Il treno

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Mark:
L'unica persona da cui sarei potuto andare, non sa che ho messo incinta sua sorella.

Non so come comportarmi, ho paura e Ambra non lo capisce.
Non può pretendere che sia felice, anche se sotto sotto lo sono.
È un po' presto per diventare genitore, ma non potevo scegliere madre migliore per mio figlio.
Ambra è tutto ciò che ho sempre desiderato, è la donna che ho immaginato dal primo momento, potesse diventare la mia fidanzata.
Forse siamo andati troppo veloci, ma alla fine oramai è andata.

Mi pento subito di averla trattata in quel modo, sarei dovuto stare con lei.

Piove moltissimo  e tira vento.

Mentre sto per tornare a casa, mi chiama thalia.
"Mark hai un po' di tempo per parlare?"
"Si, arrivo io fra poco da te"

Pensavo volesse parlarmi di Ambra e del bambino, invece è tutt'altro.

"Siediti."
Mi siedo preoccupato.
"Ti prego thalia non ti ci mettere pure tu"
"Perché chi altro ti.. vabbè non importa"
"Ho bisogno di parlarti di Ambra." Aggiunge.

Mi sorprende che non lo sappia.
"La vedo strana, e ho paura mi stia nascondendo qualcosa" dice.
"Thalia so che non dovrei essere io a dirtelo, ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno"
Lei mi guarda perplessa, poi mi incita a parlare.

"Non so se dovrei essere io a dirtelo.." dico insicuro
"Mark.." mi richiama.

"Ambra è incinta"

Le si divaricano le pupille.
"Oh cazzo"
Io non so che dirle, sto peggio di lei.
"E come l'hai presa?"

Eh, è proprio questo il problema.
Decido di raccontarle tutto, poi mi arriva un ceffone.
"Ma che cazzo Mark, vai subito a casa"

L'ascolto, e per una volta faccio qualcosa di buono nella mia vita.

Entro in macchina e mi reco verso casa.
Nonostante siano le 22, Ambra è sveglia che mi aspetta arrabbiata.

È praticamente in lacrime.
"Ambra ascoltami un attimo"
"Non voglio più vederti, ho chiamato un Uber, tra poco vado via." Dice piangendo.

Noto poco dopo un borsone con le cose che aveva lasciato a casa mia.
"Aspetta non andartene, parliamone" dico cercando di fermarla.
"Abbiamo avuto l'occasione e tu l'hai sprecata facendo il coglione" mi urla contro.
"Ora lasciami stare" aggiunge.

Non è semplice per me, soprattuto per la vita che ho fatto.
La paura di non essere un buon padre, un buon compagno, una buona guida, fa di me una persona che scappa da tutto.
Non ho mai amato nessuno nella mia vita, questa è la prima volta che mi capita.
Non voglio perdere Ambra. Lei è come quel treno che passa una sola volta nella vita, quel treno che può salvarti da tutto.

"Ambra io sono innamorato di te, di te e del bambino che porti in grembo"
"Ho solo paura"aggiungo.
Lei lascia cadere la borsa e si avvicina a me.

Mi abbraccia e piangendo rivela i suoi sentimenti.
"Ti amiamo anche noi"

Ed  è così che cerchi di salvare quello che sarebbe stato il rimpianto più grande della tua vita

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Ed  è così che cerchi di salvare quello che sarebbe stato il rimpianto più grande della tua vita.
Io sono salito su quel treno.
Si mi aspetteranno cose nuove, emozioni mai sentite, ma sono felice di aver preso questa scelta.
Non sono mai stato il tipo che fantasticava o che programmava la sua vita.

Io ho sempre vissuto alla giornata, mi sono sempre guardato le spalle da solo, senza regole.
Io non ho mai avuto dei genitori presenti, amici o qualcuno per cui valesse la pena lottare.

Ora ce l'ho.
Ho mio figlio, ho Ambra.
Ho loro che mi aiuteranno sempre, qualsiasi cosa accada.
Loro saranno sempre il treno che ho scelto di prendere, per essere una persona migliore

la figlia del bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora