My stupid boyfriend

Capitolo 1

Prima di altre incomprensioni (visto che me ne sono arrivate 2), lo scrivo pure qui per chi non legge la descrizione della fanfiction: Kenma è una FEMMINA perché ho deciso di fare questa fanfiction un Genderbend AU (quindi almeno un personaggio dei due è del sesso opposto).

Kuroo's POV (8 anni)
"Tetsurou andiamo, dobbiamo partire."

"Sì papà, prendo solo le ultime cose."

"Va bene..." dice uscendo dalla stanza, mentre io prendo le mie cose per metterle nello zaino e la palla da pallavolo. Vado in macchina e partiamo per Tokyo dove dovrò iniziare da capo... Nuova scuola, nuovi amici, nuovi vicini, ecc ecc, che seccatura...

Appena arrivati vedo che è una villetta con un giardino dietro. Portiamo le nostre cose nella nuova casa e poi inizio ad aiutare i nonni per sistemare le loro cose. Quando abbiamo finito scendo dalla mia stanza per andare a vedere il giardino, ma noto che suonano il campanello e mio padre va ad aprire. Senza farmi vedere, sbircio e vedo una donna e una ragazzina più o meno della mia età. Quest'ultima si nasconde dietro la donna. Dev'essere molto timida... D'altronde a essere sincero lo sono un po' anch'io... Comunque penso che dovrebbero essere le nostre vicine di casa che ci vogliono dare il benvenuto, anche se la ragazzina continua a stare dietro la donna. La scruto attentamente notando i suoi capelli scuri, i suoi occhi gialli, che la loro forma ricorda quelli di un gattino, ed è un pochino magra per la sua età, però... Inspiegabilmente la trovo carina... Vorrei conoscerla, ma non so da dove partire...

Senza che me ne accorgessi la nonna mi si avvicina e mi dice di andare a presentarsi alle nostre vicine, visto che dovremmo vivere accanto a loro per un po' di anni. Quindi insieme alla nonna, mi avvicino a loro e mio padre mi presenta alle vicine. La donna fa la stessa cosa con lei e la ragazzina. A quanto pare la ragazzina si chiama Kenma Kozume... Dopo che ci presentano, ci spingono ad andare a giocare insieme e a conoscerci meglio, quindi la porto in camera mia (anche se c'è ancora qualche scatolone). 

"Kenma, giusto?" le chiedo visto che, da quando ci siamo allontanati dai genitori, non abbiamo fiatato. Lei non rispose, ma dopo un po' annuisce.

"C-Cosa ti piace?" continuo cercando di creare una conversazione con lei. Anche se l'attesa che c'è tra una frase e l'altra, o come il silenzio di prima, mi uccidono... Però soprattutto non capisco perché il mio cuore continua a battere forte da quando l'ho vista... L'anno scorso con nessuna delle mie compagne di classe mi succedeva così... Quindi non so ancora bene cosa sia questa sensazione...

"I-I videogames..." rispose dopo un po' risvegliandomi dai miei pensieri. Insolito per una ragazza...

"Guarda... *vado verso una scatola per cercare un videogioco* Se vuoi possiamo giocare a questo..." dico tirando fuori uno degli ultimi 'The Legend of Zelda' per la PS4. Neanche lo detto che lei si avvicina con gli occhi che s'illuminano e, da quel movimento, sobbalzo un pochino, visto che fino a un secondo fa era tutt'altra persona.

"È nuovo??" chiese, diventando un po' più aperta rispetto ad un attimo fa.

"S-Sì... L'avevo comprato poco prima di traslocare..." dopo la risposta si allontana un pochino. Penso che si sia accorta del suo stesso scatto... "Q-Quindi... Ti va?" continuo.

"S-Sì..." risponde, quindi prendo la PS4 dalla scatola e la collego alla televisione. Una volta accesa le passo un joystick e iniziamo a giocare. Purtroppo poco dopo vengono i nostri genitori e Kenma se ne deve andare, quindi spengo tutto e scendo anch'io.

"Vedo che alla fine ci sei andato d'accordo, eh?" mi chiese nonna sorridendo.

"Beh... Ho scoperto che le piacciono i videogiochi..."