la figlia del boss

Il mio primo ed unico amore

Ambra:
Un nostro piccolo momento di felicità.
La mattina dopo aver fatto l'amore tutta la notte, ti rendi conto di quanto quella persona sia speciale.
Lo guardi lasciare il letto. Lo ammiri mentre si fa la doccia. Eppure tutto questo mi fa capire troppe cose in più.

Io non voglio vivere di rimpianti, non voglio privarmi dell'amore o solo per la paura e l'orgoglio di essere l'ultima ad innamorarsi.
Non voglio che un giorno Mark mi rinfacci di non avergli dimostrato i miei sentimenti.

È presto, ma io sono già pronta.
Mi alzo dal letto e lo raggiungo sotto la doccia.
"Ti devo dire una cosa" gli dico.

Ci guardiamo profondamente, poi sorridiamo.
Ci avviciniamo facendo scontrare le notte fronti.
L'acqua scende lungo i nostri visi.

"Diciamolo insieme" mi dice.

Forse capisco da qui che è quello giusto.

Mi sento guarita, guarita da tutte quelle ferite, quando insieme pronunciamo la frase più bella.

"Ti amo"

Mark:

Il suo corpo, la sua mente, la sua personalità, amo tutto di lei.

Quel ti amo detto insieme, non rovinerà mai nulla.
Le avvolgo il grosso asciugamano, sul suo esile corpo.
La prendo in braccio e la stendo delicatamente sul letto.
"Sei la cosa più bella che abbia mai avuto"
Mi sorride; quel suo sguardo dolce è la ciliegina sulla torta.
Non le resisto, probabilmente non lo farò mai.

Lei è la cosa più vicina ad una famiglia.
Lei è la mia famiglia.
Il luogo dove saprò sempre come rifugiarmi.
Un giorno anche se ci separeremo, resteremo sempre con il cuore vicino.

Ambra, il mio primo ed unico amore.

Mi stendo accanto a lei, e le inizio a raccontare tutta la mia vita.
Iniziando da mio padre , un alcolizzato che picchiava mia madre.
Insieme hanno poi spacciato per anni, finché non sono morti entrambi in un incidente d'auto.

Tutto ciò che mi ritrovo é grazie a me.

"Stasera ho voglia di prepararti  la cena"
Lei annuisce sorridendo.
"Non hai capito cosa intendo vero ?"Le dico.

Mi guarda perplessa e si siede.
"Ambra ho voglia di prepararti la cena ogni giorno"
Lei capisce è quasi le si illuminano gli occhi.
"Vuoi che venga a vivere da te?"
Io annuisco.

È felice, inizia a fare progetti, ma improvvisamente cambia umore.
"E chris?, non posso lasciarlo solo"
"Chris non è mai solo" rispondo

Lei mi chiede un po' di tempo per pensarci su.

In meno di un ora, torniamo ognuno alle proprie vite.
Chissà come andrà a finire.

Prendo l'auto e dopo aver accompagnato Ambra a lavoro, passo da chris.

Mi apre e quasi non lo riconosco più.
Esternamente è sempre il solito, ma io lo conosco, non è più quello di una volta.

"Sei spento" dico.
Lui mi guarda con occhi assenti.

"Mi sono accorto che ho bisogno di lei, è questo che mi spegne ogni cazzo di giorno"

"Vattela a riprendere, basta con l'orgoglio"
"Stamattina ho provato a chiamarla al cellulare, e sai chi ha risposto?...un uomo"

Io resto senza parole, non è da thalia sostituire le persone da un giorno all'altro.

"Ho trascorso quasi tutta la mattinata a cuore chi potesse essere"  dice.

"Si chiama David ed è un marinaio di successo"

Mi alzo e prov ad avvicinarmi, ma lui mi blocca.

"Non voglio compassione, alla fine è colpa mia e lei merita di essere felice"

Non sono in grado di fargli cambiare idea, tantomeno parlare del fantastico sesso che faccio con sua sorella, quindi devo verso l'uscita e vado via.

"Vado a sbrigare delle cose, a dopo" dico

Lui era talmente spento che sembrava quasi ubriaco

Vedi Chris, quante cose vorrei insegnarti, fatti almeno aiutare da lei.