Thalia Perez figlia del boss più temuto, viene rapita dal nemico di suo padre.
Chris Santos l'uomo più cattivo mai visto, l' uomo capace di tutto pur di vincere.
tra feste, droga e armi avverranno cose che scombussoleranno la vita di tutti.
chissà...
Chris: Mi sveglio trovando l'altra parte del letto occupata da Thalia. La guardo mentre le accarezzò quei morbidi capelli scuri. Ormai non è più una prigioniera, è questo mi sa che l'hanno capito tutti.
Questa ragazza è stata in grado di cambiare ogni mio piano in poche settimane, un piano che organizzavo da due anni.
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Mi alzo alla ricerca di qualcosa da indossare.
Thalia inizia a muoversi, fino a svegliarsi. " hey, sei sveglia" dico sorridendo.
Oggi mi sono svegliato felice, spensierato, e questo non mi capitava da due anni.
Stessa cosa il paesaggio, solo oggi mi sono accorto di affacciare su una vista meravigliosa. Una vista che mette tranquillità, serenità, una vista che apprezzerò più spesso.
"Facciamo colazione?" Mi domanda lei ancora mezza addormentata. "Accetto solo se la prepariamo insieme" Lei sorride, e rimette al testa sul cuscino. " sei patetico" dice alzando gli occhi al cielo
Ci guardiamo per qualche secondo, poi entro in doccia.
Lei mi segue, ma si ferma allo specchio.
Le porte della doccia sono trasparenti, lei sta squadrando sotto occhio ogni centimetro del mio corpo.
"Thalia la smetti ?" Dico serio. "Dai Chris, ti ho già visto nudo" dice continuando a specchiarsi.
" esci" le ordino , ma lei comincia a ridere come una una bambina.
"Sei proprio stupido lo sai" dice uscendo e ridendo come non mai.
Mi scappa un sorriso anche a me. Questa ragazza è così pazza.
Stasera ci sarà il gala organizzato da suo padre, che nonostante la scomparsa di sua figlia, non ha disdetto. Ed è per questo che odio quell'uomo, è egoista, infame e morirà.
Esco dal bagno E inizio a vestirmi. Dolcevita nero, jeans e scarpe. Aggiusto i capelli con il gel, poi metto il profumo.
Scendo giù e trovo solo thalia con una maglietta lunga, i capelli raccolti, che sbatte le uova in una ciotola.
L'immagine di Lei che prepara la colazione, mi provoca un grosso sorriso.
" mi ci potrei abituare" dico mentre continuo a guardarla .
" beh non farlo" mi dice sorridendo falsamente
"Sai che più tardi devi prepararti?" "Per il party giusto?" Dice servendo i primi pancake.
Mi siedo a tavola e inizio a mangiare. " si, verrai solo se vorrai naturalmente"
Lei mi sorride "No ,verrò anch'io" Io annuisco, con un espressione normale, ma dentro di me sto festeggiando.
Non è solo perché vedendola con me suo padre impazzirà, ma anche perché avere per tutta la serata la sua compagnia mi rallegra.
" ti manderò qualcuno ad aiutarti con i capelli e il make-up" " ah no, non devi. Farò tutto da sola"
Mi alzo per andare nel mio ufficio, quando sento uno sparo provenire da fuori. Guardo thalia, già nascosta.
Apro il cassetto e prendo una pistola. "Thalia non muoverti"
Apro lentamente la porta di casa,ma nulla.
Cammino sotto al muro, e aspetto ci sia un piccolo errore dall'altra parte. "È sicuramente solo" penso. Infatti proprio in quel momento un uomo appartenente al clan Perez, si avvicina a me puntandomi la pistola contro.
"Santos, che piacere" faccio per sparare, ma ne compre un altro.
Solo in quel momento mi accorgo di avere la pistola scarica.
I due ridono, ma io non mi arrendo. Vorrei chiamare thalia, ma non so se fidarmi o se lei ne sarebbe capace a sparare.
Il secondo uomo sta per premere il grilletto, quando gli arriva un colpo sulla gamba. Accascia a terra, l'altro si distrae e io inizio a picchiarlo.
Il tizio con il proiettile nella gamba, inizia ad alzarsi e cercare di scappare. "Chris smettila di picchiarlo, non ne vale la pena"
Mi fermo e i due scappano. " thalia non dovevi muoverti da casa" " Chris invece di ringraziarmi ti metti a farmi anche la predica" dice arrabbiandosi.