Thalia Perez figlia del boss più temuto, viene rapita dal nemico di suo padre.
Chris Santos l'uomo più cattivo mai visto, l' uomo capace di tutto pur di vincere.
tra feste, droga e armi avverranno cose che scombussoleranno la vita di tutti.
chissà...
Thalia: Dopo essere ritornata a casa ho parlato con mio padre. "Sei innamorata di lui vero?" È stata l'unica cosa che mi ha detto prima di raccontarmi la verità. Non è stato lui ad uccidere il padre di chris, ma i de russo.
Abbiamo poi insieme ad Ambra organizzato un piano per smascherarli.
"Non hai nessun problema vero Ad uccidere quel de russo?" Mi domanda mio padre. Io dico di no, e infatti così è stato.
Mentre accoltellavo quel bastardo, ho solo provato grande soddisfazione.
"Andrai all'inferno" è l'ultima cosa che ha detto da vivo. "Ci vediamo lì allora" ho detto per poi sputare sul suo corpo in fin di vita.
In quel momento guardo chris. È arrabbiato, deluso, perplesso. Ma non c'è tempo di chiarire tutto, almeno non ora.
L'intero clan ci cerca. Sentiamo dei colpi provenire dal corridoio del palazzo. Scappo dall'ufficio raggiungendo gli altri. Ambra facendo attenzione a non farsi vedere, sfonda una cassaforte vicino alla porta.
Poi tira un grosso borsone, dove all'interno ci sono tantissime armi. Prendiamo tutto ciò che ci serve e poi ci avviamo verso la grande sala. Mio padre sta iniziando il suo discorso, cercando di non far capire alle persone ciò che succederà. Usciamo all'esterno, dove tre nemici, cercano di sparare. Ci scansiamo, poi Ambra con un solo colpo ne uccide due.
Noto l'espressione di Mark cambiare completamente, tutto questo perché non sa che Ambra ha imparato a sparare a sette anni.
Più avanti andiamo e più persone cercano di ammazzarci. Inizia una vera e propria sparatoria. "Chris attento" dico prima che Lucas martinez spari verso di lui.
Quando martinez si accorge di essere nella merda, per lui è troppo tardi. Sono finiti i colpi per lui, così chris si avvicina e inizia a colpirlo fino a farlo svenire.
Solo in quel momento, mio padre finisce il suo discorso e manda i suoi uomini. Ci dicono di andare. "Qui ci pensiamo noi" dicono i sei.
Corriamo alla ricerca dell'auto. Entriamo e con ancora le armi puntate verso quelli li, partiamo a grande velocità
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Andiamo a casa mia, mio padre arriverà fra poco. Chris mi guarda profondamente, così capisco che abbiamo bisogno di parlare.
Ho tutto l'abito sporco di sangue, così appena arriviamo a casa, con la scusa di dovermi cambiare, dico a chris di raggiungermi.
Non sono abituata a vederlo così innocuo. "Io ancora non ho capito cosa.." Non lo faccio nemmeno finire di parlare, che lo fermo. "Chris di quello ne parlerai dopo con mio padre, ora passiamo a noi" Lui annuisce e si mette seduto. " quello che è successo fra noi è stato magnifico. Mi sono innamorata di te da primo istante, ma fra di noi sarà sempre un se" "Thalia perché dici così, ora parlerò con tuo padre, ci chiariremo e noi potremmo ritornare più forti di prima"
Alcune lacrime scendono sul mio viso. "Non è così che funziona.io ho bisogno di essere una persona diversa da quella che sono quando ci sei tu" Dico. Poi mentre sto continuando a spiegargli il perché non possiamo stare insieme, mi arriva una fitta dritta al cuore.
"Io ti amo, ti amo da sempre" Sento le lacrime fuoriuscire sempre più forte.
Non credevo fosse così difficile.
Lui si alza, mi da un bacio sulla fronte. "Rispetterò la tua decisione" dice prima di lasciare la stanza.
Mi sento debole, stupida, ad aver pensato di non essere ricambiata. Ho cercato tutta la serata di pensare ad un modo per farlo soffrire e fargli capire di avermi persa, che sono bastate sette delle sue parole per distruggere me.
Mi accascio lungo la porta, piango, piango dalla rabbia di essermi innamorata di una persona che mi fa così bene.
"Allora perché non ci provi?" Mi domando Ma anche me stessa sa, che sarebbe tempo perso. C'è una base troppo pesante da costituire, per l'amore che già provo per lui.
Non ci proverò. Ognuno da stasera prenderà la sua strada.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Avremo sempre un coltello alla gola. Ma ci basta, almeno così potremo decidere di avere una vita senza sofferenze del passato.
E quanto coraggio ci vuole a lasciare andare qualcosa che vorresti a tutti costi restasse? Non è forte chi trattiene, ma è davvero forte chi capisce quando è il momento di mollare la presa.