Era bello stare insieme

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Mark:
Oramai sono quasi tre mesi che io e Ambra siamo fidanzati.
Trascorrere il tempo con lei è il momento più bello della giornata.
Quando ci incontriamo mi sento come un ragazzino alle sue prime cotte.
Mi sono accorto solo ora cosa si può provare per una persona.

"Mark cosa vuoi mangiare stasera" mi dice Ambra interrompendo i miei pensieri.

Io la guardo e le sorrido dolcemente.

Lei si siede a cavalcioni su di me. Ha i capelli scompigliati, la tuta, eppure è la ragazza più bella che abbia mai visto.

"Dai Mark la smetti di sorridere e mi dici cosa vuoi mangiare stasera"
Io rido e le bacio il collo.
Poi inizio a farle il solletico.

"Dai smettila" dice ridendo.

Chris:
Dopo una lunga giornata di incontri per affari mi stendo sul letto stanco morto.

Allargo il nodo della cravatta, poi sbottono qualcha bottone.

Negli ultimi mesi sono veramente cambiato.
Non mi riconosco più. Mi ritrovo ad essere una persona triste e sola come non mi sentivo da tempo.

Rudy bussa alla porta di camera mia.
" Signor Santos, c'è una chiamata per lei."
Io annuisco, mi alzo e vado a rispondere.

"Con chi parlo?"
" ciao chris sono Margot di Cristoforo"
Io sbuffo e alza gli occhi al cielo.

Margot è una ragazza che frequentavo al liceo, che poi mi tradì. Ci perdemmo di vista

"Ciao Margot, a cosa devo la tua chiamata"
"Ah nulla di che, volevo sapere se ti andava venerdì di venire al Burelas con me, sai per parlare con un vecchio amico. Dice con voce maliziosa.

Per Margot parlare con un vecchio amico è tutt'altro, ma decido comunque di accettare.

Devo pur andare avanti no?
No no posso basare tutta la mia vita solo su le decisioni di thalia.
Lei ha deciso di restare per fatti suoi, io ho provato a riconquistarla,ma lei ha deciso lo stesso di non mettersi con me.

Ho venticinque anni e di tempo da perdere non ne ho.

Esco dalla camera e vada in quella di Ambra.
Busso. "Posso entrare?"

Lei mi sorride" certo che puoi, stavo solo decidendo cosa mettere domani"

Mi siedo sul letto e la guardo mentre sistema le sue cose.
"Ho sentito che hai licenziato quella con le tette enormi..come si chiama.."

"Sophie" dice alzando gli occhi al cielo.

"Era odiosa e non ne potevo più"
"Hai fatto benissimo" dico rassicurandola.

Lei si avvicina e mi abbraccia.
"Lo sai no che ti voglio bene Chris"
"Ti voglio bene anch'io"

"Che ne dici se domani pranziamo insieme solo io e te" mi propone lei.
Io accetto.
"Vado a dormire che sono stanchissima" dice

Io esco dalla sua camera e mi dirigo verso il balcone
Accendo una sigaretta e mi siedo sulla sedia.

La sua mancanza si sente.
In casa c'è sempre silenzio.
Più guardò il cielo scuro e più mi ci rivedo.
"Ma senza di te cosa si fa?" dico riflettendo.
"Io non me lo ricordo più come facevo quando ancora non ti conoscevo"

Ho trascorso gli ultimi anni pensando ad un modo per distruggere un uomo, ma al fine mi sono distrutto io.
Non ne vale nemmeno più la pena riprovarci,tanto so già come andrebbe a finire.

Uomini come me non meritano donne come lei.
O meglio, nessuno donna merita me come uomo.

La vita sbaglia sempre i momenti.
L'avrei potuta conoscere in altre circostanze, ci saremo frequentati e poi messi insieme come fa qualsiasi coppia normale, invece ho conosciuto la donna della mia vita, con la paura costante di perderla.

 L'avrei potuta conoscere in altre circostanze, ci saremo frequentati e poi messi insieme come fa qualsiasi coppia normale, invece ho conosciuto la donna della mia vita, con la paura costante di perderla

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Mi ricorderò sempre di lei.
Del suo viso dolce ma sensuale, della sua morbida pelle, e dell'innocenza delle prime volte.

Lei Sarà sempre l'amore della mia vita, e io non l'abbandonerò mai.
Mi preoccuperò sempre di chi frequenta o cosa stia facendo in quel momento.

Perché con lei era bello stare insieme, e tutto questo bastava.

la figlia del bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora