Thalia Perez figlia del boss più temuto, viene rapita dal nemico di suo padre.
Chris Santos l'uomo più cattivo mai visto, l' uomo capace di tutto pur di vincere.
tra feste, droga e armi avverranno cose che scombussoleranno la vita di tutti.
chissà...
Chris: "Che ci fai qui" mi dice thalia ferma alla porta . Sto per rispondere quando clara corre a salutarla. "Amore mio che ci fai qui" "Passavo" dice per poi entrare. Io chiudo la porta e ritorno a tavola.
"Mmh ho proprio fame" dice ammirando la lasagna. Zia Clara la invita a sedersi e le mette un bel pezzo nel piatto La divora, iniziando a parlarci dell'appuntamento che ha avuto con quel David. "Aveva un impegno di lavoro ed è dovuto andare" "Ah ed è un marinaio giusto" dice Clara. Lei annuisce e mi guarda. "Ti racconterò tutto qualche altra volta zia, ora ho voglia di un bel caffè " dice.
Clara si alza e va a prepararlo. Lei ne approfitta per sorridermi e chiedermi della mia giornata. Non le rispondo, dopo aver sentito lei parlare di quel David, mi sono pentito anch'io della scorsa notte trascorsa insieme. "Ti ha dato fastidio vero?" Dice con un sorrisetto sfidante. Cazzo mi conosce troppo bene. "Perché dovrebbe?" Rispondo a tono "No hai ragione perché dovrebbe" dice ridendo e facendomi l'occhiolino. Poi si alza e prende il caffè. Io controllo l'ora e mi rendo che è molto tardi.
"Clara io vado, grazie mille per la cena" l'abbraccio. "Tranquillo, ti voglio bene lo sai" "Mi raccomando quello che ti ho detto" aggiunge.
Si riferisce al discorso che abbiamo fatto insieme, quello in cui le raccontavo di thalia e dei sentimenti che provo per lei. Clara mi ha dato dei consigli ottimi. "Lotta per ciò che meriti" Ed è quello che avevo intenzione di fare, ma thalia è cambiata così tanto. Dopo ciò che è successo stanotte lei ha parlato di quel David come se fosse l'uomo perfetto. Non contando che per me stanotte è stata speciale.
"Aspetta chris, me lo dai un passaggio, sono venuta senza auto" "Certo" rispondo educatamente. Clara mi fa l'occhiolino, poi ci accompagna alla porta.
Le apro la portiera e la faccio salire. Accendo la musica e mi godo in tranquillità il vento. La sua presenza accanto a me però, si sente.
Sento quelle farfalle nello stomaco di cui sento parlare spesso. Sento quelle sensazioni che sentono le persone innamorate.
Cosa mi ha fatto quella donna, non lo capirò mai.
Ad un tratto mi parla. "Forse questa settimana parto con David" "Per quanto?" "Mesi?"
Una doccia fredda. "Parto lunedì." Io annuisco. Se la rende felice, io non posso impedirglielo. "Sai oggi volevo lasciarlo, ma non ci sono riuscita. Credo che con lui potrei essere felice, anche se non ne sono innamorata, so che un giorno mi ci abituerò." Noto che le scende anche una lacrima.
"Io sarò sempre innamorato di te, e qualsiasi sia la tua scelta io sarò sempre con te " dico sinceramente.
"Perché non me l'hai mai detto prima?" "Non lo so, forse non mi sono reso conto in tempo dell'amore che provo" Lei sorride. "Prima di partire, voglio trascorrere un'ultima notte con te" dice. Io ci penso su, non capendo la sua scelta di partire comunque. Forse ha paura di soffrire.
Andiamo a casa mia e come promesso, questa sarà una notte d'addio.
Ci spogliamo e in pochissimo siamo già una cosa. Mi muovo sempre più veloce e la sento ansimare per me. Le voglio lasciare un ricordo che porterà per sempre con se. Se questa fosse realmente l'ultima volta, voglio sia speciale.
"Ti amo Chris" "Allora resta con me" "Ci facciamo troppo male"
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