Un vertice che non ha fine

13.5K 263 3
                                    

Thalia:

questo periodo è così strano. mi sento come se fossi intrappolata.

attenzione, non è chris che mi intrappola, ma i sentimenti che provo per lui.

sono attratta, e non solo fisicamente.

di lui mi piace tutto; quando è nervoso, felice, sorridente.

oramai è come se fossi in un labirinto, e il problema è che non ci sarà mai via d'uscita.

giro e rigiro, ma i sentimenti mi porteranno sempre da lui.


mi alzo dal letto, avvolgo il soffice lenzuolo bianco al mio corpo. un brivido mi attraversa la schiena, al contatto del lenzuolo freddo alla mia pelle calda.

mi giro nella sua direzione e lo guardo ancora dormire come un bambino.

il suo viso cosi felice, con quell'accenno di barba che mi fa impazzire.

il suo profumo è talmente forte che mi è rimasto ancora impresso sulla pelle, segno che siamo stati uniti per troppe ore

li sento ancora i suoi baci.

guardo l'orologio che segna le diciotto e trentadue.

mi avvicino a chris e lo accarezzo. lui sorride.

"mi devo abituare?" dice ancora assonnato.

" direi proprio di sì" rispondo.

" dai vestiti che ti porto a cena" dice per poi aprire gli occhi.

io lo guardo e come una bambina felice, inizio a saltellare e recarmi verso il bagno.

indosso la prima cosa che mi capita, mi trucco e sistemo i miei capelli in morbide onde.

dopo circa un ora, io e chris siamo in macchina mano nella mano.

" rudy portaci in quel posto dove ho prenotato"
Io non riesco a togliergli gli occhi di dosso. È così dolce.
Penso a quanto vorrei non fosse il nemico di mio padre, così da viverci una storia come le persone normali.  Ma alla fine, a me così va bene, vorrei di più, ma non dirò mai nulla a lui, non voglio rovinare tutto.

arriviamo in un posto magico. una spiaggia meravigliosa, piena di luci. il rumore del mare e il suo profumo mi fanno sentire a casa.la notte, le stelle, lui. mi sembra di vivere un sogno.
in lontananza si intravede un tavolo, posizionato su la pedana in riva al mare. sopra ci sono delle candele, piatti e posate.
Poi un biglietto.

"Sei diventata così importante in così poco"
Quasi mi scende una lacrima. Allora a me ci tiene.

"Mi sorprendi" dico sincera.
Lui mi fa l'occhiolino, poi sposta la sedia per farmi sedere.

"Mi sono permesso di ordinare anche per te"
"Tranquillo."
"Thalia io volevo parlarti"
Io annuisco incitandolo a continuare.
"Non riesco a mentirti. Tuo padre è venuto da me, voleva sapere come stavi, così gli ho dato notizie su di te."

Allora mio papà mi ha cercata.

"Perché me l'hai tenuto nascosto"
"È successo ore fa, e se ho cercato di nascondertelo l'ho fatto solo per proteggerti"

Io annuisco infastidita.

Ho creduto di essere stata dimenticata da tutti, invece...
Odio di più però il fatto che abbia cercato di nascondermi una cosa così importante.
Non voglio rovinare la cena, quindi parlerò con lui quando arriveremo a casa.

Passa la tensione, e tutto ritorna apparentemente come prima.
Iniziamo a parlare e flirtare come qualsiasi coppia.

Anche mentre lui parla però, ripenso a ciò che dovrei fare.
A me non sta più bene che mi tratti come la sua puttana. Ci comportiamo come una coppia ormai, e io voglio vivermela come tale.
Vorrei anche però, ritornare a parlare con le mie amiche, con mia madre e anche con mio padre.

So che non me lo permetterà mai, ma io non voglio vivere così.

Mi perderai chris?
Io spero di no, sarebbe la fine per entrambi.

" vuoi qualcos'altro?" Mi domanda in modo dolce.
"No sto apposto così"

Ci alziamo e ci rechiamo verso l'auto, dove rudy ci aspetta.

In macchina nessuno dice una parola.
D'istinto però, le nostre mani si toccano.
Poi si intrecciano.
Senza nemmeno guardarci, i nostri cuori, le nostre mani e le nostre anime sono legate.

Prende la mia mano e la bacia.
"Siamo arrivati"
Usciamo dall'auto ed entriamo a casa.

Io vorrei parlargli, ma i suoi occhi mi trascinano in un mix di emozioni che non mi permettono di parlare.

Si avvicina e mi bacia.
"Non farlo Chris, ti prego"  penso

E invece ci ricadiamo, in un vortice che non ha fine.

E invece ci ricadiamo, in un vortice che non ha fine

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
la figlia del bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora