde il labbro inferiore.

"Sei stata stupenda Kenma..." le sussurro riprendendo ancora un po' di fiato e accarezzandole una guancia. Kenma si gira verso di me, dando un'occhiata veloce al mio corpo, e mi dà un'inaspettato bacio.

"Grazie Kuro..." rispose riprendendo fiato anche lei.

"Non ringraziarmi piccola... Per una cosa che rifaremo, non c'è ne bisogno..." dissi ghignando.

"I-Idiota..." disse arrossendo.

"Però, fino a poco fa, non la pensavi così... Con tutti quei gemiti che facevi, non credo proprio che pensavi che ero un idiota..." rispondo sempre ghignando.

"Meglio se...Andiamo a farci una doccia..." disse cercando di alzarsi, ma c'ero ancora io sopra di lei e non riesce.

"Quanta fretta..."

"Z-Zitto..." risponde aggrottando un po' le sopracciglia e gonfiandosi le guance.

"Va bene, ho capito..." dico alzandomi per poi prendere in braccio Kenma e andare verso il bagno.

"Aspetta Kuro..." disse ad un tratto.

"Cosa c'è?"

"Mettimi giù così vedo se ho un asciugamano per te."

"Okay." rispondo mettendola giù. Poco dopo Kenma ne trova uno.

"Eccolo."

"Grazie piccola." dico facendo un inchino.

"Sei il solito idiota..." disse con un piccolo sorriso.

"Semmai il tuo idiota preferito." dico ghignando.

"Sempre il solito..." disse prima di baciarmi. Appena staccati, rimaniamo vicini.

"Ora vado solo a prendermi i vestiti per dopo, se tu vuoi già iniziare a farti la doccia vai pure."

"No, ti aspetto."

"Okay." dico ritornando in stanza a prendere i vestiti. Decido di aprire anche la finestra visto che sentivo un certo odore.

"Eccomi piccola. Ti ho preso anche il tuo intimo per sicurezza." dico rientrando in bagno. Kenma si era seduta sul cesso che mi aspettava. Si alza quando mi avvicino a lei.

"Grazie Kuro."

Dopo la doccia ci sdraiano sul letto e rimaniamo lì a coccolarci e a parlare fin quando non si avvicinava l'ora della cena.

"Ehi Kenma."

"Sì?" chiede continuando a coccolarsi su di me.

"Andiamo a cercare un bel posto per mangiare?"

"Ti prego, ordiniamo qualcosa online... Voglio restare ancora qui..." rispose con gli occhioni dolci.

"E va bene..." dico prima di ordinare sul telefono.

Fine 31°capitolo
Eccovi un altro capitolo smut. Penso che lo scritto peggio dell'altro, ma non importa, spero solo che vi aggrada. Nel prossimo capitolo faccio uno Skip time di qualche anno dopo, così mi metto in pari col manga.

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora