Capitolo 7

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Kuroo's POV
Insieme alla squadra stavo entrando in palestra quando sento un urlo familiare.

"Hey Hey Hey Kuroo!!! Sono pronto a sfidarti!! E vinceremo anche questa volta!!"

"Non ci scommettere troppo!! Stavolta vinciamo noi!!" gli rispondo, ma sento poi una gomitata da Kenma. "Ohi, Kenma!! Perché l'hai fatto??!!" le domando.

"Vi siete appena incontrati e fate già troppo casino..."

"Ha ragione Kenma. Vedi di calmarti Kuroo." si aggiunse Yaku.

"Vedo che ora anche voi avete una manager." disse Bokuto avvicinandosi a Kenma, ma Bokuto ci rimane male quando Kenma lo evita. Io ed altri miei compagni ci mettiamo a ridere per la scena.

"Comunque sì..." dico appena mi riprendo "Ed è anche la mia ragazza." continuo quasi bisbigliando.

"ASPETTA, COSA??!!"

"Non urlare idiota!!"

"Va bene, va bene, ma dopo me lo devi spiegare!"

"Bokuto-san dobbiamo andare a cambiarci..." disse gentilmente un ragazzo un po' più basso di Bokuto, con i capelli mossi e neri e gli occhi di un blu grigiastro.

"Va bene Akaashi!!" risponde Bokuto allegramente. "Ah Kuroo, lui è Akaashi Keiji il nostro nuovo alzatore. Tra poco vedrai quanto è bravo per essere un primino." continua mettendogli un braccio sulle spalle e indicandolo.

"Piacere Kuroo Tetsurou."

"Piacere..." disse timidamente.

Appena ci cambiamo tutti, iniziamo il riscaldamento per poi iniziare il primo set. Come al solito i set con la Fukurodani sono sempre combattuti tra gli attacchi di Bokuto e la nostra difesa, anche se molte volte Bokuto riusciva a segnare lo stesso... Infatti perdiamo il primo set a 26-28 per loro.

Nel time out riprendiamo fiato, intanto sentiamo i coach su cosa migliorare nel secondo set. Quando dò un'occhiata a Kenma vedo che prende il telefono per vedere qualcosa per poi avvicinarsi a me.

"Kuro devi assolutamente andare in ospedale..." mi sussurra facendomi vedere il messaggio di sua madre. Rimango scioccato dal messaggio.

"Coach devo correre in ospedale per motivi familiari." dico preoccupato.

"Sì, vai Kuroo." mi rispose il coach Nekomata. Ringrazio e saluto tutti per poi prendere la felpa e la borraccia e correre in spogliatoio per prendere tutto e cambiarmi. Durante il tragitto vedo i messaggi e le chiamate perse di mio padre, quindi decido di chiamarlo per avvisarlo che lo sto raggiungendo.

Appena sono in ospedale corro verso la stanza che mi ha detto mio padre. Noto che mio padre non è fuori ad aspettare, quindi vado a vedere se è dentro la stanza.

"Papà..." lo chiamo riprendendo fiato. Sono molto preoccupato della situazione.

"Tetsurou... Fortunatamente sei riuscito ad arrivare..."

"Nonno... C-Che ti è successo?" chiedo con le lacrime agli occhi che ormai mi scendevano sul viso.

"Beh... *tossisce* Ho insistito ad aiutare tuo padre e... Sono finito col farmi male la schiena e la gamba..."

"Perché...? Sai che ormai sei in pensione e devi fare attenzione... In più eri già malato di tuo..." da questa mia risposta, rimaniamo tutti zitti, anche se penso che papà e nonno sanno di essere responsabili per sta situazione, quindi si sentono frustrati...

"Scusate non c'è la faccio a restare qui... Aspetto fuori..." continuo uscendo dalla stanza e sedendomi poi in una sedia vicino alla stanza.

Perché? Perché doveva capitare questo a mio nonno?? Ho già perso la nonna e ho paura che tra poco toccherà anche a lui... E sinceramente non sono pronto a perdere anche il nonno...

My stupid boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora