la figlia del boss

La notte più bella

Thalia:

Le sue mani sul mio corpo sono illegali.
Le sento ancora, scivolare, scoprire ogni curva del mio corpo.

Questa notte è stata la notte più bella della mia vita. Sono felice di aver perso la verginità proprio con lui.

Non so se lui ha provato le stesse cose che ho provato io, anche se ne dubito.
Io sono una ragazzina, lui invece è abituato ad avere donne.

Mi sveglio e trovo lui già sveglio, che mi guarda profondamente.

"Sei così bella" dice accarezzandomi i capelli.

Io sorrido dolcemente.
"Vado a preparare la colazione" dico per poi alzarmi.
Lui  si gira e mette le mani dietro la testa, segue il mio corpo nudo, e a me l'imbarazzo sembra non esserci mai stato.

"Come ti senti" mi chiede lui .
"Diversa" rispondo, per poi indossare la sua camicia.

Vado in cucina e inizio a preparare i pancake.

Lui mi raggiunge, a dorso nudo in boxer.
"Questa è la mia camicia"
" se vuoi posso toglierla"

Lui sorride malizioso, addenta un pezzo di pancake, poi ne prende un altro, e mi imbocca.

"Te la tolgo io"  mi dice prendendomi in braccio e portandomi di nuovo al piano di sopra.

Mi butta sul letto e mi strappa letteralmente la camicia.
Iniziamo a baciarci e quando scende verso il collo emetto un gemito.

Si stacca all'improvviso.
"Cazzo ho un appuntamento importante"

Io resto sul letto ancora nuda, mentre lui senza nemmeno guardarmi esce dalla stanza e va nel suo ufficio.

Il suo atteggiamento mi confonde, mi delude, poi penso che per lui probabilmente sono solo sesso.

Mi alzo per fare la doccia.
Sento il mio corpo diverso. Insapono le parti come se lo facesse lui.

L'acqua bollente scende lungo il corpo, il calore mi culla, mi rassicura.

Indosso una maglietta a righe è una tuta.
Esco per recarmi in camera mia, quando ciò che vedo mi lascia senza parole.

Una donna sulla trentina avvinghiata su di lui, e insieme che ridono, come se fossero fidanzati da anni.

Guardo la scena, e quasi mi viene da piangere.
Lui guarda nella mia direzione e subito cambia espressione.
Mi chiudo in camera distrutta.
Ho appena perso la verginità con uno a cui non frega niente di me. Con uno che già mi sta sostituendo.

Mi stendo sul letto ripensando a tutto ciò che abbiamo fatto ieri.
Pensavo di essere diventata importante per lui, e invece...

È un bastardo, giuro che con me non avrà più nulla, se non indifferenza.

Mi addormento con le lacrime agli occhi.

Nemmeno dieci minuti e la porta si apre.
Chris entra cercando di darmi spiegazioni.

"Thalia non hai motivo per essere incazzata con me"
"Invece sì, sei solo uno stronzo approfittatore"
Lui vorrebbe replicare, ma semplicemente si siede sul mio letto.

"Ascoltami, quello che c'è stato fra me e te stanotte è stato meraviglioso, ma io non sono tipo da storie, soprattuto con te che sei la figlia della persona che odio di più al mondo"

Dopo le sue parole, scoppio a piangere.
Lui cerca di asciugarmi le lacrime, di consolarmi, ma io non glielo permetto.

"Vattene" dico solo

Lui si alza e senza dire una sola parola, va via.

Sarà la cosa più difficile, ignorarlo, ma ci riuscirò, me lo devo.

Mi giro dall'altra parte del letto, e piangendo mi riaddormento.
Il cuscino freddo e vuoto, mi consolerà, da questa brutta delusione.

Il suo volto , il suo profumo, sono impressi nella mia mente. La figura di lui seduto sul mio letto che mi guarda, compare nella mia mente ogni secondo.

Cerco di convincermi che per lui sono stata solo sesso, solo in occasione in quel momento, ma ancora non ci credo.

Io stanotte ho sentito qualcosa di diverso, qualcosa di troppo forte.
L'emozioni che mi ha fatto provare, me le ha trasmesse lui.

Ora mi tocca solo andare avanti e capire, se c'è via d'uscita.