la figlia del boss

Mi sento così completo

Thalia:
Vedo chris cambiare completamente espressione appena zia Clara esce dal magazzino.
"Sei uguale a tuo padre" dice lei, ma io continuo a non capire.

Ambra scoppia a piangere
"È lui vero mamma" zia Clara annuisce.
Ambra si alza continuando a piangere, apre la porta del magazzino e si chiude dentro.

"Posso sapere cosa sta succedendo!" Dico furiosa
"Non è il momento thalia, a casa ti spiegherò tutto" mi dice con un filo di voce.

Non è da lui, lui è sempre stato un tipo duro.
C'è qualcosa sotto, qualcosa di grosso.

Raggiungo Ambra in magazzino, la cerco "Ambra dove sei"

"Lui è mio fratello" dice piangendo dietro uno scaffale.
"Chi chris?" Lei annuisce.

Questo cambia ogni cosa, ma perché io non ne sapevo nulla.
" tutti sanno che che mamma ha fatto l'inseminazione artificiale per avermi, in realtà è stata l'amante di Santos per anni"

Io le accarezzo i capelli nel mentre la lascio sfogare.
"Io sapevo solo farti e che sono nata da una relazione extraconiugale, ma non sapevo lui chi fosse"

"Quando tu sei stata rapita, tutti volevano andare da Chris e ammazzarlo, mamma li ha fermati "

" ha detto che se si fossero anche solo permessi di torcere un capello a quel ragazzo lei li avrebbe fatti fuori uno ad uno, compreso tuo padre."

"Vieni qui " le dico stringendola ancora più forte

" thalia non mi abbandonare proprio ora ti prego"

Io ci penso su, anche volendolo chris non me lo permetterebbe mai, poi mi viene un idea.
" Ambra e se chiedessi a chris di farti venire a stare da lui per un po', che dici?"
"Ma anche no thalia"
"Dai, è anche una scusa per passarci un po' di tempo insieme, così lo conoscerai e resterai senza parole, lui non è come appare."

Lei mi guarda e poi sorride.
"Tu mi nascondi qualcosa, ed è per questo che accetto"

Ci alziamo entrambe dal pavimento, usciamo dal magazzino e do la notizia.
"Chris ho pensato che trascorrere un po' di tempo con Ambra ti faccia bene, e poi me lo devi"

A mia zia Clara le si illuminano gli occhi, so che ha sempre voluto questo.
"Io credo sia un ottima idea, vero chris?" Dice Mark

Eh eh furbo lui.
Aspettiamo la risposta del diretto interessato che non tarda ad arrivare.
" ok va bene"

E io non potrei che essere più felice.

Chris:
Mi avvicino verso Clara è l'abbraccio, se mio padre ha amato alla follia questa donna un motivo ci sarà.
"Sei la benvenuta sempre a casa mia"
Lei mi sorride e inizia a piangere.

"Mio padre avrebbe dovuto lasciare quella vipera di mia madre e mettersi con lei" penso.

Si mia madre è la persona più velenosa che io conosca. Mi ha sempre odiato, infatti mi chiamava " buono a nulla"
Quando mio padre è stato ammazzato lei è andata via, non ho mai capito perché, ma è scappata come un ladro.
Ora dovrebbe essere in Italia da qualche parte, io però vorrei solo fosse morta.

Dopo aver mandato Mark e le ragazze a prendere dei vestiti, ci mettiamo in macchina e andiamo verso casa mia.

" Clara ti va di restare a cena?, cucinerà Mark" propongo alla donna.
Lei annuisce sorridendo.
"Davvero Mark, non sapevo sapessi cucinare" dice Ambra.

Quei due mi nascondono qualcosa, si parlano in modo troppo confidenziale.

Guardo thalia dallo specchietto.
Lei mi mima un " non lo so"

Sbuffo e vorrei prendere a pugni Mark, ci sta già provando con Ambra.

Arriviamo a casa mia, Mark si mette ai fornelli mentre le ragazze lo aiutano.
Io ne approfitto, esco fuori al balcone e accendo una sigaretta.
Clara mi raggiunge, io le offro una sigaretta e lei l'accetta.

Qualche secondo di silenzio, poi decide di parlare.
" ero molto innamorata di tuo padre, o meglio lo sono ancora"
La guardi sorridendo leggermente.
" lui era un tipo così romantico, mi scriveva molte lettere e mi mandava sempre rose profumatissime.
Poi tua madre scoprì tutto, io avevo da poco partorito, lei mi disse che avrebbe ucciso mia figlia se non avessi lasciato perdere. Così tuo padre decise di chiudere, ma è sempre stato presente con Ambra."

"Lei sapeva quindi chi fosse?"
"Nah, lui mi disse che avrei dovuto raccontarle tutto quando avrebbe compiuto la maggiore età"

Io annuisco, poi butto la sigaretta ormai finita.
Metto una mano sulla spalla di Clara e la stringo a me.
"Andiamo a mangiare". Lei mi sorride dolcemente.

Ci sediamo tutto insieme ed io mi sento così diverso.
Vedo la donna che amo sedersi vicino a me, e stringermi la mano sotto il tavolo. Vedo una donna che sicuramente mi ama più di mia madre. Vedo il mio migliore amico, che amo come un fratello, e che anche se ci sta provando troppo con Ambra, resta una parte fondamentale di me.
Poi c'è lei, mia sorella, la persona che da oggi in poi vorrò per sempre nella mia vita.

Siamo tutti così felici e io dopo anni mi sento così completo.