la figlia del boss

Finiamo in paradiso

Thalia:
Gli ho nascosto una cosa davvero troppo importante.
Ho sbagliato e me ne rendo conto.
È che non volevo dare false speranze.
So bene quanto sia forte il desiderio di diventare padre ed é per questo che mi sono comportata così.
Voglio un figlio quanto lui ma non credo sia ancora il momento giusto.
Io sono ancora giovane ed inoltre non so bene come crescere un bambino.
Esco dal bagno e vado in camera dove c'è chris steso sul letto.
Non mi da confidenza e continua a stare al cellulare.
"Andiamo Chris, pensami"
Lui mi guarda, sbuffa e posa il cellulare.
"Facciamo qualcosa oggi." Propongo
"Tipo" risponde seccato
"Non so, potremmo andare al mare"
"Va bene" dice.

Ambra:
Manca veramente poco al matrimonio.
Mia madre e i miei zii hanno organizzato una festa veramente grande.
"Oddio Mark fra poco scoppio" ironizzo sulla mia pancia.
Nel frattempo stiamo preparando la stanza del bambino.
Abbiamo scelto il colore giallo, così da rimanere neutri.

"Ti faccio una foto, mettiti vicino la finestra"
"Dai Mark sto dipingendo" dico scoppiando a ridere
"Sei bellissima" mi ripete mentre scatta

Oramai manca sempre meno.
Il parto mi spaventa così tanto.
Chiamo thalia e la invita da me, siccome sono rimasta sola.
Mark è uscito per lavoro ed io odio restare senza nessuno in casa.

"Oddio come sei bella" e mi abbraccia

Si siede e mi racconta di lei e mio fratello mentre ci prendiamo un caffè.

"Ambra io non sono pronta per diventare madre"
"Se non te la senti aspetta" le dico
Lei mi parla della forte voglia che ha invece mio fratello.
Ci sta, loro si conoscono da quasi un anno e si amano.
Ma se lei non se la sente non è obbligata.
Anch'io avrei voluto aspettare di più, ma è capitato ed io l'ho preso come un segno del destino.
Mi sono abituata poi all'idea di diventare madre, ma ammetto che anche per me è stato complicato.

Io starò sempre vicino ad entrambi, loro sono ma mia famiglia.
Finiamo per parlare di quanto sia stato inaspettato tutto ciò.

Chris:
Ammiro il mare ,steso sulla sabbia.
Mi ci rivedo molto nel mare.
Thalia è accanto a me che dorme.
Con il sole i suoi capelli sembrano più chiari e la sua pelle più luminosa.
Mai visto nulla di simile.
Le accarezzo la schiena nuda poi mi alzo e vado a fare il bagno.

Mi godo l'acqua, il vento e la figura della mia bellissima fidanzata, che pian piano mi raggiunge a mare.
Io non ci posso ancora credere che è mia.
Mai avrei immaginato che rapendo thalia sarebbe diventata la mia compagna solo dieci mesi dopo.
Io voglio che diventi mia moglie e madre dei miei figli.
Non ho mai desiderato altro che lei.

Mi raggiunge e mi abbraccia.
"Ti amo" mi sussurra all'orecchio.
Ci baciamo e le stringo le natiche più forte.
Ciò che è per me lei non lo immagina nemmeno.

Alla fine ho lottato per ricominciare ed ho vinto.
Insieme siamo diventati adulti.

"Toglilo questo, siamo soli" le dico mentre le levo il bikini superiore.
Ci scambiamo qualche sguardo e poi finiamo in paradiso.