la figlia del boss

Un affare particolare

Chris:

Dopo ciò che è successo fra di noi,non riesco più nemmeno a finire di lavorare.
Quella donna è veramente troppo.

Ora se mio padre fosse ancora vivo mi direbbe le solite cose.
"Chris per una donna non si mandano mai gli affari all'aria"

E io che sto facendo?, sto flirtando con una donna che ho rapito, la donna che dovrei odiare di più, la figlia del boss.

Finisco di firmare dei documenti, poi mi reco nella mia camera.
Mi stendo stanco morto sul letto.
"Le farò portare la cena in camera" penso.

In quel preciso momento la porta della mia camera si spalanca.
"Posso entrare ?"

Guardo la figura appoggiata alla porta, è thalia, che con occhi diversi mi guarda profondamente.

"Certo entra" dico leggermente imbarazzato.

Cazzo, io  che sono imbarazzato, è una cosa nuova. Perché si, questa donna mi intimorisce, questa donna mi affascina.
So che non dovrebbe, so che è sbagliato, ma forse non l'ho rapita solo per vendetta.

" io volevo parlato di ciò che è successo.. prima, in doccia." Subito dopo , le sue guance diventano rosse, rosse dall'imbarazzo, o forse dall'eccitazione.

"Thalia non abbiamo nulla di cui parlare; ci siamo semplicemente lasciati andare troppo" dico per poi alzarmi e versare in un calice un po' ci vino rosso.

Faccio a lei il gesto di offerta "vuoi ?".
Lei annuisce, così ne verso un po' anche a lei.

Mi siedo.

"Siediti" propongo
"No grazie, fra poco vado in camera mia"
Io annuisco e sorrido.

Lei non smette di guardarmi, e io ce la sto mettendo tutta per non baciarla e buttarla sul mio letto.
Il suo sguardo, il suo corpo, le sue mani, sono per me arte

La squadro,appezzando il fantastico completo di gonna e canotta.

Mi alzo e mi avvicino a lei.
Le metto una mano sulla schiena e inizio ad accarezzarla.
Lei a ogni mio tocco, chiude gli occhi e si abbandona a me.

" ritorna in camera tua" le dico sotto voce con tono duro.
Lei mi guarda delusa e va via.

Lei dovrebbe odiarmi e invece, sta facendo di tutto per farsi portare a letto.

Quindi, l'unico modo è trattarla male.

Prendo la giacca ed esco di casa
" rose controlla che Thalia non si faccia male, per favore" dico alla mia cameriera.

Prendo l'auto e mi dirigo verso l'unico posto in grado di farmi svagare, la casa di Beth.

Thalia:
Dopo ciò che è successo in doccia, non mi aspettavo che mi trattasse così.
"E cosa ti aspettavi, che ti avrebbe portata a letto ?"
Penso.

Ma quel suo " ritorna in camera tua" mi ha sconvolta.

È più forte di me, quell'uomo mi eccita.
Lui non sa che io lo conoscevo già molto bene, prima che lui mi rapisse. Lui non sa che ho seguito ogni suo passo negli ultimi anni.

Voglio portarmelo a letto ?
So cosa fare.
Poi il resto verrà da se.

Esco dalla stanza dirigendomi verso il corridoio principale.

"Thalia  dove credi di andare" mi rimprovera mark
Io sbuffo e poi mi giro verso di lui

"Solo in cucina, per mangiare qualcosa"
" ma tu sai che non ti è permesso?"
Io lo guardo perplessa
"Intendo che Chris ti fa portare tutto in camera proprio perché non ti è permesso uscire" aggiunge.

"Ok ma lui ora non c'è" dico
"Va bene, vieni che ti accompagno io"

Insieme andiamo in cucina e mangiamo un pezzo di pizza .

"Sai mark, ho un'amica che starebbe proprio bene con te"
Lui mi guarda senza parole
" è bionda, occhi chiari e bel fisico; si chiama Ambra"
" ah si, e come pensi di fare per farmi uscire con lei" domanda con tono malefico.
" beh io non devo fare nulla, sei tu che ci devi uscire" rispondo.
"Va al negozio dove mi avete rapita, chiedi di Ambra e invitata ad uscire"

Lui annuisce, e insieme ridiamo.

" vedo che ti sei fatta un nuovo amico"  dice chris.

Eh cazzo, doveva proprio sorprendermi a parlare col suo migliore amico fuori dalla mia stanza.

Io e mark ci guardiamo sperando di essere ancora vivi .

Mark mi saluta e va via.
Chris invece sembra arrabbiato.
" nel mio ufficio"  dice per poi dirigersi proprio lì.

Lo seguo e poco dopo mi ritrovo in un meraviglioso ufficio .
" ti vedo nervoso oggi" dico provocando
" smettila thalia, oggi  non ho concluso un importante affare"

" ah si, e di che affare si trattava" domando mentre chiudo la porta del suo ufficio.
Lui mi segue con lo sguardo, poi capisce il mio intendo.
Si morde il labbro inferiore e inumidisce le labbra.

" beh un affare particolare" dice non togliendomi mai gli occhi di dosso.

Mi tolgo le mutandine di pizzo nero e le getto sulla sua scrivania.

Mi avvicino a lui alzando leggermente la gonna, poi mi metto a cavalcioni.

Sento che da sotto i pantaloni qualcosa grida di uscire.

"È questo l'effetto che ti faccio " gli dico sotto voce nell'orecchio
Inizio poi a muovermi  lentamente.

" questo è l'effetto che mi fanno tutte"
Io lo guardo ridendo maliziosamente
" no Chris, si vede da come mi guardi che non hai mai provato nulla di simile"

La sua faccia cambia espressione, poi mi prende in braccio mentre sono ancora su di lui.

Mi porta nella sua stanza e mi butta sul letto.
"Avevo ragione io vero?" Dico sfidandolo.

Lui mi guarda profondamente, poi inizia a baciarmi.

In me si scatenano mille emozioni.
Eh si cazzo ci sa proprio fare.

Si toglie la camicia, poi il resto degli indumenti.
Ammiro il suo fisico scolpito e il suo odore che  mi fa
Impazzire.

Divarico le gambe e do spazio a lui di fare ciò che vuole.

Non ho il coraggio di rovinare il momento, ma devo dirglielo.
Proprio nel momento in cui ha finito di spogliarmi, mi faccio coraggio
" chris aspetta"
Lui mi guarda non capendo
" pensavo che volessi" dice
" io non sono mai... ceh io non l'ho.."
"Thalia non mi dire che sei vergine "

Io annuisco, sperando voglia continuare"