L'ho persa

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Ambra:
Arrivo a casa e trovo solo mio fratello intento a sistemare con ago e filo dei pantaloni.

"Aspetta che ti aiuto" dico in modo dolce.
Lui accetta il mio aiuto e insieme ci sediamo sul divano.

La tentazione di chiedergli qualcosa su di lui e su mio padre è tanta.
Così azzardo.

"Lui com'era?"
"Papà intendi?"
Io annuisco.
" lui era un bravissimo padre"
Io lo guardo e accenno un sorriso. Mi rattrista vederlo così, parlare di una persona a cui lui teneva molto, che è stata uccisa dall'uomo che nello stesso tempo ha messo al mondo la donna con cui lui sta.
Non so se sia già possibile, ma con chris ho un intesa pazzesca,lo sento dentro come se fossimo fratelli.

"Se vuoi qualche giorno ti ci porto a trovarlo, che dici?" Propone lui.
Io accetto, d'altronde è mio padre e lo sarà sempre.

Alla fine io e chris iniziamo a parlare del mostro carattere, i nostri gusti musicali e quelli culinari; scopriamo di avere moltissime cose in comune.
" quindi anche a te piace mettere il ketchup sulla pizza" dico mentre insieme ridiamo.

"Si e mi piace molto anche mettere il formaggio"
" nell' insalata" diciamo insieme.
Scoppiamo di nuovo a ridere, finché non veniamo interrotti da thalia.

"Chris fai presto, ci sono delle persone qui fuori" dice impaurita.
Lui ci guarda, non muovetevi.

Chris:
Dopo le parole di thalia, prendo il cellulare e chiamo l'unica persona che può aiutarmi.
"Mark corri immediatamente qui, è arrivato il momento"

Io e Mark eravamo già pronti, sapevamo che uno di questi giorni, Perez e i suoi uomini avrebbero voluto thalia indietro.
Io mi farò ammazzare, ma quella donna non si muove da qui.

In meno di cinque minuti, Mark entra dalla porta sul retro.
Ci guardiamo e sicuri usciamo fuori.
Dinanzi a noi, più di venti uomini e lui al centro che comanda tutti.
"Albert Perez che piacere rivederti" dico.
Lui estrae la pistola e me la punta.
Anche i suoi uomini fanno lo stesso, e io e Mark ci troviamo ad un passo dalla morte.

Non ho paura, ne di lui ne dei suoi uomini.
"Dovrei ammazzarti, per aver rapito mia figlia"
Io rido, ma la voce di thalia alle mie spalle mi fa sussultare.
"Papà abbassa questa cazzo di pistola"
Lui appena vede sua figlia sbianca, abbassa l'arma e dice ai suoi uomini di fare lo stesso.

Cerca di avvicinarsi a lei per abbracciarla,ma taglia si scosta.
"Vuoi un consiglio papà, lasciaci stare TUTTI" dice arrabbiata con le lacrime agli occhi.

Lui deluso va via. "Non finisce qui " dice.
Thalia con lo sguardo segue suo padre andare via, poi piangendo, corre in camera sua.

Io non riesco a muovermi, ne a parlare, vedo solo mia sorella seguirla e lanciarmi uno sguardo di conforto.

Thalia dovrebbe solo sapere che se non fossi innamorato perso di lei, suo padre ora sarebbe morto da un pezzo.
Ma non è questo il punto, il punto è che forse dovrei dirle ciò che provo per lei, perché di certo la "scenata"che ha appena fatto a suo padre, non mi è indifferente.

Salgo le scale di corsa, busso ma non apre.
"Thalia apri cazzo"
"Va via!!" Urla piangendo

Mark mi raggiunge " Chris vieni, le parlerai quando si sarà calmata"

Io rassegnato scendo giù.
Ora ho paura, ora che probabilmente l'ho persa.
È difficile da spiegare,ma quando capisci ciò che vuoi, poi non vuoi nessun'altra e questa cosa probabilmente me la porterò dietro per sempre.

"Sei innamorato vero?" Mi domanda Mark.
"Si nota così tanto?" Rispondo
Lui annuisce. " e che aspetti a parlarle"

Io non rispondo. Ma vorrei spiegare che Thalia è così importante che per lei sono disposto a lasciar perdere la mia vendetta contro suo padre.

la figlia del bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora