My stupid boyfriend

Speciale 2: BokuAka

Akaashi's POV
Eravamo al terzo giorno del ritiro ed eravamo quelli che avevano vinto più partite, anche se Bokuto-san ha avuto qualche momento di depressione. Fortunatamente sto imparando a capire come farlo ritornare carico e a vincere i set.

Gli altri si congratulavano con me per come riuscivo a raggirare Bokuto e a sopportarlo per così tanto tempo, ma sinceramente lui mi piace... Mi è sempre piaciuto... È per lui che sono entrato nella Fukurodani. Da quando lo avevo visto giocare l'anno scorso, oltre a farmi venire voglia di giocare a pallavolo con più divertimento, mi ero innamorato a prima vista di lui. In quel periodo avevo appena scoperto di essere gay, ma ancora adesso lo tengo nascosto agli altri. L'ho solo detto ai miei genitori che, fortunatamente, mi hanno accettato lo stesso. Però ai miei compagni di squadra non gliel'ho ancora detto perché in un certo senso ho paura di quello che pensano, ma sicuramente non posso dire a Bokuto-san quello che provo... A parte che non penso che sia gay, ma poi penso che mi rifiuterebbe... Non credo che mi vede nello stesso modo in cui l'ho vedo io...

"Ehi Agaaaaashi!!!" mi urla Bokuto-san risvegliandomi dai miei pensieri.

"Riesci a dire il mio cognome giusto?" chiedo pacato e sbuffando.

"Okay Akaashi..." risponde teneramente e persi un battito per la faccia che fa.

"Comunque... Mi dovevi dire qualcosa?"

"Beh... Grazie per prima, durante la partita. *sorride* Sei riuscito a tirarmi su di morale e mi fai sempre delle alzate fighissime!!" rispose ritornando entusiasta.

"D-Di niente..." dico con un leggero rossore.

"Che facevi poco fa? Ti vedevo più pensieroso del solito. E anche leggermente triste." mi disse ad un tratto quando stavamo andando in mensa.

"N-Niente... Stavo pensando a una cosa mia..."

"V-Va bene." disse perdendo il suo sorriso.

'È rimasto deluso perché non gli ho detto il motivo?' pensai.

"Bokuto-san."

"Sì?" si gira verso di me con una faccia neutra.

"Non... Non ti voglio triste per colpa mia." dico quasi sussurrando.

"Tranquillo, non me la prendo se non mi vuoi dire qualcosa. Se poi un giorno me lo vorrai dire, ti ascolterò volentieri." disse ritornando sorridente.

'Come faccio a non innamorarmi di lui...'

"Va bene..." rispondo prima di raggiungere gli altri in mensa. Durante il pranzo, Bokuto-san rideva e scherzava con gli altri, anche se qualche volta lo prendevano in giro, mentre io rimanevo in silenzio e qualche volta accennavo dei sorrisi per le battute che dicevano.

Il pomeriggio passò velocemente e ora alcuni di noi erano nelle stanze a passare la  serata, mentre gli altri rimasero con alcuni delle altre squadre. Fortunatamente convinsi Bokuto-san a restare in stanza, in parte perché era stanco anche lui, quindi rimaniamo a parlare con Konoha, Komi e Washio.

"Ehi ragazzi." ci richiama Konoha.

"Cos'è che ti passa per la testa adesso, eh Konoha? Un'altra idea sulle manager?" chiese Komi.

"Secondo voi qual'è la più carina tra tutte le squadre del ritiro?"

"Non ti vanno bene le nostre?" chiese un po' disperato Washio.

"Quello sì, sono anche carine, ma sinceramente anche la manager della Ubugawara High School è carina..." rispose Konoha.

"Concordo anch'io sulla manager della Ubugawara High School." disse Komi.