la figlia del boss

Ci siamo ricascati

Chris:
Risvegliarmi accanto a lei dopo mesi, mi fa sentire così vivo.
So bene che appena si sveglierà se ne sarà solo pentita di aver trascorso la notte con me.
Quindi me la godo ancora un po', accarezzandole quel viso così perfetto.
Me la godo per ora, tanto ho imparato che molte storie possono avere lieto fine o finire in una notte.
Ed ecco che si sveglia.

Mi aspetto che mi insulti o incolpi di averla provocata, invece no.
Mi sorride dolcemente e a me ricorda il periodo che era con me.
"Ci siamo ricascati" dice quasi pentita
Io annuisco ma senza pentimento.
Poi si alza sedendosi e mantenendosi il lenzuolo.
Io faccio lo stesso appoggiandomi alla spalliera del letto.
Entrambi fissiamo un punto difronte a noi.
"Però devo ammettere che è stato...wow meglio di qualsiasi altra volta"dice guardandomi negli occhi e accennando un sorriso.

Poi entrambi scoppiamo a ridere e capiamo che probabilmente è stata l'ultima notte che abbiamo trascorso insieme.
La cosa peggiore è che sia io che lei non abbiamo il coraggio di abbandonare questo letto.
Siamo ancora insieme, abbracciati mentre ci baciamo.
Potrei dire di aver vinto, ma in realtà ho perso tutto.
Ho perso sopratutto tempo a farla ingelosire e ad inventare scuse per scappare dai miei sentimenti
E giuro però che se solo avessi saputo che sarebbero bastati anche pochi minuti di attenzione in più per non perderla, non l'avrei fatta scappare da me.
Che toccarle quella pelle morbidissima e profumata dovrei essere solo io, invece il pensiero di quel David che le sfiora anche solo il braccio, mi fa incazzare.
Sono atteggiamenti tossici lo so, ma non mi importa.
Thalia è così diversa dalle altre.

"Oddio devo andare" dice guardando l'orologio che segna appena le dieci.
"Di già??!"
"Si ho fatto tardissimo" dice cercando di raccogliere le sue cose per la stanza.
Poi le indossa e si avvicina.
"Nemmeno colazione insieme facciamo?" Domando abbassando lo sguardo.
Le si siede accanto a me. Mi accarezza le guance e io chiudo gli occhi godendomi ogni suo tocco.
"Hey chris, guardami"io lo faccio.
"È stato fantastico e non mi fermo per fare colazione, solo perché ho fatto veramente tardi"
Io annuisco sorridendo.
È divertente essere consolato da una donna dopo il sesso.
"Ti faccio accompagnare da tyler" dico prendendo il mio cellulare per chiamarlo.
"Va bene" risponde alzandosi e recandosi verso la cucina.
Io rifletto qualche minuto, poi mi alzo e vado in doccia.
Esattamente la doccia che poche ore fa ha assistito a scene meravigliose.
Solo a pensarci...
Ma vengo disturbato dal mio cellulare che squilla.
"Pronto" rispondo senza nemmeno controllare il numero.
"Chris sono Mark, ti va di parlare?"
"Si Mark, ci vediamo verso l'ora di pranzo, ho degli affari prima"
Ci diamo appuntamento al bar impero.
Esco dalla doccia e inizio a prepararmi.
Per le undici e mezza sono già dal mio affare.

"Allora siamo d'accordo, io ho comprato la barca e in cambio ti fornirò tutte le restrizioni" dico al tizio.
Ci stringiamo la mano, poi salgo in macchina e vado da Mark.

So già più o meno di cosa vorrà parlarmi, e lo apprezzo.
Io ci sono rimasto male, non mi aspettavo che Ambra e Mark avessero un figlio, tantomeno stessero facendo sul serio.
Ma al vita è loro, ed io non posso essere arrabbiato tutta la vita.
Alla fine si amano, e non c'è cosa più bella di vedere mia sorella felice.

Arrivo al bar e Mark ancora deve arrivare.
"Portami due amari del capo" dico alla cameriera

Nel frattempo aspetto Mark ,Prendo il telefono e chiamo Clara.
"Ciao Clara come stai?"
"Bene tesoro, ancora un po' scossa per la notizia di ieri."
"A chi lo dici"
"Va bene per te se stasera vengo a cena da te?" Domando.
"Ma certo, non sai che piacere per me" dice contenta
"Ti preparo le lasagne" aggiunge.

Stacco salutandola.
Mark è arrivato.
"Alla buon ora" dico facendogli notare i quaranta minuti di ritardo.
"Scusami, ma mi sono fermato da una parte" dice sedendosi
"Dove"
"È proprio di questo che volevo parlarti"
"Ho provato anche a chiamare thalia stamattina, ma non mi ha risposto. Comunque volevo chiedere ad Ambra di sposarmi"

Io quasi mi strozzo.
Cazzo si conoscono da cinque mesi.
"Non ti sembra di correre un po' troppo" dico
"Si , ma io sono innamorato di tua sorella"

Mi scappa un sorriso.
Lo meritano entrambi.
Io annuisco. "Va bene"
"Quindi tu sei d'accordo?" Mi domanda
"Assolutamente si, perché non dovrei? Lei è incinta e voi due vi amate. Io ti conosco da anni e so che persona sei, non potevo chiedere di meglio per mia sorella"

Lui si emoziona.
"Oddio sei diventato pure sensibile" affermo ridendo.

Ti voglio bene Mark, anche se non te lo dirò mai.
Non sono così sensibile.